Prevedo una settimana pesante.

Per me.
Sei entrato nella fase più oscura ed enigmatica del tuo ciclo astrologico, ma dovresti aspettare con impazienza ed esuberanza l'inizio dei tuoi viaggi nell'abisso. Questi sono alcuni princìpi guida per aiutarti a trarre il massimo dai prossimi giorni.
1) Fa' le cose più difficili, ma falle con grazia e allegria, come se fossero un grande privilegio.
2) Mantieni un'intima connessione con il tuo lato oscuro, ma non lasciare che si trasformi in sostegno alle sue fantasie.
3) Cerca il modo di disarmare e neutralizzare i tuoi avversari senza combatterli.

E per te.
"Al centro di ogni solitudine c'è un desiderio profondo e fortissimo di riunirsi con la propria essenza perduta", ha scritto il commediografo irlandese Brendan Francis Behan. Lascia che queste parole siano la tua guida nelle prossime settimane, Scorpione. Dovrebbero ispirarti e darti il coraggio per affrontare l'isolamento che ti sta avvelenando nel profondo. Così riuscirai a trovare lo stimolo per ricongiungerti alle parti della tua psiche da cui sei stato scollegato nei traumatici periodi d'incoscienza del passato.

[Rob Brezsny, ovviamente.]

Vi dichiaro marito e moglie. Amen. (parte 4)

Ti accorgi di essere una persona fortunata quando non sai chi vuoi di più come tuo testimone tra 6 persone.

Vi dichiaro marito e moglie. Amen. (parte 3)

La selezione dello sposo mi occupa molto tempo, ma lo avevo messo in conto.
D'altra parte lo cose o si fanno bene o non si fanno.

Finora sono stati presi in considerazione 3 personaggi.

1) Il noioso. Siamo usciti 2 volte. Ma è troppo noioso. Comincia tutte le frasi con "IO". "IO faccio","IO penso","IO dico". No, non ci siamo.
2) Lo stronzo. Questo mi piaceva, ma non mi vuole. Non risco a convincerlo a stare con me un mese figurati tutta la vita. Peccato.
3) Paperino. In attesa di formulare un giudizio. Carino, premuroso, divertente. Probabilmente mente. Vedremo.

Vi dichiaro marito e moglie. Amen. (parte 2)

Non avendo poi tanto tempo a disposizione per l'organizzazione e la ricerca, devo ottimizzare i tempi.

Che io non sono una di quelle che sa come vuole l'abito da sposa fin dalla 4a elementare, quindi devo pensare a tutto, dall'inizio alla fine, chè io mica credevo che mi sarei mai sposata, e invece guarda tu la vita com'è strana...

Quindi partiamo dalle certezze.
1) Mio marito. Deve essere almeno 180 cm. E divertente. Per ora tutto qui, ma ci devo riflettere ancora.

2) A me gli abiti da sposa fanno mediamente schifo. E un problema lo abbiamo risolto alla radice. Niente abito da sposa. Mi compro un abito da sera. Che poi in comune è perfetto. E il secondo dilemma lo abbiamo risolto: niente chiesa, niente corso prematrimoniale, niente fiori per la chiesa. L'abito me lo fa la Monia. E anche questa è sistemata.

3) Il ricevimento lo voglio divertente. Voglio che sia divertente per tutti, quindi anche per me, quindi ai miei parenti mando le partecipazioni con la data sbagliata.

4) Il ricevimento lo faccio all'Ikea. Sì ho detto all'Ikea. Che c'è il ristorante, e i tavoli, e le sedie, e le poltrone, e qualunque cosa possa tornare utile. Metti che mia nonna a metà pomeriggio abbia sonno: reparto letti. Metti che uno sia stanco di stare seduto, può fare un giro. Metti che qualcuno non mi abbia preso ancora il regalo, può prenderlo sul posto. E' geniale. Lo so. Il mio ricevimento si terrà all'Ikea.

Vi dichiaro marito e moglie. Amen. (parte 1)

Alle: "Ho deciso che mi sposo."
Dora: "E perchè, di grazia?"
[Silenzio.]

