30/04/03

Capiamoci Marco, non è colpa mia.
Capisco che ti faccia stare meglio attribuirmi responsabilità che non ho, ma forse dovresti cominciare ad elaborare un concetto nuovo: puoi anche non piacere a qualcuno. E se è vero (e lo è) che tu non hai sbagliato nulla, che non sei nè brutto, nè antipatico, forse nemmeno stupido, è altrettanto vero che io non ho colpa se non sono rimasta vittima del famoso colpo di fulmine. Capita sai? Due persone si incontrano e si piacciono. Oppure no. Oppure non succede nulla. E non ci sono colpevoli o vittime. Non ti ho mai mentito, non ti ho mai fatto credere nulla. Non ti ho mai baciato, non siamo mai usciti da soli, non ho accettato inviti galanti. E nel dubbio che tu volessi comunque credere quel che ti pare (..non capita mai!) ho sempre parlato chiaramente. Ovviamente anche così non va bene. Perchè si vede che innamorarsi di te è una specie di obbligo morale e civico al quale io, stronza e senza cuore, mi sono sottratta.
Mmmmm.. Però forse hai ragione tu, sai? Ora facciamo così: io mi metto al telefono e chiamo tutti quelli che per qualunque motivo non hanno corrisposto i miei sentimenti. Vabbè magari qualcuno lo salto, sai non posso permettermi di spendere un miliardo in telefonate. Diciamo che chiamo gli ultimi 50. E a tutti dico:
"Cos'ho sbagliato?"
"Nulla, Alle. Perchè?"
"No sai, se non mi vuoi ci sarà un motivo."
"Bhe, no. Non è andata. Tutto qui."
"Allora te lo dico io cosa c'è che non va: TU. Sei uno stronzo senza cuore. Sei una persona falsa e ipocrita, senza rispetto per i sentimenti degli altri."
Se nessuno mi ammazza, potete venirmi a trovare a Villa Igea (Casa di cura modenese, ndr) .

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