Che buffo che sei. Che sparisci, sicuro che io non lo farò mai, anche se te lo ripeto da anni. Anche se ti dico sempre che la prossima crisi te la gestisci tu. Che io non muoverò un dito. Tu non mi hai mai creduto. E ora che non sai di me altro che quello che sanno tutti gli sconosciuti che passano di qui...
Sì, sei proprio buffo. Perchè lo so che ti manco. Ma tu ti perdi in mille cose e giochi con le parole, anche con quelle che non portano da nessuna parte. Alla fine mi chiami parlando di nulla. Chiudi con un laconico: "ma ti ha fatto piacere che ti abbia chiamato?". Ma l'Alle ha tra le altre anche la pretesa di essere curata, coltivata, abbracciata.
Sei buffo anche quando mi scrivi dal tuo blog. Che per di più è un mio regalo... ironico, no? Parli con lui e non con me. Potevo regalarti una scheda telefonica.
Che buffi che siamo.
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