In questo momento, in giardino, oltre la mia finestra, due donne stanno amabilmente parlando di ferie e di un uomo.
L'uomo è il fidanzato della prima e l'amante della seconda.
Si stanno dividendo i giorni e le vacanze.
La prima settimana di agosto spetta all'amante.
La seconda alla fidanzata.
Ma diciamolo: Brook e Taylor chi cazzo sono?
25/07/08
20/07/08
Vi dichiaro marito e moglie. AMEN.
Era il 2006. Avevo deciso: quest'anno mi sposo.
Scrissi una serie di post che raccontavano l'impresa ardua ma non impossibile di conoscere il primcipe azzurro e diventarne la legittima consorte in meno di 12 mesi.
Fu un bel periodo devo dire. Mai avuta un'agenda così piena di appuntamenti.
E ad ogni appuntamento capivo qualcosa in più di come doveva essere l'uomo perfetto per me.
Uno dei post a riguardo diceva:
La lista delle caratteristiche del mio futuro marito aumenta alla luce dei nuovi fatti.
Quindi sarà:
1) Alto almeno 1.80 cm.
2) Simpatico.
3) Orfano.
4) Possessore di un mac.
5) Libero.
Oggi dico addio all'uomo esattamente fatto così.
Il che dimostra che:
- Dio c'è e mi prende per il culo.
- Per quanto io cerchi di essere razionale, non riesco a sintetizzare l'essenziale.
Lista alla mano, era perfetto. Ma non è andata.
State vicini a mia mamma. Anche quest'anno non mi sposo.
Amen.
Scrissi una serie di post che raccontavano l'impresa ardua ma non impossibile di conoscere il primcipe azzurro e diventarne la legittima consorte in meno di 12 mesi.
Fu un bel periodo devo dire. Mai avuta un'agenda così piena di appuntamenti.
E ad ogni appuntamento capivo qualcosa in più di come doveva essere l'uomo perfetto per me.
Uno dei post a riguardo diceva:
La lista delle caratteristiche del mio futuro marito aumenta alla luce dei nuovi fatti.
Quindi sarà:
1) Alto almeno 1.80 cm.
2) Simpatico.
3) Orfano.
4) Possessore di un mac.
5) Libero.
Oggi dico addio all'uomo esattamente fatto così.
Il che dimostra che:
- Dio c'è e mi prende per il culo.
- Per quanto io cerchi di essere razionale, non riesco a sintetizzare l'essenziale.
Lista alla mano, era perfetto. Ma non è andata.
State vicini a mia mamma. Anche quest'anno non mi sposo.
Amen.
02/07/08
Teoria e tecnica del cuore infranto.
Avete presente Mary Poppins?
Arriva quando c'è bisogno di lei. Fa un gran casino. E quando tutti sono felici, lei se ne va.
L'ultima scena del film vede l'ombrello parlante dire a Mery Poppins: "Vedi si sono scordati di te, ora che sono felici."
E lei: "Come è giusto che sia."
Io sono quella da cui si torna col cuore infranto.
Sono tornati tra le braccia di zia Alle anche dopo anni di silenzio. Dopo latitanze che avrebbero dovuto farmi rispondere: "Sono atterrita dal dolore per questa tua esperienza, ma scusa, chi è che sei?"
Un paio di volte ho anche avuto la tentazione di dire: "Di nuovo qui?"
Oppure, prima che aprissero bocca: "Zitto, non dire nulla, ho già capito."
Una volta mi chiamò un tizio che nemmeno conoscevo. Si fece dare il numero da mio fratello al bar. Giuro.
E invece ho sempre risposto: "Non posso fare nulla per il tuo dolore, quello passerà col tempo, e nessuno può evitartelo. Ma posso aiutarti a ingannare l'attesa..."
Eccomi qui. Sono quella che ascolta tutta la notte, che passa da bere, che organizza il restyling pro nuova vita.
Sono quella che fa un gran casino, fino a stordirti. Insomma, in recupero di cuori infranti ormai vanto una certa esperienza. Che ora ho deciso di lasciare ai posteri. Perchè il mio è un mestiere antico, di quelli che non se ne trovano più, e nel caso qualcuno volesse un giorno raccogliere la mia eredità, ecco io la lascio qui.
Per comodità ipotizzo un lui che lascia una lei in lacrime. Per pura comodità. Chè qui sono passati uomini, donne, adolescenti, diplomati, laureati, disoccupati, raccomandati, gay, etero, indecisi, isicuri, irrisolti, dissociati, compulsivi e diosolosa cos'altro.
Ok, partiamo dalla base.
FAQ
D. E' uno stronzo, vero?
R. Sì, sempre, anche se non ha colpe, oggi è uno stronzo. Non si discute.
D. Tornerà?
R. No, è finita. Fa male, ma in questo momento l'innamorato disperato si attaccherebbe a qualunque cosa, spererebbe in base al nulla, si butterebbe nel fuoco per un sospiro. E lo farà comunque, spererà e aspetterà. E un amico lo sa, ma fa parte del mestiere d'esser amico: no, non tornerà. E ora tocca aspettare insieme. Mettiamoci comodi.
