Se qualcuno ti manda un sms che recita:
"stormi di uccelli neri/come esuli pensieri/nel vespero migrar"
(e credetemi non si tratta di un codice, non è legato a nessuna situazione, niente) è meglio rispondere:
a)Ti riferisci a Carducci o a Fiorello?
b)Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro.
Per Debora:
Non sento mai la parola "fuga"
Senza un aumento dei battiti,
Un'improvvisa aspettativa,
Una voglia di volar via!
Non sento mai di vaste prigioni
Da soldati abbattute,
Senza che scuota infantilmente le mie sbarre
Solo per fallire di nuovo!
(E.Dickinson, 1860)
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(Eugenio Montale, 1896-1981)
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