Ho un file sul desktop. Un file di testo. Ci sono scritte le cose che mi passano per la mente. Alcune finiscono qui. Altre... no.
Questo non ho mai avuto il coraggio di postarlo (e farlo):
Giusto due parole per salutare chi non ho fatto in tempo a salutare di persona. Perchè tra poco spengo questo PC ed esco a cercare di ricordarmi chi sono. Magari ci vediamo tra mezzora. Magari no. Nel caso, buona vita a tutti.
Poi c'è questo:
Basta un attimo.
Basta svegliarsi nel cuore della notte e ancora nel limbo tra coscienza e sonno guardarsi attorno.
E questo:
Oddiomio! Sto interiorizzando Vergassola!
Vabbè, poi ce ne sono altri. Ma questi oggi mi facevano pena, lì da soli... Erano rimasti in fondo alla pagina. Una volta erano in alto, in mezzo a mille altri pensieri in prestito, poi gli altri, uno alla volta, hanno preso la loro strada. Alcuni sono diventati mail, altri ora sono post. Loro sono rimasti lì. A parlare solo a me. E magari hanno pensato che li avessi abbandonati. Dimenticati. Ma non è vero. Io non dimentico facilmente. Anche quando cambiano i ruoli, le situazioni, le distanze e gli impegni. Ma spesso mi sento dimenticata. E non mi piace. Così oggi per me era insopportabile vederli lì, da soli.
Ora vi saluto davvero. C'è qualcuno di cui devo prendermi cura. O meglio c'è qualcuno che voglio assicurarmi che si stia prendendo cura di sè.
Se tutto va bene, non ci rivedremo più. A meno che non veniate a trovarmi in Messico, s'intende... Ma più verosimilmente, torno giovedì.
30/05/03
29/05/03
Ho cominciato a "ripulire" l'angolo informatico della mia camera. Prevedo che finirò nel 2009. Per ora ho scritto il contenuto sui cd (34) che erano lì, senza custodia e senza etichetta. Nudi. Ora so cosa contengono. In alcuni ci sono delle foto (ma quante foto faccio???), in altri programmi, e in qualcuno mp3. Quello che ascolto ora per esempio contiene questo:
NON ME LA DANNO MAI (D. Vergassola)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Ce n'è una che mi dice che con me ci parla chiaro
Che da quando mi conosce ha scoperto che il suo uomo è un gran somaro
Proprio ieri lo ha lasciato poi mi ha detto "Sei carino"
E' scappata con un negro che si fa chiamare Pino
Non me la danno mai (4 v.)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Poi mi cercano le donne per parlare un pò d'amore
Come me non c'è nessuno che gli mette a nudo il cuore
E' in un cinema all'aperto che ho scoperto di recente
Baciava un altro ma diceva che ero io più intelligente
Non me la danno mai (4v:)
Son simpatico ho il cervello che bolle
Sono in cura da un medico e mi giran le balle
Non me la danno....
Non me la danno mai (ad lib.)
3 canzoni di vergassola, poi la Cortellesi, la Cuccarini, la Carrà, Elio e le Storie Tese, Guccini che canta la Fiera di S.Lazzaro, la sigla di Beautifull, quella di Carramba che Fortuna, Little Tony e Pupo e Caterina Caselli.
Lo metto subito in valigia!
NON ME LA DANNO MAI (D. Vergassola)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Ce n'è una che mi dice che con me ci parla chiaro
Che da quando mi conosce ha scoperto che il suo uomo è un gran somaro
Proprio ieri lo ha lasciato poi mi ha detto "Sei carino"
E' scappata con un negro che si fa chiamare Pino
Non me la danno mai (4 v.)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Poi mi cercano le donne per parlare un pò d'amore
Come me non c'è nessuno che gli mette a nudo il cuore
E' in un cinema all'aperto che ho scoperto di recente
Baciava un altro ma diceva che ero io più intelligente
Non me la danno mai (4v:)
Son simpatico ho il cervello che bolle
Sono in cura da un medico e mi giran le balle
Non me la danno....
Non me la danno mai (ad lib.)
3 canzoni di vergassola, poi la Cortellesi, la Cuccarini, la Carrà, Elio e le Storie Tese, Guccini che canta la Fiera di S.Lazzaro, la sigla di Beautifull, quella di Carramba che Fortuna, Little Tony e Pupo e Caterina Caselli.
