SuperAlle & ChicAlle vi salutano fino al 2004. Ma forse si era già capito. Nell'attesa un paio di cose:
1. La Piki compie gli anni oggi, è ciò costituisce un evento memorabile visto che è la seconda volta in 5 anni... Detto ciò: AUGURI! E stiamo a vedere se la cena merita cotanto regalo...
2. Oggi in pieno delirio da nonvauncazzo:
Alle: "Ma Sabri! Così non va bene! Va solo su Mozilla! Mica possiamo fargli installare Mozilla!"
Sabri: "Guarda Alle, fosse per me compilerebbero sta cosa a mano!"
3. Regali di Natale. Assolutamente vietati: libri/manuali di autosostegno per single. Già ricevuti: sveglia, libro dei Subsonica, libro di cucina (vabbè, non proprio ricevuto, diciamo promesso).
Poi... se per caso a qualcuno andasse di regalarmi, che so, la seconda serie di Sex & the City in DVD...
ok, ho finito.
Buone feste, davvero, cercate di essere felici!
15/12/03
31/10/03
"Chiama.... anche se è tardi tu chiama....so che ne hai voglia dai chiama..chiama e io vengo da te!!!!!!!!!"
"Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c'entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile."
Billy Crystal "Harry ti presento Sally"
"Adoro il fatto che tu abbia freddo quando fuori ci sono 25 gradi. Adoro il fatto che ci metti un'ora e mezzo per ordinare un panino. Adoro la piccola ruga che ti si forma sul naso quando mi guardi come se fossi matto. Adoro il fatto che dopo aver passato una giornata con te, possa ancora sentire il tuo profumo sui miei vestiti. E adoro il fatto che tu sia l'ultima persona con la quale voglio parlare prima di addormentarmi la notte. Non è che mi senta solo, e non c'entra il fatto che sia Capodanno. Sono venuto qui stasera perché quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile."
Billy Crystal "Harry ti presento Sally"
20/10/03
16/10/03
Questo potrebbe essere il tempo su cui i tuoi discendenti costruiranno i loro racconti: il punto di svolta in cui riuscirai a sconfiggere una vecchia nemesi e a sciogliere un antico nodo, liberandoti e cominciando finalmente a realizzare sul serio lo scopo della tua vita. D'altra parte, potrebbe anche essere il momento in cui rinuncerai a una sfida simile a quella che molte generazioni della tua famiglia hanno dovuto affrontare. Se dovesse succedere, ai tuoi discendenti mancherà un indizio importante per risolvere un enigma ancestrale che incontreranno in un lontano futuro.
Cosa accadrà, Pesci? Risponderai al richiamo dell'avventura o lo rifiuterai?
Cosa accadrà, Pesci? Risponderai al richiamo dell'avventura o lo rifiuterai?
09/10/03
Fino alle due e un po' a lavorare ad una tesi non mia.
Poi rileggere la mia parte e la sua. Un gap incolmabile.
Ctrl+A Canc
Ripenso a Harry Potter e l'Ordine della Fenice e mi chiedo in che punto Ron ed Hermione diventano Prefetto. Nel 7? Nell'8 ? Non mi ricordo che qualcuno lo abbia mai detto a Ron. So solo che al momento di salire sul treno per Hogwarts i due vanno nel vagone dei Prefetti ed Herry cerca un posto con Ginny. Segue il resto della storia. Dormire con questo dubbio è impossibile. Sveglio Guglielmo (ok, riaccendo il mac). Apro la cartella HP & l'Ordine della Fnice. 38 file. Sfoglio mentalmente. I primi 4 capitoli no. Come si chiama il quinto? No, non è qui. Forse l'ottavo... "Le paure della signora Weasley"? Cos'è? Apro. Mai letto. Ho letto 37 capitoli su 38 e non me ne sono accorta. Lo leggo. Ecco la lettera che annuncia che Ron è diventato prefetto, i fratelli che lo prendono in giro, e Harry.. Ok. Se Dio vuole alle tre posso tentare di dormire.
NOOO, NO ES AMOR! LO QUE TU SIENTES...
Ma chi... cosa... che ora è?
...SE LLAMA OBSESSION...
Harry? Sei tu? Dai, lasciami dormire.. Ma poi hai visto che ora è? E poi che cazzo stai cantando? Ah, sì, ho capito, ma questo è il ritornello, lo canta una donna. Tu devi cantare la strofa. Anzi no, stai zitto, ti prego...
...UNA ILUSION EN TU PENSAMIENTO...
..e poi tu sei inglese...
QUE TE HACE HACER COSAS ASI' FUNCIONA EL CORAZON.
[di colpo, insopportabili, silenzio e buio]
La sveglia segna le 6 del mattino. Quando apro gli occhi mi scopro a cercare attorno a me Harry Potter che dorme felice dopo il suo set notturno. D'altra parte questo silenzio, questo buio.. Magari sto ancora sognando. Mi è già capitato di sognare di sognare. Devo muovermi piano, non voglio svegliarmi. E non voglio svegliare chi mi sta sognando. E poi gli occhi mi pesano. Non riesco a tenerli aperti.
Biiip-bip. Biiip-bip.
7:10
[Di colpo. Insopportabili. Rumori e luci.]
Poi rileggere la mia parte e la sua. Un gap incolmabile.
Ctrl+A Canc
Ripenso a Harry Potter e l'Ordine della Fenice e mi chiedo in che punto Ron ed Hermione diventano Prefetto. Nel 7? Nell'8 ? Non mi ricordo che qualcuno lo abbia mai detto a Ron. So solo che al momento di salire sul treno per Hogwarts i due vanno nel vagone dei Prefetti ed Herry cerca un posto con Ginny. Segue il resto della storia. Dormire con questo dubbio è impossibile. Sveglio Guglielmo (ok, riaccendo il mac). Apro la cartella HP & l'Ordine della Fnice. 38 file. Sfoglio mentalmente. I primi 4 capitoli no. Come si chiama il quinto? No, non è qui. Forse l'ottavo... "Le paure della signora Weasley"? Cos'è? Apro. Mai letto. Ho letto 37 capitoli su 38 e non me ne sono accorta. Lo leggo. Ecco la lettera che annuncia che Ron è diventato prefetto, i fratelli che lo prendono in giro, e Harry.. Ok. Se Dio vuole alle tre posso tentare di dormire.
