20/08/05

"Sai, io immagino le conversazioni"
"Tipo?"
"Non so, tipo in macchina da sola. Immagino che ci sia qualcuno con me e ci parlo."
"Conversazioni brillanti e perfette, immagino."
"Tutt'altro, litigo sempre con tutti"
"Ma le immagini tu, le immaginerai come le vuoi! No?"
"No, io penso ad una persona, poi lei mi dice quello che vuole!"
"Certo. E hai mai parlato con me? Da sola intendo."
"Certo, abbiamo avuto mille conversazioni."
"Cosa ti dicevo?"
"Cose personali, scusa ma non mi sembra corretto dirtele."
"Ma te le ho dette io!"
"No, non tu, non sono mica matta. Tu sei reale, lui no."
"E quindi non vuoi tradire il mio alter ego irreale?"
"Esatto."
"Sono commosso da tanta fedeltà."



OK, se mi volete bene, chiamate un medico.

12/08/05

SocrateAssomigli a Socrate!
A muoverti e' l'amore verso il sapere, inteso non
sterilmente come nozionismo, ma come vivace e
continua ricerca del vero. Trovi giusto
rimetterti in discussione continuamente, perch
cio' che veramente ti importa e' conoscere cose
giuste, non vantarti di quante cosa sai. Per
questo ami confrontarti con gli altri, e per
questo ritieni le persone che si trincerano
dietro alle loro certezze fragili e deboli. Il
tuo problema e' che spesso distruggi le
convinzioni degli altri, e questo ti puo'
rendere impopolare.


A quale personaggio storico assomigli?
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11/08/05

Pesci - 5/19 agosto 2005

Secondo la mia analisi degli auspici astrologici, Pesci, la prossima settimana sarà stracolma di paradossi. Potrai trovare sulla tua strada un pericolo fortunato o una rischiosa opportunità che ti sembrerà un incubo anche se servirà a tirare fuori il meglio di te. Non mi sorprenderebbe se dovessi affrontare anche guai benevoli, amori impegnativi e sciocchezze importanti. Per prosperare in mezzo a queste ricche anomalie dovrai sospendere ogni pregiudizio sulle apparenze ambigue. Non limitarti a tollerare le contraddizioni: amale.

08/08/05

Rotay Club

Fuggita da 48 di guerriglia familiare, mi rifugio nel mondo in cui tutti sono belli ricchi e felici, tutti tranne me.
Rientrata a casa mi chiedo chi abbia ragione e chi no tra tutti coloro che si sono presi il disturbo ('e di certo il gusto' direbbe qualcuno) di appuntarsi i miei innumerevoli difetti.
Tutti sembrano sapere dove e cosa sbaglio. Tutti posseggono una verità parziale, ma indiscutibile. Non capisco molto di questo modo di fare.
Il risultato per ora sembra il seguente: io ho sbagliato tutto. E voi avete ragione.
Almeno così sembra.
Poi però vi guardo, tutti. Da fuori, intendo, da spettatrice. E, sinceramente, sorrido.
Perdiamoci qui, via. Ci guadagnamo tutti.

02/08/05

Ci sono parole che farebbero male pronunciate da uno sconosciuto, magari un pazzo.
Ma se le senti pronunciare da tua madre, allora non hai scampo.

Questa notte aggiungo una capitolo nuovo al libro della storia della mia famiglia: cicatrici procurate da chi dovrebbe curarle.