Lo metto subito in valigia!
27/05/03
Francesca avvisa Nicola dell'esistenza di questo blog. Nicola chiama Debora per dire che è stato nominato. Debora chiama me per sapere cosa ho scritto.
Ma in quanti siete a leggere questo blog? E chi siete? Lascia nei commeti il tuo nome e come hai trovato il mio blog... perchè io comincio a spaventarmi...
Ma in quanti siete a leggere questo blog? E chi siete? Lascia nei commeti il tuo nome e come hai trovato il mio blog... perchè io comincio a spaventarmi...
26/05/03
Come promesso...
La SuperAlle productions
con la partecipazione eccezionale di
DANIELA & SARA
è orgogliosa di presentarvi...
UOMINI&DONNE.
ISTRUZIONI PER L'USO.
# intro_ Questo manuale è stato pensato da Daniela C. (dott.ssa in Scienze della Formazione) e Sara F. (Psicologa) per venire incontro ad una mia palese inadeguatezza nei confronti delle più elementari regole dell'interazione uomini/donne. Nella convinzione che possa essere utile anche a voi ho deciso di condividerne i tratti principali. Essendo stato pensato a mio uso e consumo, è carente di una versione dei fatti maschile. Ma le autrici hanno ritenuto che mi sarei potuta confondere. Se pensate che lasciare tale opera incompleta alla storia sia un delitto, inviatemi la vostra ottica sui fatti in esame. Non importa se siete uomini o ragazzini o donne o ragazzine o se siete indecisi e confusi sul vostro ruolo. Come sapete anche io mi sbaglio sempre.
Buona lettura.
# 1_ Il primo approccio
"I cani di Pavlov sono più intelligenti degli uomini, infatti Pavlov usava i cani, non gli uomini.
E poi i suoi cani sapevano distinguere i suoni. Guardali... questi qui non saprebbero cantare nemmeno Fra Martino!" Sara F.
Da qui l'esigenza di un lessico condivisibile, di una simbologia comune che faccia da traghetto tra uomini e donne.
Da qui la necessità di imporre limiti e tracciare confini, tra quello che si può e di deve fare e quello che assolutamente non va detto/pensato/fatto.
Da qui non si torna indietro.
Un ragazzo si avvicina a Sara. Le dice: "Aspettavi me, vero?" Lei: "No." Lui va via.
S. "Vedi Alle, ci sono delle regole da rispettare. Quando un ragazzo vuole conoscerti deve muoversi con sicurezza ma senza prepotenza. Il primo approccio deve essere ironico. Tipo: 'a io ieri pomeriggio ti ho vista al reparto surgelati...' "
D. "non appiccicoso, non invadente, assolutamente out quelli che ti parlano ad un mm dalla faccia o che ti toccano mentre parlano."
A. "mmmm... cazzo è difficilissimo essere un uomo!"
S. "Invece va bene il bel tenebroso. Sta lì, non rompe. Il simpatico vince sempre."
D. "Poi i tempi.."
S. "Già. quando incontri un ragazzo di solito non sei da sola. Quindi non puoi stare lì tutta sera! Un buon approccio deve durare al massimo 15 minuti."
D. "Anche meno!"
A. "Ma come? E tu in 10 min. lasci il numero di telefono ad uno sconosciuto?"
S. "MA ALLE!!! Al primo approccio niente numero di telefono! Al massimo un 'ci vediamo qui venerdì prossimo'."
D. "Il numero si da' al secondo approccio."
A. "Secondo approccio. Ok, ho capito..."
S. "E' importante che sia gentile anche con le tue amiche per non sembrare un marpione."
D. "E poi non deve fare domande del cazzo perchè non sa che dire."
A. "Tipo?"
D. "Tipo: 'Vieni spesso qui?' Io non li sopporto! Che cazzo di domanda è???"
Studiate, che a breve ci sarà il secondo capitolo: il primo appuntamento.
con la partecipazione eccezionale di
DANIELA & SARA
è orgogliosa di presentarvi...
UOMINI&DONNE.
ISTRUZIONI PER L'USO.
