Capiamoci Marco, non è colpa mia.
Capisco che ti faccia stare meglio attribuirmi responsabilità che non ho, ma forse dovresti cominciare ad elaborare un concetto nuovo: puoi anche non piacere a qualcuno. E se è vero (e lo è) che tu non hai sbagliato nulla, che non sei nè brutto, nè antipatico, forse nemmeno stupido, è altrettanto vero che io non ho colpa se non sono rimasta vittima del famoso colpo di fulmine. Capita sai? Due persone si incontrano e si piacciono. Oppure no. Oppure non succede nulla. E non ci sono colpevoli o vittime. Non ti ho mai mentito, non ti ho mai fatto credere nulla. Non ti ho mai baciato, non siamo mai usciti da soli, non ho accettato inviti galanti. E nel dubbio che tu volessi comunque credere quel che ti pare (..non capita mai!) ho sempre parlato chiaramente. Ovviamente anche così non va bene. Perchè si vede che innamorarsi di te è una specie di obbligo morale e civico al quale io, stronza e senza cuore, mi sono sottratta.
Mmmmm.. Però forse hai ragione tu, sai? Ora facciamo così: io mi metto al telefono e chiamo tutti quelli che per qualunque motivo non hanno corrisposto i miei sentimenti. Vabbè magari qualcuno lo salto, sai non posso permettermi di spendere un miliardo in telefonate. Diciamo che chiamo gli ultimi 50. E a tutti dico:
"Cos'ho sbagliato?"
"Nulla, Alle. Perchè?"
"No sai, se non mi vuoi ci sarà un motivo."
"Bhe, no. Non è andata. Tutto qui."
"Allora te lo dico io cosa c'è che non va: TU. Sei uno stronzo senza cuore. Sei una persona falsa e ipocrita, senza rispetto per i sentimenti degli altri."
Se nessuno mi ammazza, potete venirmi a trovare a Villa Igea (Casa di cura modenese, ndr) .

"E poi riunirai la tua famiglia una sera e gli dirai tutta la verità e gli racconterai di come per un attimo tutto questo sarebbe potuto non succedere mai." (La 25esima ora)

Era tanto che non piangevo al cinema. Devo aver fatto la figura dell'isterica con davide continuando a frignare lungo tutto il tragitto dal cinema a casa sua. Emettendo frasi sconnesse tipo:
"Oddiomio ma quante vite ho disseminato in giro scegliendo sempre l'altra strada di un bivio?!? Io lo so che le ho sbaglite tutte... che da qualche parte, nemmeno troppo lontano, qualcuno sta vivendo una vita che sarebbe potuta essere la mia. Ma poi, no, forse no. Uffa io non li posso vedere certi film. Perchè poi li sento dentro e sto male. E però poi alla fine non si ama solo ciò per cui si è pianto? Oh, scusa Davide, ora mi riprendo, il flusso di coscienza te lo risparmio, è meglio.."
E davide ha vinto 1000 punti per aver seguito il delirio senza fare una piega. Anzi:
"Credo che tutti sbagliamo la maggior parte delle nostre scelte... ma Alle certi film li puoi apprezzare senza necessariamente interiorizzarli... e comunque mi piace pensare che ogni momento sia quell' attimo in cui tutto sarebbe potuto non succedere mai."

Cosa rimane di un lungo we al mare se piove e fa freddo? Rimangono fiumi di parole che scorrono ovunque. Rimangono Daniela e Debora. E Cristina e Sara.

E pranzi alle quattro del pomeriggio, cene alle undici, difficilissimi risvegli e notti troppo brevi.
E quando non si dorme abbastanza.. le persone finiscono per dire cose così:

Da. "Non bisogna sempre fare la cosa giusta! Fai quello che ti senti!"
De. "No, fai la cosa giusta: FREGATENE!"
[Quando volete un consiglio rivolgetevi a loro. Sono il Gatto e la Volpe. Non si arriva da nessuna parte ma quanto fanno ridere!]