NOOO, NO ES AMOR! LO QUE TU SIENTES...
Ma chi... cosa... che ora è?
...SE LLAMA OBSESSION...
Harry? Sei tu? Dai, lasciami dormire.. Ma poi hai visto che ora è? E poi che cazzo stai cantando? Ah, sì, ho capito, ma questo è il ritornello, lo canta una donna. Tu devi cantare la strofa. Anzi no, stai zitto, ti prego...
...UNA ILUSION EN TU PENSAMIENTO...
..e poi tu sei inglese...
QUE TE HACE HACER COSAS ASI' FUNCIONA EL CORAZON.
[di colpo, insopportabili, silenzio e buio]
La sveglia segna le 6 del mattino. Quando apro gli occhi mi scopro a cercare attorno a me Harry Potter che dorme felice dopo il suo set notturno. D'altra parte questo silenzio, questo buio.. Magari sto ancora sognando. Mi è già capitato di sognare di sognare. Devo muovermi piano, non voglio svegliarmi. E non voglio svegliare chi mi sta sognando. E poi gli occhi mi pesano. Non riesco a tenerli aperti.
Biiip-bip. Biiip-bip.
7:10
[Di colpo. Insopportabili. Rumori e luci.]
06/10/03
29/09/03
Hai mai giocato a "dimmi la storia di tutte le tue cicatrici"? È perfetto per entrare in un'intimità più profonda con un amico o qualcuno che ami. "Come ti sei fatto quel segno sul ginocchio?", dice lei o lui, e tu racconti quando da piccolo sei caduto da un albero. Poi lei o lui dice: "Perché sei così triste ogni volta che senti quella canzone alla radio?", e tu racconti che c'era quella musica quando una tua vecchia fiamma ti ha spezzato il cuore. Domande e risposte continuano finché non sveli tutta la storia delle tue sofferenze, fisiche e morali.
Ti suggerisco di concederti questo rito la prossima settimana, Pesci. Gli auspici astrologici dicono che potrai ottenere miracolosi effetti terapeutici dalla vicinanza con qualcuno che sappia ascoltare, sia curioso dei tuoi misteri e sia bravo ad aiutarti a trovare una compensazione alle tue ferite.
Ti suggerisco di concederti questo rito la prossima settimana, Pesci. Gli auspici astrologici dicono che potrai ottenere miracolosi effetti terapeutici dalla vicinanza con qualcuno che sappia ascoltare, sia curioso dei tuoi misteri e sia bravo ad aiutarti a trovare una compensazione alle tue ferite.
27/09/03
SMS_01: "ciao. volevo solo chiederti una cosa. quando hai finito gli esami e sei tranquillo ci sposiamo?"
SMS_02: "magari... magari... ma per ora sogni d'oro amorino."
Giuro. Ho letto questi sms coi miei occhi. Ma il punto è: era un sì o un no?
Credo che una domanda di tale portata meritasse una risposta meno evasiva. Tutto qui.
E da domani si frequenta solo gente normale.
SMS_02: "magari... magari... ma per ora sogni d'oro amorino."
Giuro. Ho letto questi sms coi miei occhi. Ma il punto è: era un sì o un no?
Credo che una domanda di tale portata meritasse una risposta meno evasiva. Tutto qui.
E da domani si frequenta solo gente normale.
25/09/03
19/09/03
Ogni gesto geniale, ha detto lo psicologo Carl Jung, è un gesto contra naturam. In effetti, ogni sforzo per integrarsi psicologicamente richiede un talento per uscire dalla trance della vita quotidiana. Il mistico del diciottesimo secolo Jacob Boehme la pensava allo stesso modo. Il grande segreto della magia divina, aveva affermato, è "camminare in ogni cosa nel senso contrario al mondo". Il mio insegnante Paul Foster Case credeva che per avere una vita morale e illuminata bisognasse ribaltare il modo consueto di pensare, parlare e agire.
Cosa ne pensi di quest'atteggiamento, Pesci? È il momento ideale per ridefinire il tuo rapporto con quella che io chiamo sacra ribellione.
Cosa ne pensi di quest'atteggiamento, Pesci? È il momento ideale per ridefinire il tuo rapporto con quella che io chiamo sacra ribellione.
15/09/03
Ultimo WE d'estate.
Almeno della mia estate.
Ovvero: Potatura dei rami secchi e definizione dello style per l'inverno.
Ovvero: A volte l'apparenza inganna, a volte no. Se sembri un bamboccio fuori è probabile che tu lo sia anche dentro.
Ovvero: Lo shopping come cura universale ad ogni male fisico o esistenziale.
E così è finita anche questa estate. Tra inseguimenti in macchina di sconosciuti, approcci di pr forse diciottenni, ingressi in discoteca carpiti per sfinimento, biglietti attaccati ai finestrini della macchina, baci ad uno sconosciuto futuro sposo nonchè a tutti gli sconosciuti invitati all'addio al celibato, commesse incagabili punite a dovere, commessi glamour (e immancabilmente gay. La domanda è: bisogna essere gay per fare il commesso di D&G o solo i gay aspirano a fare i commessi di D&G? Ora riceverò i peggiori insulti per questa battutaccia, ma tant'è.), bancomat che implorano pietà, discorsi sul sesso fatti da chi evidentemente sa solo parlarne, il mare mosso, e sopra tutto e tutti... D&D+ChicAlle. Che ridono sempre. Di tutto e con gusto. Perchè siamo così. Irrimediabilmente diverse tra noi, e strane per gli altri. Ma a noi piace così.
Immancabile bilancio dell'estate '03.