# intro_ Questo manuale è stato pensato da Daniela C. (dott.ssa in Scienze della Formazione) e Sara F. (Psicologa) per venire incontro ad una mia palese inadeguatezza nei confronti delle più elementari regole dell'interazione uomini/donne. Nella convinzione che possa essere utile anche a voi ho deciso di condividerne i tratti principali. Essendo stato pensato a mio uso e consumo, è carente di una versione dei fatti maschile. Ma le autrici hanno ritenuto che mi sarei potuta confondere. Se pensate che lasciare tale opera incompleta alla storia sia un delitto, inviatemi la vostra ottica sui fatti in esame. Non importa se siete uomini o ragazzini o donne o ragazzine o se siete indecisi e confusi sul vostro ruolo. Come sapete anche io mi sbaglio sempre.
Buona lettura.
# 1_ Il primo approccio
"I cani di Pavlov sono più intelligenti degli uomini, infatti Pavlov usava i cani, non gli uomini.
E poi i suoi cani sapevano distinguere i suoni. Guardali... questi qui non saprebbero cantare nemmeno Fra Martino!" Sara F.
Da qui l'esigenza di un lessico condivisibile, di una simbologia comune che faccia da traghetto tra uomini e donne.
Da qui la necessità di imporre limiti e tracciare confini, tra quello che si può e di deve fare e quello che assolutamente non va detto/pensato/fatto.
Da qui non si torna indietro.
Un ragazzo si avvicina a Sara. Le dice: "Aspettavi me, vero?" Lei: "No." Lui va via.
S. "Vedi Alle, ci sono delle regole da rispettare. Quando un ragazzo vuole conoscerti deve muoversi con sicurezza ma senza prepotenza. Il primo approccio deve essere ironico. Tipo: 'a io ieri pomeriggio ti ho vista al reparto surgelati...' "
D. "non appiccicoso, non invadente, assolutamente out quelli che ti parlano ad un mm dalla faccia o che ti toccano mentre parlano."
A. "mmmm... cazzo è difficilissimo essere un uomo!"
S. "Invece va bene il bel tenebroso. Sta lì, non rompe. Il simpatico vince sempre."
D. "Poi i tempi.."
S. "Già. quando incontri un ragazzo di solito non sei da sola. Quindi non puoi stare lì tutta sera! Un buon approccio deve durare al massimo 15 minuti."
D. "Anche meno!"
A. "Ma come? E tu in 10 min. lasci il numero di telefono ad uno sconosciuto?"
S. "MA ALLE!!! Al primo approccio niente numero di telefono! Al massimo un 'ci vediamo qui venerdì prossimo'."
D. "Il numero si da' al secondo approccio."
A. "Secondo approccio. Ok, ho capito..."
S. "E' importante che sia gentile anche con le tue amiche per non sembrare un marpione."
D. "E poi non deve fare domande del cazzo perchè non sa che dire."
A. "Tipo?"
D. "Tipo: 'Vieni spesso qui?' Io non li sopporto! Che cazzo di domanda è???"
Studiate, che a breve ci sarà il secondo capitolo: il primo appuntamento.
Certi we sono troppo difficili. Torno a lavorare con la sensazione di essere in qualche modo sopravvissuta.
E' che sono decisamente troppo densi. Soprattutto per me che non posso fare a meno di interiorizzare tutto ciò che mi viene detto. Per me che interiorizzo anche la finale di cabaret.
E così venerdì Vecchioni cantava solo per me parole che conoscevo un tempo e che non sentivo da anni. Poi il fine serata all'Antica Masone ha segnato l'inizio del delirio. Con un Davide che decide che avremo un bambino che si chiamerà Stewart (credici!) e Frederic che già immagina una casa in campagna per il piccolo Lorenzo ed il piccolo Stewart.
Bambini che: 1) non ci sono ancora e 2) sembrano destinati all'infelicità a causa di padri un po'... fuori dalle righe.
Da qui in poi il we è stato votato ad un pensiero fisso. Sono un' analfabeta sentimentale. Sabato Daniela e Sara mi vengono incontro stendendo per me l'ABC dei rapporti Uomo/Donna (a breve online, perchè credetemi, merita!).
Domenica alla Balorda l'atmosfera si rilassa e il folklore la fa da padrone. Ne avevo bisogno. Anche se una vocina continua a loopare nel mio cervello. Ma prima o poi la faccio tacere con una risposta delle mie...
E' che sono decisamente troppo densi. Soprattutto per me che non posso fare a meno di interiorizzare tutto ciò che mi viene detto. Per me che interiorizzo anche la finale di cabaret.