D. Cosa starà facendo ora?
R. Se è fortunato non si accorgerà mai di quanto ha perso e vivrà la sua piccola vita vuota. Altrimenti ad un certo punto si accorgerà del suo errore, e vivrà una vita di rimpianti, perchè tu nel frattempo sarai iper felice con un principe cobalto.
D. Perchè? Perchè mi ha lasciato? Cosa c'è che non va in me?
R. In te? ma dico sei matta? cosa c'è che non va IN LUI! E' che l'amore non è meritocratico. L'amore capita. Al massimo si costruisce, ma non è questione di merito. E' il motivo per cui tu amavi lui. Se fosse una questione di qualità, lui dovrebbe essere qui fuori in ginocchio, e tu lo ignoreresti comunque.
D. Non amerò più nessuno come ho amato lui.
R. Amerai di più, e in un modo nuovo. E sarai felici come non credevi di poter essere.
Queste le basi. Poi si passa al livello intermedio.
Il recupero.
Allora, capiamoci. L'amore è amore. Ok. Mai e poi mai vorrei sminuire the power of love. Ma.
Respirate, respirate profondamente romantici irriducibili, sto per dire una cosa che non vi piacerà: l'amore "senza di lei morirei" non esiste. Si sopravvive sempre. Fino al prossimo amore. Poi si torna a vivere. Psicosi permettendo.
Quindi una volta concesso il giusto tempo per le lacrime (ho detto che si sopravvive, non che non faccia male), occorre dare una mischiatina alle carte. Forzare un po' il cuore infranto. Vale tutto in questa fase: droga, alcol, shopping, discoteche, parrucchieri, estetisti, calcetto, palestra, macchina, moto e via dicendo.
Questa fase è un po' delicata. Solitamente all'inizio inebria, poi un po' stanca. E' buona regola variare. Le discoteche hanno stufato? Concerti. O raduni. Inaugurazioni, feste, villaggi. Basta che ci sia movimento.
Assolutamente vietati ritiri spirituali, corsi di yoga, abbonamenti al cinema. Non si deve dare spazio ai ricordi. Nei casi più difficili non si deve dare spazio al cervello in toto.
La ricaduta è fisiologica. Quindi è inutile tentare di impedirla. Piuttosto biosogna cercare di stare nei paraggi, che per rialzarsi serve una mano. Vietato, bandito, assolutamente negato, anche se verrebbe naturale, lo sgurado impietoso da "io te lo avevo detto". Si dice prima. Dopo si tace. Ci hai provato. Andiamo avanti.
Corso avanzato. Il distacco.
Succede che dopo un po' l'innamorato disperato non abbia più bisogno di voi. Che trovi un nuovo amore per esempio. Ora è un casino. Ci vogliono anni di esperienza prima di arrivare ad un sano è giusto così. Non lo vuoi un amico che abbia bisogno di te. Vuoi un amico che voglia stare con te, perchè ci sta bene. Non perchè è disperato, no? E poi vuoi per il tuo amico solo il meglio, vuoi che sia felice. Ora lo è. E poi siamo stati tutti innamorati, no? E quella sensazione che non esista null'altro al mondo, se non quell'amore, quella ce l'abbiamo stampata nel cuore. E' il motivo per cui nonostante i fallimenti, le delusione, il dolore, davanti al cuore che batte non abbiamo scelta, ci buttiamo. E quindi che si butti, l'amico, finalmente, che si lasci travolgere dall'amore o quello che è. Che se lo merita. L'hai visto rabbuiato, triste, grigio per mesi e ora che ha la faccia da pirla tipica degli innamorati, lo so, la prima cosa che ti verrebbe da dire è : e io ora? Ma no. Non devi. Tifa per lui. E per il suo amore. Se per questo sparisce, che sia. Come è giusto che sia.
Arriva quando c'è bisogno di lei. Fa un gran casino. E quando tutti sono felici, lei se ne va.
L'ultima scena del film vede l'ombrello parlante dire a Mery Poppins: "Vedi si sono scordati di te, ora che sono felici."
E lei: "Come è giusto che sia."
Io sono quella da cui si torna col cuore infranto.
Sono tornati tra le braccia di zia Alle anche dopo anni di silenzio. Dopo latitanze che avrebbero dovuto farmi rispondere: "Sono atterrita dal dolore per questa tua esperienza, ma scusa, chi è che sei?"
Un paio di volte ho anche avuto la tentazione di dire: "Di nuovo qui?"
Oppure, prima che aprissero bocca: "Zitto, non dire nulla, ho già capito."
Una volta mi chiamò un tizio che nemmeno conoscevo. Si fece dare il numero da mio fratello al bar. Giuro.
E invece ho sempre risposto: "Non posso fare nulla per il tuo dolore, quello passerà col tempo, e nessuno può evitartelo. Ma posso aiutarti a ingannare l'attesa..."
Eccomi qui. Sono quella che ascolta tutta la notte, che passa da bere, che organizza il restyling pro nuova vita.