Miglior Gag _ Io che spiego agli ignari di turno che D&D fanno parte di un programma di recupero da shopping da me coordinato e finanziato dalle loro famiglie. La terapia a step successivi prevede:
* obbligo ad uscire di casa con addosso almeno un capo non firmato;
* riuscire ad attraversare tutto viale Ceccarini senza mai estrarre la carta di credito o il bancomat o il libretto degli assegni;
* fare delle chiacchiere per almeno un'ora con qualcuno che non sappia chi/cosa sia Prada.
Il discorso sul momento ha assunto pieghe imprevedibili, che non posso rivelare, delle quali ancora rido... da sola, quando nessuno mi vede, ma rido di cuore.
Premio originalità _ Un ragazzo una sera riesce ad infilare nella stessa conversazione tutti e tre i must di questa estate (incubi dell'inverno?):
* Ma voi siete proprio strane!!!
* Ma davvero sei fidanzata? E lui dov'è? Ma ti lascia sempre sola? Io non ti lascerei mai!
* Hai degli occhi bellissimi! Da trota di fiume di collina a primavera!
Miglior Performance _ Un Vip (proprietario di una nota discoteca bolognese in trasferta a Riccione, potete trnquillamnte aggiungerlo alla lista ecchisenefrega) ci blocca all'ascita di un locale. E ci bacia. Tutte, in fila. Vince il sotto_premio Bacio più divertente il bacio dato a D: SUI denti.
Miglior Restyling _ Debora. In assoluto. Dopo una settimana a Taranto arriva a Porto Verde e chiede: vi serve il bagno? Ne esce dopo 3 ore e mezzo. Bella come il sole. Impeccabile dalla testa ai piedi. Unghie, sopracciglia, pori compresi.
Almeno della mia estate.
Ovvero: Potatura dei rami secchi e definizione dello style per l'inverno.
Ovvero: A volte l'apparenza inganna, a volte no. Se sembri un bamboccio fuori è probabile che tu lo sia anche dentro.
Ovvero: Lo shopping come cura universale ad ogni male fisico o esistenziale.
E così è finita anche questa estate. Tra inseguimenti in macchina di sconosciuti, approcci di pr forse diciottenni, ingressi in discoteca carpiti per sfinimento, biglietti attaccati ai finestrini della macchina, baci ad uno sconosciuto futuro sposo nonchè a tutti gli sconosciuti invitati all'addio al celibato, commesse incagabili punite a dovere, commessi glamour (e immancabilmente gay. La domanda è: bisogna essere gay per fare il commesso di D&G o solo i gay aspirano a fare i commessi di D&G? Ora riceverò i peggiori insulti per questa battutaccia, ma tant'è.), bancomat che implorano pietà, discorsi sul sesso fatti da chi evidentemente sa solo parlarne, il mare mosso, e sopra tutto e tutti... D&D+ChicAlle. Che ridono sempre. Di tutto e con gusto. Perchè siamo così. Irrimediabilmente diverse tra noi, e strane per gli altri. Ma a noi piace così.
Immancabile bilancio dell'estate '03.
Miglior Gag _ Io che spiego agli ignari di turno che D&D fanno parte di un programma di recupero da shopping da me coordinato e finanziato dalle loro famiglie. La terapia a step successivi prevede:
* obbligo ad uscire di casa con addosso almeno un capo non firmato;
* riuscire ad attraversare tutto viale Ceccarini senza mai estrarre la carta di credito o il bancomat o il libretto degli assegni;
* fare delle chiacchiere per almeno un'ora con qualcuno che non sappia chi/cosa sia Prada.
Il discorso sul momento ha assunto pieghe imprevedibili, che non posso rivelare, delle quali ancora rido... da sola, quando nessuno mi vede, ma rido di cuore.
Premio originalità _ Un ragazzo una sera riesce ad infilare nella stessa conversazione tutti e tre i must di questa estate (incubi dell'inverno?):
* Ma voi siete proprio strane!!!
* Ma davvero sei fidanzata? E lui dov'è? Ma ti lascia sempre sola? Io non ti lascerei mai!
* Hai degli occhi bellissimi! Da trota di fiume di collina a primavera!
Miglior Performance _ Un Vip (proprietario di una nota discoteca bolognese in trasferta a Riccione, potete trnquillamnte aggiungerlo alla lista ecchisenefrega) ci blocca all'ascita di un locale. E ci bacia. Tutte, in fila. Vince il sotto_premio Bacio più divertente il bacio dato a D: SUI denti.
Miglior Restyling _ Debora. In assoluto. Dopo una settimana a Taranto arriva a Porto Verde e chiede: vi serve il bagno? Ne esce dopo 3 ore e mezzo. Bella come il sole. Impeccabile dalla testa ai piedi. Unghie, sopracciglia, pori compresi.
13/09/03
La questione è di quelle delicate, da gestire con la dovuta cautela.
Occorre dare un nome alla creatura.
Sono stati proposti (e bocciati):
1. Bookino (per evidenti motivi di decenza!)
2. Bruco (OK, è un mac, ma bruco...)
3. Morpheus (Andrea dixit: "il cyber-punk è superato, fuori moda!")
Hanno superato la prima selezione:
1. Guglielmo (... quello che ha centrato in pieno la mela.)
2. SoloJack (hihihi)
3. Gringot (la banca dei maghi, super sicura e gestita da folletti, di Harry Potter)
Si accettano suggerimenti, nuove candidature e preferenze.
Occorre dare un nome alla creatura.
Sono stati proposti (e bocciati):
1. Bookino (per evidenti motivi di decenza!)
2. Bruco (OK, è un mac, ma bruco...)
3. Morpheus (Andrea dixit: "il cyber-punk è superato, fuori moda!")
Hanno superato la prima selezione:
1. Guglielmo (... quello che ha centrato in pieno la mela.)
2. SoloJack (hihihi)
3. Gringot (la banca dei maghi, super sicura e gestita da folletti, di Harry Potter)
Si accettano suggerimenti, nuove candidature e preferenze.