E così venerdì Vecchioni cantava solo per me parole che conoscevo un tempo e che non sentivo da anni. Poi il fine serata all'Antica Masone ha segnato l'inizio del delirio. Con un Davide che decide che avremo un bambino che si chiamerà Stewart (credici!) e Frederic che già immagina una casa in campagna per il piccolo Lorenzo ed il piccolo Stewart.
Bambini che: 1) non ci sono ancora e 2) sembrano destinati all'infelicità a causa di padri un po'... fuori dalle righe.
Da qui in poi il we è stato votato ad un pensiero fisso. Sono un' analfabeta sentimentale. Sabato Daniela e Sara mi vengono incontro stendendo per me l'ABC dei rapporti Uomo/Donna (a breve online, perchè credetemi, merita!).
Domenica alla Balorda l'atmosfera si rilassa e il folklore la fa da padrone. Ne avevo bisogno. Anche se una vocina continua a loopare nel mio cervello. Ma prima o poi la faccio tacere con una risposta delle mie...
22/05/03
"Come sta il circolo NewYorchese?"
"Smettila."
"No, davvero, tutto bene?"
"Non ti piacciono proprio, eh?"
"Ma sì, però quando ci sei anche tu. Cioè sono sempre loro, ma quando ci sei tu è diverso."
"?"
"Sai come le prove di uno spettacolo. I testi sono quelli. Ma poi tu sei lo spettacolo vero e proprio, tu ci metti le luci, il trucco, il pubblico..."
"Attento, assomiglia pericolosamente ad un complimento!"
"Lo è. Te lo dico sempre che invidio la tua capacità relazionale. Il tuo modo di condurre le conversazioni, le relazioni sociali. Sei brava."
Ecco. Io sono brava. Siete voi lì fuori che siete tutti pazzi!
"Smettila."
"No, davvero, tutto bene?"
"Non ti piacciono proprio, eh?"
"Ma sì, però quando ci sei anche tu. Cioè sono sempre loro, ma quando ci sei tu è diverso."
"?"
"Sai come le prove di uno spettacolo. I testi sono quelli. Ma poi tu sei lo spettacolo vero e proprio, tu ci metti le luci, il trucco, il pubblico..."
"Attento, assomiglia pericolosamente ad un complimento!"
"Lo è. Te lo dico sempre che invidio la tua capacità relazionale. Il tuo modo di condurre le conversazioni, le relazioni sociali. Sei brava."
Ecco. Io sono brava. Siete voi lì fuori che siete tutti pazzi!
20/05/03
Le foto, le canzoni, il sudore, tu che ridi, piangere per "tutti i miei sbagli", ridere dell'interpretzione delle canzoni di Chiara, Ghiso che cucca il magliettaio, Max che mi guarda e prima o poi, io lo so, guardandomi capirà chi sono, giocare a freesby fuori dall'extragon, lasciare che Nicola ci provi con Debora, non dormire, ma sognare, mangiare riso freddo in macchina alla 3 di notte, parlare come se ci fossimo visti ieri, cambiarsi a turno in macchina, rintracciare i proprietari di tutti gli oggetti non miei che questa mattina erano nella mia macchina, lo sguardo dello sconosciuto davanti a me quando gli ho detto che doveva spostarsi perchè io ho visto 9 concerti e questa volta DEVO esserci nella foto, ascoltare cd che non comprerò mai, la maglietta dei Mambassa che recita "Mi manca chiunque", il frigo di Debora che ha deciso di sbrinarsi alle 4 del mattino, far piano per non svegliarti e poi svegliarti lo stesso, prendere 5 caffè prima dell'una, cercare di ricordare tutti i coinquilini che si sono succeduti in via del Popolo, e il divano in via del Popolo, e vigliacco se ho visto un lenzuolo diverso sul quel divano in tre anni, quella cena al cinese di nuovo noi tre, e chissà se ho fallito io come sociologa con te o tu come psicologo con me,scoprire che esiste qualcuno che ha avuto il coraggio di farsi tatuare un serpente sul pene, perchè tanto se si allunga è uguale.
18/05/03
Quanto sono grandi i polmoni? In cm cubi intendo. Quanto tempo ci vuole a sputarli tutti?