Sono quella che fa un gran casino, fino a stordirti. Insomma, in recupero di cuori infranti ormai vanto una certa esperienza. Che ora ho deciso di lasciare ai posteri. Perchè il mio è un mestiere antico, di quelli che non se ne trovano più, e nel caso qualcuno volesse un giorno raccogliere la mia eredità, ecco io la lascio qui.
Per comodità ipotizzo un lui che lascia una lei in lacrime. Per pura comodità. Chè qui sono passati uomini, donne, adolescenti, diplomati, laureati, disoccupati, raccomandati, gay, etero, indecisi, isicuri, irrisolti, dissociati, compulsivi e diosolosa cos'altro.
Ok, partiamo dalla base.
FAQ
D. E' uno stronzo, vero?
R. Sì, sempre, anche se non ha colpe, oggi è uno stronzo. Non si discute.
D. Tornerà?
R. No, è finita. Fa male, ma in questo momento l'innamorato disperato si attaccherebbe a qualunque cosa, spererebbe in base al nulla, si butterebbe nel fuoco per un sospiro. E lo farà comunque, spererà e aspetterà. E un amico lo sa, ma fa parte del mestiere d'esser amico: no, non tornerà. E ora tocca aspettare insieme. Mettiamoci comodi.
D. Cosa starà facendo ora?
R. Se è fortunato non si accorgerà mai di quanto ha perso e vivrà la sua piccola vita vuota. Altrimenti ad un certo punto si accorgerà del suo errore, e vivrà una vita di rimpianti, perchè tu nel frattempo sarai iper felice con un principe cobalto.
D. Perchè? Perchè mi ha lasciato? Cosa c'è che non va in me?
R. In te? ma dico sei matta? cosa c'è che non va IN LUI! E' che l'amore non è meritocratico. L'amore capita. Al massimo si costruisce, ma non è questione di merito. E' il motivo per cui tu amavi lui. Se fosse una questione di qualità, lui dovrebbe essere qui fuori in ginocchio, e tu lo ignoreresti comunque.
D. Non amerò più nessuno come ho amato lui.
R. Amerai di più, e in un modo nuovo. E sarai felici come non credevi di poter essere.
Queste le basi. Poi si passa al livello intermedio.
Il recupero.
Allora, capiamoci. L'amore è amore. Ok. Mai e poi mai vorrei sminuire the power of love. Ma.
Respirate, respirate profondamente romantici irriducibili, sto per dire una cosa che non vi piacerà: l'amore "senza di lei morirei" non esiste. Si sopravvive sempre. Fino al prossimo amore. Poi si torna a vivere. Psicosi permettendo.
Quindi una volta concesso il giusto tempo per le lacrime (ho detto che si sopravvive, non che non faccia male), occorre dare una mischiatina alle carte. Forzare un po' il cuore infranto. Vale tutto in questa fase: droga, alcol, shopping, discoteche, parrucchieri, estetisti, calcetto, palestra, macchina, moto e via dicendo.
Questa fase è un po' delicata. Solitamente all'inizio inebria, poi un po' stanca. E' buona regola variare. Le discoteche hanno stufato? Concerti. O raduni. Inaugurazioni, feste, villaggi. Basta che ci sia movimento.
Assolutamente vietati ritiri spirituali, corsi di yoga, abbonamenti al cinema. Non si deve dare spazio ai ricordi. Nei casi più difficili non si deve dare spazio al cervello in toto.
La ricaduta è fisiologica. Quindi è inutile tentare di impedirla. Piuttosto biosogna cercare di stare nei paraggi, che per rialzarsi serve una mano. Vietato, bandito, assolutamente negato, anche se verrebbe naturale, lo sgurado impietoso da "io te lo avevo detto". Si dice prima. Dopo si tace. Ci hai provato. Andiamo avanti.
Corso avanzato. Il distacco.
Succede che dopo un po' l'innamorato disperato non abbia più bisogno di voi. Che trovi un nuovo amore per esempio. Ora è un casino. Ci vogliono anni di esperienza prima di arrivare ad un sano è giusto così. Non lo vuoi un amico che abbia bisogno di te. Vuoi un amico che voglia stare con te, perchè ci sta bene. Non perchè è disperato, no? E poi vuoi per il tuo amico solo il meglio, vuoi che sia felice. Ora lo è. E poi siamo stati tutti innamorati, no? E quella sensazione che non esista null'altro al mondo, se non quell'amore, quella ce l'abbiamo stampata nel cuore. E' il motivo per cui nonostante i fallimenti, le delusione, il dolore, davanti al cuore che batte non abbiamo scelta, ci buttiamo. E quindi che si butti, l'amico, finalmente, che si lasci travolgere dall'amore o quello che è. Che se lo merita. L'hai visto rabbuiato, triste, grigio per mesi e ora che ha la faccia da pirla tipica degli innamorati, lo so, la prima cosa che ti verrebbe da dire è : e io ora? Ma no. Non devi. Tifa per lui. E per il suo amore. Se per questo sparisce, che sia. Come è giusto che sia.
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