12/09/03
Il battesimo, la consacrazione, il debutto, il riconoscimento definitivo di ChicAlle.
Per di più appoggiato dalle stelle:
"Oggi ti gratificherai facendo un acquisto per te stessa, fai pure, te lo puoi permettere. Nel lavoro, sarai in perfetta sintonia con i tuoi collaboratori. In amore, se sei single la giornata promette nuovi incontri, se sei in coppia, il partner non deludera' le tue aspettative." [da Oroscopo Free]
"Ne hai fatto a meno abbastanza, Pesci. Questo stato di privazione non può continuare. Finora aveva un senso stare senza quella cosa per cui ti dannavi, ma adesso la sua assenza prolungata potrebbe cominciare a far avvizzire la tua anima.
Perciò, a nome delle forze del cosmo, ti autorizzo a prendere tutte le misure necessarie, a patto che siano etiche, per prenderti quella bontà. Puoi anche ricorrere alle lagne disperate che usano i bambini per avere dai genitori la cosa che più gli piace in tutto il negozio: "Giuro che farò il bravo", "Non vi chiederò mai più niente" e "NE HO BISOGNO!!!"." [da L'Internazionale]
E chi sono io per andare contro il volere delle stelle? Signori & Signore...
.
Per di più appoggiato dalle stelle:
"Oggi ti gratificherai facendo un acquisto per te stessa, fai pure, te lo puoi permettere. Nel lavoro, sarai in perfetta sintonia con i tuoi collaboratori. In amore, se sei single la giornata promette nuovi incontri, se sei in coppia, il partner non deludera' le tue aspettative." [da Oroscopo Free]
"Ne hai fatto a meno abbastanza, Pesci. Questo stato di privazione non può continuare. Finora aveva un senso stare senza quella cosa per cui ti dannavi, ma adesso la sua assenza prolungata potrebbe cominciare a far avvizzire la tua anima.
Perciò, a nome delle forze del cosmo, ti autorizzo a prendere tutte le misure necessarie, a patto che siano etiche, per prenderti quella bontà. Puoi anche ricorrere alle lagne disperate che usano i bambini per avere dai genitori la cosa che più gli piace in tutto il negozio: "Giuro che farò il bravo", "Non vi chiederò mai più niente" e "NE HO BISOGNO!!!"." [da L'Internazionale]
E chi sono io per andare contro il volere delle stelle? Signori & Signore...

10/09/03

Secondo me questo telefilm doveva chiamarsi "Jack & Karen".
Ma il problema è un altro. Che ne sarà di me da lunedì?
08/09/03
A. "Volevo fare un copripacchetto come Personalità Confusa.. davanti la scritta Smettere di fumare fa ingrassare e dietro Tu hai smesso da poco?"
S. "Bello!"
A. "Certo è un po' cattivo.."
S. "E quando hai cominciato a fare cose buone?"
A. "Bhe, ho fatto gratis il vostro sito, e le foto..."
S. "Vero, ma come diceva la tua amica... anche Pacciani faceva attraversare le vecchiette."
S. "Bello!"
A. "Certo è un po' cattivo.."
S. "E quando hai cominciato a fare cose buone?"
A. "Bhe, ho fatto gratis il vostro sito, e le foto..."
S. "Vero, ma come diceva la tua amica... anche Pacciani faceva attraversare le vecchiette."
05/09/03
La copertina, la tisana prima di dormire, l'abbonamento del treno, la colazione in stazione, la programmazione dei prossimi 6 mesi, l'organizzazzione settimanale, le stesse facce ogni giorno, il buio che mi sorprende troppo presto, il 27, il traffico, la sagra e la festa dell'Unità, il cinema al coperto, al parco col maglione, le scarpe chiuse, libri e cd da pendolare, le serate ps2, le videocassette di blockbusters, la sveglia, il tour dei compleanni di settembre (tutti figli del capodanno, eh?), le foto delle vacanze, le idee per i regali di Natale, l'assicurazione della macchina, il fermento post-ferie (matrimoni, gravidanze, voti, separazioni, riconciliazioni, nuovi amori), capelli da tagliare, il blog da ridisegnare.
E' ufficialmente finita l'estate.
E' ufficialmente finita l'estate.
04/09/03
29/08/03
28/08/03
So che un braccio dopo l'altro
porterò a destinazione
questo corpo calpestato
dalle tue rigide mancanze.
Ho attraversato giorni da diluvio universale,
ora so scivolare sull'acqua...è una questione orizzontale.
Scivolerò sui tuoi rimpianti
mai pianti con me.
Scivolerò, ma il tuo amore dov' era?
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
La ruota davanti m'implora di non insistere con la pressione.
Il cuore sul manubrio
sembra pronto a decollare.
Hai trasformato pianure in salite devastanti,
ora tornerò a sognare coi miei occhi scintillanti.
Aumento la distanza, il vantaggio su di te
e non aspetto che qualcun altro provveda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
I piedi toccano terra, comincerà la resurrezione.
E' l'ultima parte di fuga, vedo la polvere che si solleva.
Fuori da un passato confuso con dentro l'alibi di una visione,
continuerò la corsa, ma non sono più preda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
(Cristina Donà, Triathlon)
porterò a destinazione
questo corpo calpestato
dalle tue rigide mancanze.
Ho attraversato giorni da diluvio universale,
ora so scivolare sull'acqua...è una questione orizzontale.
Scivolerò sui tuoi rimpianti
mai pianti con me.
Scivolerò, ma il tuo amore dov' era?
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
La ruota davanti m'implora di non insistere con la pressione.
Il cuore sul manubrio
sembra pronto a decollare.
Hai trasformato pianure in salite devastanti,
ora tornerò a sognare coi miei occhi scintillanti.
Aumento la distanza, il vantaggio su di te
e non aspetto che qualcun altro provveda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
I piedi toccano terra, comincerà la resurrezione.
E' l'ultima parte di fuga, vedo la polvere che si solleva.
Fuori da un passato confuso con dentro l'alibi di una visione,
continuerò la corsa, ma non sono più preda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.