Insonne: "Avete visto che cazzo di rotonda hanno fatto? Non ci sono più parcheggi!"
F.d.L.: "Ah, io non ci vengo più a Porto Verde!"
[E io che odiavo le rotonde, vedi a cosa servono? A tenere lontane le FdL!]

De. "Alle! Volevo farti vedere uno che mi piace.. così se piace anche a te mi metto il cuore in pace"
A. "In che senso?"
De. "Se ti piace sarà gay di sicuro!"
A. "Guarda che la dovete finire con questa storia! Insomma io potrei anche restarci male..."
De. "Ma Alle, non ti devi arrabbiare. E' che tu sei un uomo gay nel corpo di una donna!"
A. "Perfetto. Hai una lametta?"
De."Ma non ti preoccupare! Devi solo trovare una donna lesbica nel corpo di un uomo!"

E sempre lei, la nostra eroina:
* Pian piano tutto si allarga.
* Sto bene con voi. Eh, io vado sempre d'accordo coi peggiori!
* CS? E' la targa di Castelfranco!

La tragedia è che tra 3 giorni c'è un altro ponte... io mi do malata...

Il momento della verità.
Volete sapere il risultato del test? La classifica la sapete già, per sapere le risposte esatte e cosa avete sbagliato non dovete far altro che scrivermi. Ecco.

Ma se siete soddisfatti del vostro punteggio vi consiglio di spingervi oltre. Al contrario se siete delusi avrete modo di rifarvi. QUI per esempio!

Il test è rivolto a uomini e donne. Potete farlo pensando di essere un uomo (se siete donne), o immaginando la vostra storia ideale, oppure farlo e basta. hihihi.

Quanto conosci SuperAlle? Scoprilo QUI. hihihi.

Questo WE ho detto una bugia. All'inizio era uno scherzo, poi ci ho preso gusto. Quando insegnavo lo dicevo sempre ai bambini: "uno scherzo va bene se si divertono tutti anche chi lo subisce, e se dura poco. Se dici una cosa per finta e la ripeti per un anno è una bugia."
Ero molto saggia quando ero una maestra.
Ho fatto la maestra solo per due mesi però.
Si vede che anche la saggezza ha una data di scadenza.
Ai bambini dicevo un sacco di cose che, lo so, nella vita gli serviranno un sacco. Per esempio:
1. Situazione classica: bambino noioso vuole giocare con bambino stronzo che non vuole farlo giocare. Scatta la gnola: "maestraaaaa! lui non mi fa giocare!"
"Se lui non vuole giocare con te, tu gioca con qualcun altro. Ci sono un sacco di bambini simpatici in questa scuola, e vedrai che se lo lasci perdere poi sarà lui a voler giocare con te."
[... a quel punto se lo mandi a cagare io non ti sgrido, giuro! ma questo non glielo dicevo!]
2. Preparazione della festa di fine anno. Il bambino che deve suonare le maracas va nel panico e ad un passo dalle lacrime mi tira il maglione: "Maestraaaa... voglio la mia mamma..."
"La tua mamma sa suonare le maracas? No. Allora non ti serve." [Non ha capito un tubo, ma non ha pianto. Ogni tanto bisogna solo distrarli.]
3. "maestra, cos'è un pre, no un prose, no un priserv... uffa non riesco a dirlo!"
"pre-ser-va-ti-vo?"
"eh, sì, quello lì"
"é una cosa che usano le persono che si vogliono bene ma non vogliono ancora dei figli."
"Ma come si fa?"
"mmmmm... tu lo sai come nascono i bambini?"
"Sì, il papà mette il pisellino nella passerina della mamma e così nasce un bimbo."
"Ok. Se il papà usa una specie di guanino per il pisellino nella mamma non nasce il bambino."
"Ma è scomodo! Poi come fa a fare la pipì?"

Lei è la mia eroina di oggi. Prima ci sarebbe la Lisa, ma rispettiamo la privacy.

