26/05/03

Come promesso...

La SuperAlle productions
con la partecipazione eccezionale di
DANIELA & SARA
è orgogliosa di presentarvi...

UOMINI&DONNE.
ISTRUZIONI PER L'USO.


# intro_ Questo manuale è stato pensato da Daniela C. (dott.ssa in Scienze della Formazione) e Sara F. (Psicologa) per venire incontro ad una mia palese inadeguatezza nei confronti delle più elementari regole dell'interazione uomini/donne. Nella convinzione che possa essere utile anche a voi ho deciso di condividerne i tratti principali. Essendo stato pensato a mio uso e consumo, è carente di una versione dei fatti maschile. Ma le autrici hanno ritenuto che mi sarei potuta confondere. Se pensate che lasciare tale opera incompleta alla storia sia un delitto, inviatemi la vostra ottica sui fatti in esame. Non importa se siete uomini o ragazzini o donne o ragazzine o se siete indecisi e confusi sul vostro ruolo. Come sapete anche io mi sbaglio sempre.
Buona lettura.

# 1_ Il primo approccio

"I cani di Pavlov sono più intelligenti degli uomini, infatti Pavlov usava i cani, non gli uomini.
E poi i suoi cani sapevano distinguere i suoni. Guardali... questi qui non saprebbero cantare nemmeno Fra Martino!" Sara F.

Da qui l'esigenza di un lessico condivisibile, di una simbologia comune che faccia da traghetto tra uomini e donne.
Da qui la necessità di imporre limiti e tracciare confini, tra quello che si può e di deve fare e quello che assolutamente non va detto/pensato/fatto.

Da qui non si torna indietro.

Un ragazzo si avvicina a Sara. Le dice: "Aspettavi me, vero?" Lei: "No." Lui va via.
S. "Vedi Alle, ci sono delle regole da rispettare. Quando un ragazzo vuole conoscerti deve muoversi con sicurezza ma senza prepotenza. Il primo approccio deve essere ironico. Tipo: 'a io ieri pomeriggio ti ho vista al reparto surgelati...' "
D. "non appiccicoso, non invadente, assolutamente out quelli che ti parlano ad un mm dalla faccia o che ti toccano mentre parlano."
A. "mmmm... cazzo è difficilissimo essere un uomo!"
S. "Invece va bene il bel tenebroso. Sta lì, non rompe. Il simpatico vince sempre."
D. "Poi i tempi.."
S. "Già. quando incontri un ragazzo di solito non sei da sola. Quindi non puoi stare lì tutta sera! Un buon approccio deve durare al massimo 15 minuti."
D. "Anche meno!"
A. "Ma come? E tu in 10 min. lasci il numero di telefono ad uno sconosciuto?"
S. "MA ALLE!!! Al primo approccio niente numero di telefono! Al massimo un 'ci vediamo qui venerdì prossimo'."
D. "Il numero si da' al secondo approccio."
A. "Secondo approccio. Ok, ho capito..."
S. "E' importante che sia gentile anche con le tue amiche per non sembrare un marpione."
D. "E poi non deve fare domande del cazzo perchè non sa che dire."
A. "Tipo?"
D. "Tipo: 'Vieni spesso qui?' Io non li sopporto! Che cazzo di domanda è???"

Studiate, che a breve ci sarà il secondo capitolo: il primo appuntamento.

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