(Cristina Donà, Triathlon)
27/08/03
Il pensiero per la prossima settimana è dello scrittore francese Alexandre Dumas: "Se dài l'impressione di essere una persona bisognosa, non guadagnerai niente. Per fare soldi devi sembrare ricco". Il modo migliore per ottenere quello che desideri, in altre parole, è convincerti di meritarlo.
Non pensare a quello che ti manca; non impelagarti nel pantano di lacune penose. Il che non significa che devi diluire l'intensità del tuo desiderio.
Anzi, una smania appassionata è essenziale per avere una soddisfazione abbondante. Ma assicurati che il tuo intenso desiderare sia alimentato dalla certezza di venire appagato.
Non pensare a quello che ti manca; non impelagarti nel pantano di lacune penose. Il che non significa che devi diluire l'intensità del tuo desiderio.
Anzi, una smania appassionata è essenziale per avere una soddisfazione abbondante. Ma assicurati che il tuo intenso desiderare sia alimentato dalla certezza di venire appagato.
25/08/03
Da SuperAlle a ChicAlle...
Dichiarazione di intenti svoltasi a Porto Verde di fronte ad un'alba servita alla maniera dei Romagnoli.
Scopro che arrivare alle 7 del mattino al mare e non avere un tetto fino alle 3 del pomeriggio non è un problema se arrivi nel posto giusto. Tutti mi sorridono, vuoi un lettino? Eccolo. Hai bisogno di una doccia calda? Eccola. Vuoi un posto dove cambiarti con tanto di porta/chiave/specchio? Non c'è problema. Ah, la Romagna. Ora so cosa voglio dalla vita. Lusso, ecco cosa mancava alla mia vita, ecco perchè mi sentivo incompleta! Da oggi SuperAlle cederà il posto a ChicAlle.
Tanto per cominciare ChicAlle sarà snob, ma molto snob. Sarà bella e altera. Sarà alternativa ma non troppo che fa pacchiano. Sarà intellettuale ma non saccente che non è simpatico. Seguirà una filosofia orientale, ma non una di quelle diffuse e commerciali, che fanno filosofia da supermercato.
ChicAlle andrà in India e troverà un guru tutto suo, sconosciuto, del quale sarà l'unica adepta, studiosa e volendo anche erede. Un guru assolutamente esclusivo. Che essere democratici non va più di moda. E poi ChicAlle sarà quasi perfetta. perchè la perfezione è volgare, e il particolare fuori posto è trendy. E mangerà solo frutta autonomamente caduta dagli alberi. E raccolta dai domestici.
Ma per non sembrare un'estremista, che non è elegante e per di più è pericoloso, vestirà abiti costosi fatti da bambini sfruttati e userà creme alla placenta. Perchè politiccaly uncorrect fa simpatico.
...e ritorno.
Alle: "Guardate cosa ho comprato! Sono già un sacco snob!"
D1: "Cosa? Io non vedo nulla..."
D2: "???"
Alle: "DAIIII!!! L'acqua VITASNELLA! E' snob, vero?"
D1: "Non saprei, io bevo solo acqua ionizzata."
D2: "Non guardare me, io bevo solo acqua biologica."
Concorrenza spietata.
Dichiarazione di intenti svoltasi a Porto Verde di fronte ad un'alba servita alla maniera dei Romagnoli.
Scopro che arrivare alle 7 del mattino al mare e non avere un tetto fino alle 3 del pomeriggio non è un problema se arrivi nel posto giusto. Tutti mi sorridono, vuoi un lettino? Eccolo. Hai bisogno di una doccia calda? Eccola. Vuoi un posto dove cambiarti con tanto di porta/chiave/specchio? Non c'è problema. Ah, la Romagna. Ora so cosa voglio dalla vita. Lusso, ecco cosa mancava alla mia vita, ecco perchè mi sentivo incompleta! Da oggi SuperAlle cederà il posto a ChicAlle.
Tanto per cominciare ChicAlle sarà snob, ma molto snob. Sarà bella e altera. Sarà alternativa ma non troppo che fa pacchiano. Sarà intellettuale ma non saccente che non è simpatico. Seguirà una filosofia orientale, ma non una di quelle diffuse e commerciali, che fanno filosofia da supermercato.
ChicAlle andrà in India e troverà un guru tutto suo, sconosciuto, del quale sarà l'unica adepta, studiosa e volendo anche erede. Un guru assolutamente esclusivo. Che essere democratici non va più di moda. E poi ChicAlle sarà quasi perfetta. perchè la perfezione è volgare, e il particolare fuori posto è trendy. E mangerà solo frutta autonomamente caduta dagli alberi. E raccolta dai domestici.
Ma per non sembrare un'estremista, che non è elegante e per di più è pericoloso, vestirà abiti costosi fatti da bambini sfruttati e userà creme alla placenta. Perchè politiccaly uncorrect fa simpatico.
...e ritorno.
Alle: "Guardate cosa ho comprato! Sono già un sacco snob!"
D1: "Cosa? Io non vedo nulla..."
D2: "???"
Alle: "DAIIII!!! L'acqua VITASNELLA! E' snob, vero?"
D1: "Non saprei, io bevo solo acqua ionizzata."
D2: "Non guardare me, io bevo solo acqua biologica."
Concorrenza spietata.
08/08/03
Sabrina: "Alle... ma non senti già il rumore del mare?"
Alle: "Sabri... è il climatizzatore."
E comunque quando in ufficio ci sono salatini, Vodka, Rum e Coca... il dubbio di essere già in ferie ti viene, no?
Tra 4 ore disinstallo Alle_lavoro_2.0 e installo Alle_cazzeggio_furioso_28.1! Buona vita a tutti!
Alle: "Sabri... è il climatizzatore."
E comunque quando in ufficio ci sono salatini, Vodka, Rum e Coca... il dubbio di essere già in ferie ti viene, no?
Tra 4 ore disinstallo Alle_lavoro_2.0 e installo Alle_cazzeggio_furioso_28.1! Buona vita a tutti!