Però questa merita: ieri Frederic si lascia sfuggire che la Lisa ha un blog. SuperAlle colpita nell'orgoglio decide: "Ti sgamerò!"
Oggi in ufficio effettuo una serie di ricerche mirate di termini significativi tipo: blog (doveroso), Lisa, Modena. Nulla. Allora mi spingo oltre: Solaris, treno, pendolare, Amaranta, Amy, collega, stagista, A., F., L., Londra, shodo, "io non ho paura", "harry potter", "ricordati di me", filtro, streghe, divano, ikea, cucina, blog, Modena, icone, pace, digiuno.
Trovo almeno 10.000 blog con almeno una di queste parole. Li sfoglio in fretta e un secondo prima di mandare tutto a cagare mi arriva una mail.

> from: Lisa
> ------
> vedo che non ci hai messo molto a trovarmi...

??? Merda l'ho trovata e non l'ho riconosciuta! E ora come la ritrovo? Devo ricominciare da capo!!! Poi il lampo di genio. Tre parole tre (che non scrivo, altrimenti la trovate anche voi e poi lei mi uccide). Et voilà. Sgamata! Ah, come conosco i miei polli!

Sono troppo avanti! Almeno 10 semafori!

Pubblicità di servizio.

Per quelli che "a Modena non c'è mai nulla da fare!": www.icone.tv.


Pubblicità Progresso.

Mi chiamo Falk, sono un breton nato in liguria ed ho vissuto a Collegno dall'età di 40 giorni. Da 15 giorni mi trovo presso una pensione. La causa di questo trasferimento è la malattia che ha colpito la mia padrona. Da cinque anni soffre di asma allergica causata dal mio pelo. 15 giorni fa la cosa si è tanto aggravata da essere stato necessario il trasporto della mia padrona al pronto soccorso di un ospedale. Adesso non è più possibile per me tornare alla mia vecchia casa. C'è qualche famiglia che mi vuole adottare? Qui non potrò restare molto a lungo anche perchè la mia padrona non si può permettere di pagare, per sempre, la pensione; sembra anche che ci sia la possibilità, per me che sono sempre stato in famiglia, che muoia di nostalgia. Puoi e vuoi adottarmi? Se non puoi tu, per favore, passa parola! Puoi rispondere all'indirizzo e-mail centrodonna.collegno@libero.it
.. Grazie, Falk

Parlo con te, sì con te. Tu che hai letto Solaris di Stanislaw Lem. E che da masochista quale sei (SICURO!) sei andato a vedere anche il film. Proprio con te volevo parlare. Ti prego, tu lo sai, e per me è importante, CHE FINE FA IL CAPITANO? Poi avrei altre domande, ma non vorrei disturbarti troppo. In fondo per ricominciare a dormire mi basta poco. Ecco magari se tu volessi anche spiegarmi dov'è finito il membro dell'equipaggio che non c'è più sull'astronave.. Poi sai se ti va potresti anche dirmi un'altra dozzina di cose... perchè sai non è che questo film sia poi così chiaro...

Per le signore in ascolto: Clooney guardatelo qui. E' meglio. Ed è gratis.

Sono gocce di memoria / Queste lacrime nuove / Siamo anime in una storia / Incancellabile
Le infinte volte che / Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote / Inestimabile
E' inafferrabile la tua assenza che mi appartiene

Siamo indivisibili / Siamo uguali e fragili / E siamo già così lontani

Con il gelo nella mente / Sto correndo verso te / Siamo nella stessa sorte / Che tagliente ci cambierà / Aspettiamo solo un segno / Un destino, un'eternità / E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso / Per raggiungerti adesso, per raggiungere te

Siamo gocce di un passato / Che non può più tornare / Questo tempo ci ha tradito / è inafferabile / Racconterò di te / Inventerò per te quello che non abbiamo / Le promesse sono infrante / Come pioggia su di noi / Le parole sono stanche / ma so che tu mi ascolterai

Aspettiamo un altro viaggio / un destino, una verità

E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso / Per raggiungerti adesso, per raggiungere te

(Giorgia, Gocce di Memoria)