Giovedì la tosse in ufficio. Ho pensato di aver fumato troppo, invece... giovedì notte ho sfiorato la tragedia. Mi sono sentita male mentre guidavo. Al telefono con un ben poco preoccupato Luca che quando ho riattaccato perchè indecisa se andare a sbattere contro il camion alla mia destra o morire sulla corsia centrale, ha pensato bene di spegnere il cell. La scema resto sempre io che ripresa una qualche padronanza della situazione lo richiamo pensando che si stia preoccupando per me. La voce metallica conferma che sono un'illusa.
Venerdì continuo a tossire e vomitare. Soprattutto pensieri pesanti. Mi salva Daniela ed il solito rondò di ex in lacrime, amiche affette da metamorfosi atipica e relazioni sull'orlo dell'collasso. A Daniela succedono cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... Ha abbastanza aneddoti da scriverne un'enciclopedia! Dovrei aprire una rubrica settimanale: Daniela's Way. Ogni giovedì su questo canale! Ora glielo propongo.
Sabato non posso fare a meno di ripensare ad un po' di cose che avevo lasciato in sospeso venerdì. E così mi metto in pari con la mia coscienza, per quanto la salute me lo permetta. E scrivo una mail che non spedisco ancora, e faccio una telefonata che avrei dovuto fare non so quanto tempo fa. Metto in ordine un po' di documenti, faccio una lista di cose da fare. Non so, non basta. Ma ho il cervello ovattato e ostruito dall'influenza e pensare, codificare, analizzare... ora mi costa troppa fatica. Tutte le mie energie sono dedicate all'espulsione compulsiva dei miei polmoni. Questa volta mi salva Debora. E Claudio. Che apre la bocca e in un secondo è già il mio eroe di oggi.
Oggi... Oggi va così.Spiccano un paio di assenti storici, ma forse a certi silenzi dovrei solo abituarmi. Poi il raffreddore è passato ma la tosse mi tiene ancora sveglia. Anche la tosse. Starò in casa al coperto e prenderò latte caldo e miele. E ogni 6 ore l'anti-influenzale. Farò la brava. E mi prenderò cure di me, come non hai mai fatto tu. Poi domani arriva Luca e ci sono i SubsOnicA in concerto. Devo riposarmi. Perchè questo lunedì durerà almeno 36 ore.
Buona notte.
Giovedì la tosse in ufficio. Ho pensato di aver fumato troppo, invece... giovedì notte ho sfiorato la tragedia. Mi sono sentita male mentre guidavo. Al telefono con un ben poco preoccupato Luca che quando ho riattaccato perchè indecisa se andare a sbattere contro il camion alla mia destra o morire sulla corsia centrale, ha pensato bene di spegnere il cell. La scema resto sempre io che ripresa una qualche padronanza della situazione lo richiamo pensando che si stia preoccupando per me. La voce metallica conferma che sono un'illusa.
Venerdì continuo a tossire e vomitare. Soprattutto pensieri pesanti. Mi salva Daniela ed il solito rondò di ex in lacrime, amiche affette da metamorfosi atipica e relazioni sull'orlo dell'collasso. A Daniela succedono cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... Ha abbastanza aneddoti da scriverne un'enciclopedia! Dovrei aprire una rubrica settimanale: Daniela's Way. Ogni giovedì su questo canale! Ora glielo propongo.
Sabato non posso fare a meno di ripensare ad un po' di cose che avevo lasciato in sospeso venerdì. E così mi metto in pari con la mia coscienza, per quanto la salute me lo permetta. E scrivo una mail che non spedisco ancora, e faccio una telefonata che avrei dovuto fare non so quanto tempo fa. Metto in ordine un po' di documenti, faccio una lista di cose da fare. Non so, non basta. Ma ho il cervello ovattato e ostruito dall'influenza e pensare, codificare, analizzare... ora mi costa troppa fatica. Tutte le mie energie sono dedicate all'espulsione compulsiva dei miei polmoni. Questa volta mi salva Debora. E Claudio. Che apre la bocca e in un secondo è già il mio eroe di oggi.
Oggi... Oggi va così.Spiccano un paio di assenti storici, ma forse a certi silenzi dovrei solo abituarmi. Poi il raffreddore è passato ma la tosse mi tiene ancora sveglia. Anche la tosse. Starò in casa al coperto e prenderò latte caldo e miele. E ogni 6 ore l'anti-influenzale. Farò la brava. E mi prenderò cure di me, come non hai mai fatto tu. Poi domani arriva Luca e ci sono i SubsOnicA in concerto. Devo riposarmi. Perchè questo lunedì durerà almeno 36 ore.