07/08/03
Mai un oroscopo fu tanto azzeccato.
"Ogni giovedì sera porto il mio bidone della spazzatura all'angolo della strada, dove la mattina dopo gli ingegneri della nettezza urbana possono passare a svuotarlo. Di solito è pieno per tre quarti di sacchi d'immondizia e non ha bisogno di trattamenti speciali. Ma certe settimane produco molti più rifiuti del solito. Per farli stare nel bidone devo diventare un compattatore di immondizia umano. Mi aggrappo a un ramo basso dell'albero di cachi, mi tiro su per entrare nel bidone e poi comincio a saltare sull'immondizia per comprimerla farcene entrare il più possibile.
Spero che tu possa trarne ispirazione, Pesci. Secondo le mie indagini astrologiche, dovresti raccogliere, comprimere e buttar via almeno sei mesi di roba vecchia, sia psichica sia materiale."
Ah! Dimenticavo! Non ci sono stati sei. Vabbè, ci abbiamo provato.
"Ogni giovedì sera porto il mio bidone della spazzatura all'angolo della strada, dove la mattina dopo gli ingegneri della nettezza urbana possono passare a svuotarlo. Di solito è pieno per tre quarti di sacchi d'immondizia e non ha bisogno di trattamenti speciali. Ma certe settimane produco molti più rifiuti del solito. Per farli stare nel bidone devo diventare un compattatore di immondizia umano. Mi aggrappo a un ramo basso dell'albero di cachi, mi tiro su per entrare nel bidone e poi comincio a saltare sull'immondizia per comprimerla farcene entrare il più possibile.
Spero che tu possa trarne ispirazione, Pesci. Secondo le mie indagini astrologiche, dovresti raccogliere, comprimere e buttar via almeno sei mesi di roba vecchia, sia psichica sia materiale."
Ah! Dimenticavo! Non ci sono stati sei. Vabbè, ci abbiamo provato.
06/08/03
58,5 milioni di Euro.
Potrei giocarmi i numeri delle ferie. Tipo: smetto di lavorare l' 8 alle 18 e ricomincio il 25 alle 9 per un totale di 16 giorni di ferie. Mmmmm. No. Sono solo 5 numeri.
Allora potrei buttarmi sui numeri della mia vita: 28 anni, da 3 lavoro qui, 4 relazioni importanti, 2 blog, 1 operazione subita. Mmmmm... la vedo male: 1, 2, 3, 4, 28.
Allora facciamo che deciderà colui che decide le mie giornate negli ultimi mesi. Il PHP.
Divertitevi!
Ah! Ricordatevi che è solo un gioco, il PHP intendo. Ma se vincete...
05/08/03
Percorsi in macchina da rallentare per non arrivare troppo presto. E autogrill da esplorare. Giochi da inventare e racconti da scrivere. Liti furiose e abbracci umidi di lacrime. Carrelli della spesa pieni e tasche vuote. Sit-com da registrare. Escursioni in libreria, visite guidate in sala giochi. Colazioni all'alba e cene a mezzanotte. Rabbia e tenerezza. Insicurezza. E in pieno inverno bere cioccolata calda sotto il piumone.
Posso offrirti solo questo.
Posso offrirti solo questo.
Venerdì sera sto per uscire di corsa con ancora le scarpe slacciate per evitare l'incremento del ritardo. Ovviamente mia madre mi ferma sulla porta. Non so perchè ma la porta aperta è una roba per mia madre... direi stimolante. Lei vede la porta aperta e le viene una voglia compulsiva di dire qualcosa, il più delle volte qualcosa di assolutamente inutile.
"Alle! Stai uscendo?"
Ovviamente prima di arrivare alla porta sono passata a salutare... ma chissà, magari pensava che la salutassi così, perchè erano, chessò, 20 minuti che non la vedevo...
"Sì, perchè?"
E qui devo ammettere le mie colpe. Perchè non imparo mai. Lo so bene che mi pento tutte le volte che chiedo a mia madre Perchè?. Lo so da 28 anni. Ma la speranza di una risposta dotata di senso mi spinge tutte le volte a ripetere l'errore.
"Volevo sapere... ti serve la macchina domani mattina?"
"Non credo. Credo che dormirò fino a tardi."
Questa volta non ci casco. Non te lo chiedo il perchè. Non ti chiedo come mai ti serve la mia macchina se hai la tua. NO! Ma tanto me lo dirai lo stesso, vero? Vero.
"Sai ho prenotato il lavaggio per la tua macchina. Domani mattina alle 9."
"Prenotato?"
"Sì, sai M. (titolare del distibutore nonchè autolavaggio del mio paese, ndr) il sabato lavora solo al mattino, e così c'è sempre la fila. Allora lava le macchine su prenotazione."
M. lava le macchine su prenotazione. Come i ristoranti, i parrucchieri, gli alberghi. Su prenotazione. E vabbè.
"E TU hai prenotato il lavaggio della MIA macchina per le NOVE? SABATO MATTINA ALLE NOVE? Ci vado in pigiama!"
"Sì, ma tranquilla ce la porto io."
"Mmmmmm, ok, io sono il ritardissimo, vado, ciao."
Ovviamente alle 5 del mattino ero ancora in garage a svuotare il baule, a controllare di non aver lasciato prove di peccati adolescenziali sparsi per i sedili, che non ci fossero cose compromettenti in giro, etc. Perchè mica è un caso che io da M. la macchina non la porti nemmeno a cambiare l'olio. Chi vive in un paesino di 4 mila anime come il mio avrà già capito di cosa parlo. Ma poi, porcavacca, come le sarà presa di dover far lavare la mia macchina? Gentile, per carità, ma quando mai si è preoccupata di queste cose? Ok, non importa, a caval donato... vado a letto.
Mi sveglio a mezzogiorno. Della macchina nessuna traccia. Di mia madre nemmeno. Mio padre volatilizzato.
All'una torna mia madre.
"Dov'è la mia macchina?"
