Amiche. (parte II)

Il mio inge si sposa.
L'inge che ha alimentato questo blog per almeno un paio d'anni e di template.
Dopo i voli A/R e i treni e gli alberghi e gli agriturismi.
Dopo esserci amati e persi. Dopo aver provato, e riprovato e poi provato ancora.
Dopo aver rinunciato, anche lui, come altri prima di lui, sposa la ragazza che gli ha curato le ferite interte da me.

Fin qui i fatti.

Quella propositiva.
Alle, secondo me tu li consumi talmente tanto , che dopo la prima cretina che passa gli sembra la Madonna. Devi lasciarti andare, dargli una possibilità. Che poi gli uomini vogliono solo sentirsi indispensabili.

Quella lenitiva.
Alle, ma cosa vai a pensare! Tu sei talmente importante nella loro vita che dopo di te va bene chiunque, tanto nessuna è come te.

Quella realista.
Alle lo hai lasciato 3 volte. Mi sembra chiaro che non lo volevi tu!

Quella Ottimista/Pessimista (dipende dai punti di vista..)
Tranquilla Alle, aspetta un paio d'anni, poi vedrai che divorziano.

Quella subdola.
Alle non mi ricordo più, com'è andata? Perchè hai lasciato l'inge? Ti amava come un pazzo, è bello come il sole, fa ridere anche durante il premestruo... Cosa c'era che non andava?

Quella che arriva al dunque. SUBITO.
Alle lui lo aveva chiesto prima a te. E tu hai detto no. Quindi cosa pretendi?

La risposta.
Che stia a casa a scrivere poesie sul mio amore perduto. Porcamiseria. Ecco cosa pretendo. Che non mi dimentichi mai davvero, che infondo io sia per sempre l'unica per lui, in qualunque modo. E invece questa qui, che poi chi è questa qui?, questa che vive la mia vita al posto mio, chi è? CHI?