Buona notte.
15/05/03
Poco tempo per scrivere e troppo negroni ancora in circolo. E così capita che i ricordi si confondano. Chi ha detto cosa? Ma chi era quello che diceva...? C'eri anche tu? Non ti ho visto! Come?!?! Mi hai offerto da bere??? In queste condizioni riporto un paio di cose che credo siano davvero state dette.
A. "Dai, mangio un panino al parco e ci vediamo dopo. Lo so che ti imbarazza portare gente a cena dai tuoi."
C. "No, tranquilla, basta che non parli!"
X "Quando incontro una ragazza chiedo sempre tre cose: il nome, l'età e che caldaia ha."
"Tu sei ragioniera? No? Allora non puoi capire! E tu? Tu si? Ok, senti allora: i calzini stanno alle ciabatte come il perizoma alla culotte. Figo, eh?"
C. "Debora, ma com'e' che tu non sai mai un cazzo?"
A. "Dai, mangio un panino al parco e ci vediamo dopo. Lo so che ti imbarazza portare gente a cena dai tuoi."
C. "No, tranquilla, basta che non parli!"
X "Quando incontro una ragazza chiedo sempre tre cose: il nome, l'età e che caldaia ha."
"Tu sei ragioniera? No? Allora non puoi capire! E tu? Tu si? Ok, senti allora: i calzini stanno alle ciabatte come il perizoma alla culotte. Figo, eh?"
C. "Debora, ma com'e' che tu non sai mai un cazzo?"
13/05/03
Alle: "Le mie amiche mi usano come sostituto dei loro fidanzati! Tipo: Debora a S.Valentino mi ha invitata a cena fuori. Ho telefonato per prenotare un tavolo per due, poi quando siamo arrivate, vai tu a spiegare che non sono la ragazza di Debora! Non che mi dispiaccia cenare a lume di candela con lei, per carità, ma poi è arrivato il tipo che vende le rose rosse...!! Ora c'e' questa cena con Daniela, una cena di coppiette, e lei candida chi porta? Me. Perfetto."
Marcello: "Tra un po' ti chiameranno per montare le mensole o cambiare la gomma bucata! Bhe, dai, va peggio ai loro fidanzati! Pensa quando si sentiranno dire che l'Alle era più brava!"
Alle: "A quel punto posso cominciare a preoccuparmi?"
Marcello: "Quando ti regaleranno il primo set da barba, allora dovrai preoccuparti!"
Marcello: "Tra un po' ti chiameranno per montare le mensole o cambiare la gomma bucata! Bhe, dai, va peggio ai loro fidanzati! Pensa quando si sentiranno dire che l'Alle era più brava!"
Alle: "A quel punto posso cominciare a preoccuparmi?"
Marcello: "Quando ti regaleranno il primo set da barba, allora dovrai preoccuparti!"
11/05/03
Basta non crederci...
Sabato sera un ragazzo si avvicina e comincia a parlare. Tranquillo, gentile, ci si chiacchiera volentieri. Ad un certo punto mi legge la mano.
"Bisogna che la senti di + la vita, non la puoi sempre allungare con l'acqua! Devi viverla e sentirla. Poi... dunque l'amore... mmmmm... c'è un uomo che ti ha spezzato il cuore. Già, si vede. Una storia lunga. Bhe, lui tornerà e farete un figlio. Poi il lavoro... sei una di quelle persone con mille talenti. La realizzazione professionale non sarà immediata, ma quando arriverà sarà spaziale! Vuoi sapere qualcos'altro?"
Oroscopo per il WE:
"Pesci, avrai una crisi di identità e cercherai di fare un'attenta analisi su come gestire il tuo futuro. In ambito lavorativo, avrai grosse chance per uscire dalla fase negativa. In ambito affettivo, non ti sentirai appagata malgrado le sue attenzioni.
A lunedì."
Ok, facciamo che non ci penso e che ora mi vesto, mi trucco, faccio finta di essere una signorina per bene con una vita sociale intensa e gratificante ed esco.
Sabato sera un ragazzo si avvicina e comincia a parlare. Tranquillo, gentile, ci si chiacchiera volentieri. Ad un certo punto mi legge la mano.