"Non lo so. Io ero a fare la spesa! Guarda che carina questa maglietta..."
"Sì bella, ma non l'hai portata a lavare questa mattina?"
"C'è anche in nero e in verde!"
"MAMMA!"
"Ah, la macchina, hem... andava a riprenderla tuo padre"
Mio padre??? Quello che quando avevo 3 anni mi ha portato al parco ed è tornato solo? Quello che mi ha detto di aver fatto controllare l'olio quando io ho fuso il motore? Quello che quando sono nata ha giurato sulla figlia in culla che avrebbe smesso di fumare, e non ha ancora smesso (e questo spiega un sacco di cose..)?
Lo sappiamo tutti ormai: mio padre è un uomo inaffidabile. Non cattivo, ma inaffidabile. Lo so io, lo sa mio fratello, lo sanno gli amici ed i parenti, tutti, tranne mia madre. Mia madre ancora si ostina a credergli. Persino M. lo sa che mio padre è inaffidabile. Tant'è che mia madre alle nove gli ha lasciato la macchina dicendo che verso le undici la veniva a riprendere mio padre. E all'una lui non ha fatto una piega, ha chiuso la baracca, ha chiuso la mia macchina e ha lasciato le chiavi al bar.
"Quando passa Roberto dategli queste, sono le chiavi della macchina di sua figlia."
Infatti mio padre alle quattro del pomeriggio è andato al bar come tutti i sabati, la barista gli ha detto che aveva le chiavi della mia macchina e lui si è ricordato che doveva andarla a riprendere alle undici. Ma siccome alla fine le chiavi erano in mano sicura non si è preoccupato più di tanto, e se le è dimenticate al bar.
Alle 18 di sabato rientra a casa. Gli chiedo se ha idea di dove sia la mia macchina, lui si mette a ridere e mi dice, bello come il sole:
"Devi andarla a riprendere al bar."
Mio padre è il primo uomo inaffidabile che abbia fatto parte della mia vita. Non l'unico. Ma sarà l'ultimo.
"Alle! Stai uscendo?"
Ovviamente prima di arrivare alla porta sono passata a salutare... ma chissà, magari pensava che la salutassi così, perchè erano, chessò, 20 minuti che non la vedevo...
"Sì, perchè?"
E qui devo ammettere le mie colpe. Perchè non imparo mai. Lo so bene che mi pento tutte le volte che chiedo a mia madre Perchè?. Lo so da 28 anni. Ma la speranza di una risposta dotata di senso mi spinge tutte le volte a ripetere l'errore.
"Volevo sapere... ti serve la macchina domani mattina?"
"Non credo. Credo che dormirò fino a tardi."
Questa volta non ci casco. Non te lo chiedo il perchè. Non ti chiedo come mai ti serve la mia macchina se hai la tua. NO! Ma tanto me lo dirai lo stesso, vero? Vero.
"Sai ho prenotato il lavaggio per la tua macchina. Domani mattina alle 9."
"Prenotato?"
"Sì, sai M. (titolare del distibutore nonchè autolavaggio del mio paese, ndr) il sabato lavora solo al mattino, e così c'è sempre la fila. Allora lava le macchine su prenotazione."
M. lava le macchine su prenotazione. Come i ristoranti, i parrucchieri, gli alberghi. Su prenotazione. E vabbè.
"E TU hai prenotato il lavaggio della MIA macchina per le NOVE? SABATO MATTINA ALLE NOVE? Ci vado in pigiama!"
"Sì, ma tranquilla ce la porto io."
"Mmmmmm, ok, io sono il ritardissimo, vado, ciao."
Ovviamente alle 5 del mattino ero ancora in garage a svuotare il baule, a controllare di non aver lasciato prove di peccati adolescenziali sparsi per i sedili, che non ci fossero cose compromettenti in giro, etc. Perchè mica è un caso che io da M. la macchina non la porti nemmeno a cambiare l'olio. Chi vive in un paesino di 4 mila anime come il mio avrà già capito di cosa parlo. Ma poi, porcavacca, come le sarà presa di dover far lavare la mia macchina? Gentile, per carità, ma quando mai si è preoccupata di queste cose? Ok, non importa, a caval donato... vado a letto.
Mi sveglio a mezzogiorno. Della macchina nessuna traccia. Di mia madre nemmeno. Mio padre volatilizzato.
All'una torna mia madre.
"Dov'è la mia macchina?"
"Non lo so. Io ero a fare la spesa! Guarda che carina questa maglietta..."
"Sì bella, ma non l'hai portata a lavare questa mattina?"
"C'è anche in nero e in verde!"
"MAMMA!"
"Ah, la macchina, hem... andava a riprenderla tuo padre"
Mio padre??? Quello che quando avevo 3 anni mi ha portato al parco ed è tornato solo? Quello che mi ha detto di aver fatto controllare l'olio quando io ho fuso il motore? Quello che quando sono nata ha giurato sulla figlia in culla che avrebbe smesso di fumare, e non ha ancora smesso (e questo spiega un sacco di cose..)?
Lo sappiamo tutti ormai: mio padre è un uomo inaffidabile. Non cattivo, ma inaffidabile. Lo so io, lo sa mio fratello, lo sanno gli amici ed i parenti, tutti, tranne mia madre. Mia madre ancora si ostina a credergli. Persino M. lo sa che mio padre è inaffidabile. Tant'è che mia madre alle nove gli ha lasciato la macchina dicendo che verso le undici la veniva a riprendere mio padre. E all'una lui non ha fatto una piega, ha chiuso la baracca, ha chiuso la mia macchina e ha lasciato le chiavi al bar.
"Quando passa Roberto dategli queste, sono le chiavi della macchina di sua figlia."
Infatti mio padre alle quattro del pomeriggio è andato al bar come tutti i sabati, la barista gli ha detto che aveva le chiavi della mia macchina e lui si è ricordato che doveva andarla a riprendere alle undici. Ma siccome alla fine le chiavi erano in mano sicura non si è preoccupato più di tanto, e se le è dimenticate al bar.