Monia: "Ma per costruirsi un futuro, per condividere la vita con qualcuno che ama, per ..."
[Ascoltiamo tutti i motivi]

Alle: "Wow. Grazie, non me ne veniva in mente nessuno."
Monia: "Sempre pronta ad aiutarti, ma sei sicura di volerti sposare?"

Pesci

Ultimamente le autorità della cittadina di Malibù, sulla costa californiana, hanno aggiornato il loro manuale di suggerimenti su come affrontare le emergenze. In caso di tsunami i patiti del surf non dovrebbero cercare di cavalcare le onde, ma fuggire verso l'interno. Anche se preso alla lettera mi sembra un buon consiglio, Pesci, a livello metaforico la settimana prossima dovresti fare esattamente l'opposto. Quando l'onda delle opportunità verrà verso di te, non scappare. Fa del tuo meglio per cavalcarla il più possibile.

8, al massimo 10.

Oggi, nell'ordine:

1) Mi sono svegliata presto e di buon umore, ma come tutte le cose belle è durato un attimo, poi mi sono riaddormentata.
2) Mi sono alzata in clamoroso ritardo e quindi incazzata.
3) Ci ho messo 20 minuti a far partire la macchina completamente ghiacciata.
4) Arrivo in ufficio (in ritardo) e non trovo parcheggio.
5) Trovo parcheggio e mi accorgo che ho una ruota bucata.

Nella pausa pranzo Chiara ed io cambiamo la ruota. O meglio le la cambia e io avvito.

Ora da queste parti si accettano scommesse:
A quale km perderò la ruota?

Ho azzerato il contatore. Che siamo gente seria, eh!

Pasquale e la bicicletta.

Un amico di Pasquale rimane a piedi e pensa di chiedere in prestito la bici di Pasquale.

Lungo la strada pensa tra sè e sè:

"Ma figurati, mi dirà di no.
Quello lì è capace di arribbiarsi.
Scommetto che dice che gliela rompo.
Oppure che me la rubano.
Vedrai!
Dirà che gli serve.
Fa sempre così lui, razza di egoista.."

Arrivato sotto casa di Pasquale, suona e Pasquale si affaccia, e lui:
"PASQA', MAVVAFFANCULO TE E LA TUA BICICLETTA!"

Ecco, per dire, che io lo so già che aspetterò questa telefonata, ma non arriverà e siccome non arriverà io vedrò questo stronzo come una specie di oppurtunità mancata, una sfida persa, una terra da conquistare.

Certe volte rileggendomi mi sento proprio una donnetta.

Monia

Il 20 gennaio del 2003 scrissi che lei era la mia eroina del giorno. Perchè aveva vendicato generazioni intere di donne vittime dei propri ormoni e delle facce d'angelo con un solo colpo dritto al cuore del precoce sentimentale di turno.

Perchè lei è così: teatrale. In tutte le sue cose. E quindi anche nelle rotture.
Perchè è eccessiva, e romantica, e moderna, e tradizionalista, e contraddittoria. E diosolosa cos'altro.

Perchè non è mica facile spiegare com'è Monia. Chè le definizioni non sono mai calzanti, e c'è sempre una sfaccettatura, un particolare che non torna e che sembrerebbe far credere l'esatto contrario.

Ma tant'è. Alcune persone godono di questo lusso: vengono prese per come sono, di loro si dice : "Vabbè, ma lo sai, è fatta/o così".

Ecco Monia è fatta così.
E sabato si sposa.
E io oggi metto in una valigia tutti i nostri ricordi di universitarie squattrinate e felici e salgo sul treno diretto al matrimonio del secolo. Che posso solo immaginare, e con un certo timore, quanto sarà... teatrale.

A lunedì, spero.

Il regalo di Natale più bello fu quello che non ricevemmo.

Ovvero la prima classifica dell'anno. I regali che avrei voluto, ma anche no.


1) Il calzascarpe di Manolo Blahniks (sono una sexandthecity victim, e allora?).




2) Il lucidalabbra di Dior




3) La ciotola di Gucci (ho un cane fashion victim, e allora?).