Io, Alle, nel pieno delle mie facoltà mentali, per quanto queste mi abbiano sempre portata a fare cazzate inestimabili.
Io, che fumo, bevo, non muovo un muscolo dall'84, mangio troppo e conduco una vita sedentaria e ad alto contenuto di stress.
Io che sono pure miope e anemica, ma donatrice di organi e sangue.
Io, per quanto vale, lascio scritte qui le mie volontà qualora un incidente o una patologia mi costringessero in un letto, in uno stato d’incoscienza protratto, inerme e impotente in un ospedale alla mercè di mia mamma.
Io, visto quanto sopra
chiedoche dopo un tempo massimo di 3 anni, mi lasciate andare. Davvero. Lasciatemi andare. Avete 3 anni per provare di tutto. Vi autorizzo a sperimentare quello che volete. Non mi opporrò e comunque non potrei fare altro. Avete 3 anni per elaborare il lutto, per fare tutto ciò che vi permetterà di sopravvivere ai sensi di colpa
dopo. Potete piangere al mio capezzale, o festeggiare la mia liberazione. Potete togliervi quel sassolino dalla scarpa e venirmi a dire quanto sono stronza.
Potete guardarmi e pensare
Meglio a lei che a me. Potete dire tutte le frasi di circostanza che la circostanza richiede.
Fate quello che volete. Per 3 anni.
Poi.
Lasciatemi.
Andare.
Grazie,
Alle
PS. Che aspettiate un giorno o 20 anni, il giorno dopo scopriranno la cura al male che mi ha immobilizzata. Sicuro. Quindi prima staccate la spina più persone potranno beneficiare della cura. Pensateci.