09/01/06

Pasquale e la bicicletta.

Un amico di Pasquale rimane a piedi e pensa di chiedere in prestito la bici di Pasquale.

Lungo la strada pensa tra sè e sè:

"Ma figurati, mi dirà di no.
Quello lì è capace di arribbiarsi.
Scommetto che dice che gliela rompo.
Oppure che me la rubano.
Vedrai!
Dirà che gli serve.
Fa sempre così lui, razza di egoista.."

Arrivato sotto casa di Pasquale, suona e Pasquale si affaccia, e lui:
"PASQA', MAVVAFFANCULO TE E LA TUA BICICLETTA!"

Ecco, per dire, che io lo so già che aspetterò questa telefonata, ma non arriverà e siccome non arriverà io vedrò questo stronzo come una specie di oppurtunità mancata, una sfida persa, una terra da conquistare.


Certe volte rileggendomi mi sento proprio una donnetta.

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