Hai visto chi c'è?

Appuntamento alle 20.00 davanti al Teatro Storchi.
Arriviamo puntualmente alle 20.30. Tutte e due.

Ci guardiamo e facciamo l'appello.
Tutti gli ex-qualcosa ci sono.
Ex-amanti, ex-amici, ex-colleghi, ex-fidanzati.

La trattengo mentre tenta la fuga.
Cerchiamo un palchetto in cui non conosciamo nessuno.
E gurdandola, sollevata alla vista di soli sconosciuti, capisco che no, questa non è più la nostra città.
Guardo tutte quelle persone che hanno fatto parte di quella vita, per un po'.
Le guardo parlarsi piano nella penombra, fare battute che posso immaginare, passarsi una caramella, uscire a fumare.

Mi hanno dimenticata.
Come è giusto che sia, direbbe Mary Poppins.

Buona notte.

Spot no Stop

Questa sera, a Bologna, tutti in piazza a festeggiare.
Ecco, non proprio tutti-tutti.
La metà. Meno uno. Perchè io, invece, sarò qui.

Amiche. (speciale elezioni)

Quella ottimista di sinistra
Abbiamo vinto, ti offro da bere!

Quella pessimista di sinistra
Abbiamo perso, andiamo a bere?

Quella ottimista di destra
Hanno perso, ti offro da bere!

Quella pessimista di destra
Abbiamo perso, andiamo a bere?

E sia.

Comunque vada sarà un disastro.


[.. e alla fine aveva ragione lui: siamo un branco di coglioni.]

Sabato mattina.

Mi sono svegliata col cuscino umido di lacrime.
Mi ha salvata V. che mi ha abbracciata forte e mi ha detto:
"Basta, Alle. Ti stai esaurendo. Facciamo qualcosa."
"Ok, ma cosa?"
"Qualunque cosa."

E così lenzuola fresche di bucato, colazione in giardino, doccia e profumo al borotalco, programmi semplici per un futuro che è già qui.

Mi ha detto che si può imparare ad essere leggere.
E io imparo in fretta.

Grazie.

Amiche. (parte III)

Quella comprensiva
io sono qui. come vedi.

Quella leggera
da oggi la parola d'ordine è leggerezza.
per tutta l'estate, solo vestiti leggeri, discorsi leggeri, amori leggeri, sesso leggero, cibi leggeri, alcolici leggeri, musica leggera, scarpe leggere, profumo leggero, testa leggera e droga leggera.
che di questo abbiamo bisogno dopo un inverno dal peso specifico del marmo di carrara.
leggerezza.

Quella cruda
devi smetterla di occuparti della vita degli altri e cominciare ad occuparti della tua. basta coi rimpianti.

L'elettroshock non l'avevo considerato.

Il mio migliore amico del liceo era un pittore dei Pesci di nome James. Le sue opere erano così belle e sconvolgenti che spaventavano i suoi genitori. Invece di vederlo per quello che era ? un genio creativo in boccio ? erano convinti che avesse una malattia mentale. Lo chiusero in manicomio e lo costrinsero a sottoporsi all'elettroshock. Pensando che io avessi una cattiva influenza su di lui, ci impedirono di mantenerci in contatto. Quando andai all'università lo persi di vista. Questa settimana ho cercato il suo nome su Google e sono rimasto estasiato nello scoprire che è diventato grande e importante. Fa l'inventore e il filantropo in Florida, e ha guadagnato un mucchio di soldi. Ti invito a ispirarti a lui. Possa il suo trionfo sul passato aiutarti a recuperare quella vivace intelligenza che è stata soffocata e ferita quando eri più giovane.


[Rob Brezsny, chi altri?]

Ancora una volta. E poi basta.

Sapere che si sposa ha dato il via ad una catena di autoflagellazioni che non teme confronti, nemmeno coi più cruenti rituali ascetici in pieno medioevo.

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Alle: "Ciao..."
Inge: "Sei tu davvero? O sto solo sognando?"
A. "Sogni spesso che ti chiami?"
I. "Ogni volta che squilla il telefono."

Non è vero. Ma che importanza ha? Quando sono giù io chiamo il mio ingegnerino e lui, non so come, mi rimette in sesto. Meglio del Prozac.
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Percorsi in macchina da rallentare per non arrivare troppo presto. E autogrill da esplorare. Giochi da inventare e racconti da scrivere. Liti furiose e abbracci umidi di lacrime. Carrelli della spesa pieni e tasche vuote. Sit-com da registrare. Escursioni in libreria, visite guidate in sala giochi. Colazioni all'alba e cene a mezzanotte. Rabbia e tenerezza. Insicurezza. E in pieno inverno bere cioccolata calda sotto il piumone.

Posso offrirti solo questo.
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mi manchi, sai. e non ero preparato. io che ho sempre tutto sotto
controllo. spiazzato da una cosa così dolce come sentire la tua
mancanza. torna presto, ok?
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Per dire. Che magari è ora che smetta di scrivere di te.

Amiche. (parte II)

Il mio inge si sposa.
L'inge che ha alimentato questo blog per almeno un paio d'anni e di template.
Dopo i voli A/R e i treni e gli alberghi e gli agriturismi.
Dopo esserci amati e persi. Dopo aver provato, e riprovato e poi provato ancora.
Dopo aver rinunciato, anche lui, come altri prima di lui, sposa la ragazza che gli ha curato le ferite interte da me.