Caro Paolo,
cerchiamo di capirci. Non che io voglia in alcun modo metterti in difficoltà, o dubitare della tua parola, ma vedi io avrei qualche dubbio su questa storia di Urano. Quando mi hai promesso mari e monti io ho colto la sottile matafora. L'ironia invece, quella non l'avevo capita. Così quando non ho visto muovesi non dico mari e monti, ma nemmeno ruscelli o ghiaina, e neanche pozzanghere o polvere, capirai che ci sono rimasta un po' male. Oggi poi hai cominciato a parlare di Venere... e sai com'è, per noi ragazze il discorso riveste una certa importanza. Così mi sono decisa a chiedere spiegazioni. Giusto per non lasciare spazio a equivoci di alcun tipo vorrei farti una domanda: ma mi prendi per il culo?

Con affetto,
Alle

Si vede che oggi va così..
Sabrina dixit:
"Sposarmi io? MAI. Ma lo sai quanto costa un avvocato oggigiorno?"

Capo: "hihihi... Alle... hihihi... c'è un problema col mailer... hihihi"
Alle: "Ancora?!?! ... e perchè ridi?
Capo: "hihihi ... c'è un allegato che si vede se lo scarichi, ma online no... hihihi..."
Alle: "Ok, ora ci guardo, ma perchè ridi?"
Capo: "No, sai mi è arrivata questa mail del cliente che faceva notare il problema... hihihi... mi ha girato la mail in questione.."
Alle: "Vabbè, se la giri anche a me la controllo..."
Capo: "Te l'ho girata... hihihi... Guardala... hihihi"

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>from: penelope@tuttinudi.com
>.....
>.....
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Perfetto. E' tutta mattina che ogni volta che faccio una prova mi appare la sig.rina Penelope in tutto il splendore ed in tutta la sua ... ehm... grazia?

Che giornata del cazzo. Anzi, nemmeno quello.

"Sarò io che verrò a cercarti quando tu avrai bisogno di me".
[da Sleepers]

E' successo così, all'improvviso. Una sera che si parlava di rimpianti. Una sera che la voglia di raccontarsi ha rotto gli argini. Mi sei tornato in mente.

L'ultima volta che ci siamo visti avevi un completo blu che abbracciava tutto il tuo orgoglio, tutta la fierezza, tutta la malriposta soddisfazione per essere riuscito ancora una volta ad arrivare dove volevi senza il benchè minimo sforzo.

Vorrei rintracciarti in qualche modo. Sapere se sei felice. Tutto qui.

Nevica. Ad aprile, a Bologna, nevica.

Ho ricevuto una mail sul post del 19 marzo. Sono rimasta senza parole. Conserverò la mail nella cartella "118-autostima" e la rileggerò di tanto in tanto. Perchè fa bene al cuore. Grazie.

... tutta la neve del mondo. Poi non nevica più.

Due anni fa ho fatto un corso. Da quel corso ho imparato un sacco di cose:
1. Ci sono labbra bellissime che non dovrebbero far altro che baciare, perchè poi quando parlano...
2. Ci sono persone talmente discutibili che hai solo due possibilità: odiarli o adottarli.
3. Le persone viscide hanno una morale ineccepibile.
4. A volte i pettegolezzi non sono che aria, a volte no. A volte i pettegoli vedono più lontano di me.
5. E' incredibile come si possano costruire amicizie nei posti che meno ti piacciono, con persone mischiate e invischiate ad altre che non puoi, nè vuoi tollerare.

Poi mi sembra che si parlasse di informatica, ma era meno importante.

Pesce d'Aprile!

Se siete a Bologna e vi passa accanto una ragazza in scooter con scritto sulla schiena "So di essere simpatica DITEMI CHE SONO FIGA!", tranquilli, è Sabrina! hihihi

Se invece incontrate un ragazzo con la scritta "NON SAI COSA I PERDI" sul giubotto, tranquilli, è Silvano.

Per finire:
L. Alle posso dire al cliente X che il mailer sarà online entro fine settimana?
A. Luca, puoi dire quello che vuoi, oggi è il primo aprile!