"Bisogna che la senti di + la vita, non la puoi sempre allungare con l'acqua! Devi viverla e sentirla. Poi... dunque l'amore... mmmmm... c'è un uomo che ti ha spezzato il cuore. Già, si vede. Una storia lunga. Bhe, lui tornerà e farete un figlio. Poi il lavoro... sei una di quelle persone con mille talenti. La realizzazione professionale non sarà immediata, ma quando arriverà sarà spaziale! Vuoi sapere qualcos'altro?"
Oroscopo per il WE:
"Pesci, avrai una crisi di identità e cercherai di fare un'attenta analisi su come gestire il tuo futuro. In ambito lavorativo, avrai grosse chance per uscire dalla fase negativa. In ambito affettivo, non ti sentirai appagata malgrado le sue attenzioni.
A lunedì."
Ok, facciamo che non ci penso e che ora mi vesto, mi trucco, faccio finta di essere una signorina per bene con una vita sociale intensa e gratificante ed esco.
08/05/03
Un giorno potrai dire "Io c'ero." ....
Ovvero appuntamenti imperdibili di un Maggio in fermeto.
Apertura del Red Lion Estivo, presso il parco Amendola, venerdì 9 Maggio.
Detto tra noi, da venerdì mi trovate al parco tutte le sere... mi riconoscete, ho il frisbee, le palline da giocoliere, la palla da contact...
Mondo Blog. La Pizia presenta al Webb.it il suo libro sui blog! Assolutamente imperdibile!
SubsOnicA in concerto. Paladozza di Bologna, 19 maggio. Mi sa che sarà l'ultimo per la sottoscritta.
Lambrusco Kids, torneo di Ultimate organizzato dallo Zacapa Ultimate Team, dal 23 sera al 25 mattina a Nonantola (MO).
(via Fred)
Popolarissima della Balorda, domenica 25 Maggio.
(via Fred)
Movimento Sospetto (il gruppo della Sabbri, che ha promesso di darla a tutti quelli che la votano...) alla finale di un concorso che non so come si chiama, ma si svolgerà alla festa dell'unità di Sasso Marconi (BO) il 30.
Ovvero appuntamenti imperdibili di un Maggio in fermeto.
Apertura del Red Lion Estivo, presso il parco Amendola, venerdì 9 Maggio.
Detto tra noi, da venerdì mi trovate al parco tutte le sere... mi riconoscete, ho il frisbee, le palline da giocoliere, la palla da contact...
Mondo Blog. La Pizia presenta al Webb.it il suo libro sui blog! Assolutamente imperdibile!
SubsOnicA in concerto. Paladozza di Bologna, 19 maggio. Mi sa che sarà l'ultimo per la sottoscritta.
Lambrusco Kids, torneo di Ultimate organizzato dallo Zacapa Ultimate Team, dal 23 sera al 25 mattina a Nonantola (MO).
(via Fred)
Popolarissima della Balorda, domenica 25 Maggio.
(via Fred)
Movimento Sospetto (il gruppo della Sabbri, che ha promesso di darla a tutti quelli che la votano...) alla finale di un concorso che non so come si chiama, ma si svolgerà alla festa dell'unità di Sasso Marconi (BO) il 30.
Questa la capiranno solo gli informatici e gli avvocati.
A."Basta Piki, io mollo tutto e cambio lavoro!"
P."Di nuovo?! E cosa farai questa volta?"
A."Voglio aggiustare biciclette."
P."???"
A."Ma te lo immagni che bello? Perchè se uno viene da me e mi dice: 'ho la ruota bucata', bhe, non ci sono cazzi, è la ruota ed è bucata. Non è che può essere il fanale o la catena o i pedali. E' la ruota, ed è bucata. Non ci sono 4.973 possibilità da vagliare, più una che non prendi in considerazione che poi è quella giusta! E poi se ripari una gomma bucata non è che avrai ripercussioni sul manubrio o sul sellino! No! Al resto della bici non gliene frega nulla se e come ripari la gomma! Senza contare che se la gomma è bucata non ti importa una cippa se si è bucata col vetro o con un chiodo o con un sasso appuntito, l'aggiusti e basta. Le cause possono al massimo essere oggetto di conversazione mentre l'aggiusti. Stop. E' così che immagino il paradiso."
P."Alle... problemi col mailer?"