Fin qui i fatti.

Quella propositiva.
Alle, secondo me tu li consumi talmente tanto , che dopo la prima cretina che passa gli sembra la Madonna. Devi lasciarti andare, dargli una possibilità. Che poi gli uomini vogliono solo sentirsi indispensabili.

Quella lenitiva.
Alle, ma cosa vai a pensare! Tu sei talmente importante nella loro vita che dopo di te va bene chiunque, tanto nessuna è come te.

Quella realista.
Alle lo hai lasciato 3 volte. Mi sembra chiaro che non lo volevi tu!

Quella Ottimista/Pessimista (dipende dai punti di vista..)
Tranquilla Alle, aspetta un paio d'anni, poi vedrai che divorziano.

Quella subdola.
Alle non mi ricordo più, com'è andata? Perchè hai lasciato l'inge? Ti amava come un pazzo, è bello come il sole, fa ridere anche durante il premestruo... Cosa c'era che non andava?

Quella che arriva al dunque. SUBITO.
Alle lui lo aveva chiesto prima a te. E tu hai detto no. Quindi cosa pretendi?

La risposta.
Che stia a casa a scrivere poesie sul mio amore perduto. Porcamiseria. Ecco cosa pretendo. Che non mi dimentichi mai davvero, che infondo io sia per sempre l'unica per lui, in qualunque modo. E invece questa qui, che poi chi è questa qui?, questa che vive la mia vita al posto mio, chi è? CHI?

Amiche. (parte I)

Quella ingenua.
Ma cara, non piangere, vedrai che c'è un motivo se non ti ha risposto a 5 sms.
Magari che ne sai, magari ha perso il cellulare. O ha finito il credito.
E poi vedrai che appena può ti risponde.
Secondo me gli fa anche piacere che tu gli scriva lo stesso, sapendo che ora NON PUO' risponderti.
Non piangere, amica mia, che tra qualche tempo, ci rideremo su quanto siamo sempre pronte a pensare al peggio!
Povero, chissà come gli dispiace di non averti risposto. Che magari non riesce ad usare il cellulare perchè si è rotto tutte le falangi. Intanto che ne dici se facciamo un giro in centro. Ho visto un paio di scarpe che ti piacerebbero un sacco..

Quella protettiva.
Piange. La mia amica piange? Io lo uccido! Chi è la carogna che ti fa piangere? Chi? Dammi solo un nome, una targa, un indizio.
Poi ci penso io, lo investo in macchina, questo genio che invece che cospargere di petali di rosa il tuo cammino ti fa piangere.
Questo imbecille che di fronte ad una persona rara, intelligente e bella e forte, invece che correre ad accendere ceri alla madonna dei dementi ti fa piangere.
Dimmi solo chi è. Te lo porto qui. Che quello che non ti ha detto per sms glielo estorco con la forza se necessario.
Che dio lo perdoni, io non lo farò.

E tu amica mia, ora asciugati gli occhi e fatti bella, ti porto fuori.
Facciamo un giro in centro. Ho visto un paio di scarpe che ti piacerebbero un sacco..


Quella razionale.
E' un uomo amica mia, un po' meno scontato degli altri, vero, pure carino, ma resta un uomo.
Non ci sono mille interpretazioni alle sue azioni.
Tutt'altro. Ti stai ripetendo tipo requiem che non ti risponde perchè soffre ma in fondo gli fanno piacere le tue attenzioni?
No. Guarda, lo dico per te, non volermene. La risposta è 'No'. Nel migliore dei casi non gli fanno nè caldo nè freddo.
Altrimenti gli danno proprio fastidio, ma in quanto uomo, e quindi codardo, non ti risponde e aspetta che tu capisca da sola o al massimo che tu finisca il credito a forza di mandargli sms della buonanotte che, siamo sinceri, mica legge.
Un giorno, ma se riesco a convincerti a smetterla forse almeno questa ce la risparmiamo, un giorno coi maroni che toccano terra ti chiamerà e ti dirà che si è fidanzato e che capisci, lui riceve volentieri i tuoi sms, ma sai è una questione di rispetto, e a lei danno fastidio.
Che a questo punto poi ogni risposta è inutile. Chè risulta patetico sia alzare la voce che ritirarsi in buon ordine.
Lascia perdere amica mia.
Davvero. Se non ti risponde non merita che tu gli scriva. Lo sai anche tu. Lo hai detto a me nella stessa situazione mille volte.
Che poi, insomma, ormai non abbiamo più 15 anni, capita, no? Ti piace e non sei ricambiata. Amen.
Tu mica hai ricambiato ogni singolo soldatino dell'esercito dei tuoi pretendenti!
Questo giro va così.
E tu amica mia, ora asciugati gli occhi e fatti bella, ti porto fuori.
Facciamo un giro in centro. Ho visto un paio di scarpe che ti piacerebbero un sacco..

Ok? Ok.

Quella romatica.
Non devi piangere amica mia. L'amore alla fine vince sempre.
[scusate questa non la so. So per certo che ci sono persone romantiche, ma non sono amiche mie.]

E le chiamano canzonette.

Quando ti sorprendi in lacrime per una canzone che se la batte per intensità e spessore con "Papaveri e papere", bhe, appena riesci a smettere di piangere, devi solo prendere atto che esiste un problema.

Capita

Scrivo e cancello questo post da giorni ormai.
Il succo è che qui sta per cambiare tutto.

Almeno lo spero.