A."Basta Piki, io mollo tutto e cambio lavoro!"
P."Di nuovo?! E cosa farai questa volta?"
A."Voglio aggiustare biciclette."
P."???"
A."Ma te lo immagni che bello? Perchè se uno viene da me e mi dice: 'ho la ruota bucata', bhe, non ci sono cazzi, è la ruota ed è bucata. Non è che può essere il fanale o la catena o i pedali. E' la ruota, ed è bucata. Non ci sono 4.973 possibilità da vagliare, più una che non prendi in considerazione che poi è quella giusta! E poi se ripari una gomma bucata non è che avrai ripercussioni sul manubrio o sul sellino! No! Al resto della bici non gliene frega nulla se e come ripari la gomma! Senza contare che se la gomma è bucata non ti importa una cippa se si è bucata col vetro o con un chiodo o con un sasso appuntito, l'aggiusti e basta. Le cause possono al massimo essere oggetto di conversazione mentre l'aggiusti. Stop. E' così che immagino il paradiso."
P."Alle... problemi col mailer?"
07/05/03
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi sono sbagliato
e accetto il crucifige, e così sia
chiedo tempo, sono della razza mia,
per quanto grande sia il primo che ha studiato.
Mio padre forse aveva ragione, a dir che la pensione è davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato, a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io avevo perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e scuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso.
Secondo voi, ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi, oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie
di solito ho da far cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.
Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare io falso, io vero, io genio e io cretino io solo, qui, alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino e voglia di bestemmiare.
Secondo voi, ma chi me lo fa fare, di stare ad ascoltare, chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso, possiedo un mio momento
e io che ho sempre detto che era un gioco
saper usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa peso e tetro,
comunque il mio didietro io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera, per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene, a aver le tasche piene, e non solo i coglioni
che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate.
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che sono solito portare
ho tante cose ancor da raccontare
per chi vuole ascoltare e in culo a tutto il resto.
(L'avvelenata, Francesco Guccini)
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi sono sbagliato
e accetto il crucifige, e così sia
chiedo tempo, sono della razza mia,
per quanto grande sia il primo che ha studiato.
Mio padre forse aveva ragione, a dir che la pensione è davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato, a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io avevo perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e scuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso.
Secondo voi, ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi, oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie
di solito ho da far cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.
Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare io falso, io vero, io genio e io cretino io solo, qui, alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino e voglia di bestemmiare.
Secondo voi, ma chi me lo fa fare, di stare ad ascoltare, chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso, possiedo un mio momento
e io che ho sempre detto che era un gioco
saper usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa peso e tetro,
comunque il mio didietro io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera, per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene, a aver le tasche piene, e non solo i coglioni
che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate.
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che sono solito portare
ho tante cose ancor da raccontare
per chi vuole ascoltare e in culo a tutto il resto.
(L'avvelenata, Francesco Guccini)
06/05/03
Le motivazioni fanno la differenza tra il romanticismo e lo squallore, tra il sesso e l'amore, tra vivere e sopravvivere, tra la forza e la cattiveria, la bontà e la stupidità... Le motivazioni fanno tutte le differenze del mondo.
Il problema di trovare un lessico condiviso che traduca un comefunzionoio in un comefunzionanoglialtri è frequente per quelli che vivono di motivazioni.
Il problema di trovare un lessico condiviso che traduca un comefunzionoio in un comefunzionanoglialtri è frequente per quelli che vivono di motivazioni.
02/05/03
X: "Hai delle calzette bellissime!"
D: "Ti piacciono? Sono arancioni, mi fanno bene al secondo chakra!"
Y: "Ma noi comuni mortali come facciamo a conoscerti?"
D. "Così va benissimo!"
Y: "Quanti anni hai?"
D: "24 va bene?"
Y: "NO! Io direi 19!"
D: "Allora tu sei troppo grande, ciao."
Uscire con questa ragazza mi provoca grosse cadute di autostima.
D: "Ti piacciono? Sono arancioni, mi fanno bene al secondo chakra!"
Y: "Ma noi comuni mortali come facciamo a conoscerti?"
D. "Così va benissimo!"
Y: "Quanti anni hai?"
D: "24 va bene?"
Y: "NO! Io direi 19!"
D: "Allora tu sei troppo grande, ciao."
Uscire con questa ragazza mi provoca grosse cadute di autostima.
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