Alle 18 di sabato rientra a casa. Gli chiedo se ha idea di dove sia la mia macchina, lui si mette a ridere e mi dice, bello come il sole:
"Devi andarla a riprendere al bar."
Mio padre è il primo uomo inaffidabile che abbia fatto parte della mia vita. Non l'unico. Ma sarà l'ultimo.
Ognuno per sè. Un post per ognuno.
In tutto il mondo gli uccelli canori stanno sparendo, in parte per colpa della deforestazione. Se continua così, le melodie dei canterini dal petto giallo e dei vireo dagli occhi rossi, insieme a molte altre specie, saranno perdute per sempre. Invece, la popolazione di corvi, storni e ghiandaie sta esplodendo. Nei prossimi anni i loro versi striduli si sentiranno molto più spesso.
Anche se forse non puoi fare niente per impedirlo, Pesci, sapere tutto questo potrebbe aiutarti a evitare sviluppi simili nella tua vita privata. Ad agosto, incoraggia il tuo uccello interiore - quella parte di te che ama volare - a essere più melodioso e meno stridulo.
E se facessimo un patto? Tipo che io cerco canti meno striduli e tu eviti di la deforestazione della nostra amicizia?
In tutto il mondo gli uccelli canori stanno sparendo, in parte per colpa della deforestazione. Se continua così, le melodie dei canterini dal petto giallo e dei vireo dagli occhi rossi, insieme a molte altre specie, saranno perdute per sempre. Invece, la popolazione di corvi, storni e ghiandaie sta esplodendo. Nei prossimi anni i loro versi striduli si sentiranno molto più spesso.
Anche se forse non puoi fare niente per impedirlo, Pesci, sapere tutto questo potrebbe aiutarti a evitare sviluppi simili nella tua vita privata. Ad agosto, incoraggia il tuo uccello interiore - quella parte di te che ama volare - a essere più melodioso e meno stridulo.
E se facessimo un patto? Tipo che io cerco canti meno striduli e tu eviti di la deforestazione della nostra amicizia?
01/08/03
Che buffo che sei. Che sparisci, sicuro che io non lo farò mai, anche se te lo ripeto da anni. Anche se ti dico sempre che la prossima crisi te la gestisci tu. Che io non muoverò un dito. Tu non mi hai mai creduto. E ora che non sai di me altro che quello che sanno tutti gli sconosciuti che passano di qui...
Sì, sei proprio buffo. Perchè lo so che ti manco. Ma tu ti perdi in mille cose e giochi con le parole, anche con quelle che non portano da nessuna parte. Alla fine mi chiami parlando di nulla. Chiudi con un laconico: "ma ti ha fatto piacere che ti abbia chiamato?". Ma l'Alle ha tra le altre anche la pretesa di essere curata, coltivata, abbracciata.
Sei buffo anche quando mi scrivi dal tuo blog. Che per di più è un mio regalo... ironico, no? Parli con lui e non con me. Potevo regalarti una scheda telefonica.
Che buffi che siamo.
Sì, sei proprio buffo. Perchè lo so che ti manco. Ma tu ti perdi in mille cose e giochi con le parole, anche con quelle che non portano da nessuna parte. Alla fine mi chiami parlando di nulla. Chiudi con un laconico: "ma ti ha fatto piacere che ti abbia chiamato?". Ma l'Alle ha tra le altre anche la pretesa di essere curata, coltivata, abbracciata.
Sei buffo anche quando mi scrivi dal tuo blog. Che per di più è un mio regalo... ironico, no? Parli con lui e non con me. Potevo regalarti una scheda telefonica.
Che buffi che siamo.
23/07/03
Io e Chiara siamo andate nella pausa pranzo al centro commerciale a comprare le sigarette (e io anche a fare bancomat). Tra una chiacchiera ed un tramezzino, ci siamo scordate sigarette e bancomat.
Segue nel pomeriggio questo scambio di mail.
---------------------------------------------------
Da: Chiara
A: Alle
Oggetto: SMOKE!
ok... le unghie delle mani sono andate... adesso inizio a mangiarmi
quelle dei piedi...
---------------------------------------------------
Da: Alle
A: Chiara
Oggetto: Re: SMOKE!
Oddio sarebbe una scena troppo bella...
tu che ti mangi le unghie dei piedi mentre rispondi al telefono: "XXX -sput sput - buongiorno. - sput - Sì.. controllo se c'è - sput sput"
Oppure tipo che vengo giù io e comincio a mangiarle anch'io... LE TUE! hihihi!
questa ti ha fatto schifo eh?
---------------------------------------------------
Da: Chiara
A: Alle
Oggetto: SMOKE!
Ah no ma ho già finito anche quelle dei piedi... adesso sto mangiando le unghie della signora delle pulizia... dei piedi perchè le mani le ha impegnate...
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Segue nel pomeriggio questo scambio di mail.
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Da: Chiara
A: Alle
Oggetto: SMOKE!
ok... le unghie delle mani sono andate... adesso inizio a mangiarmi
quelle dei piedi...
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Da: Alle
A: Chiara
Oggetto: Re: SMOKE!
Oddio sarebbe una scena troppo bella...
tu che ti mangi le unghie dei piedi mentre rispondi al telefono: "XXX -sput sput - buongiorno. - sput - Sì.. controllo se c'è - sput sput"
Oppure tipo che vengo giù io e comincio a mangiarle anch'io... LE TUE! hihihi!
questa ti ha fatto schifo eh?
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Da: Chiara
A: Alle
Oggetto: SMOKE!
Ah no ma ho già finito anche quelle dei piedi... adesso sto mangiando le unghie della signora delle pulizia... dei piedi perchè le mani le ha impegnate...
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21/07/03
Se qualcuno ti manda un sms che recita:
"stormi di uccelli neri/come esuli pensieri/nel vespero migrar"
(e credetemi non si tratta di un codice, non è legato a nessuna situazione, niente) è meglio rispondere:
a)Ti riferisci a Carducci o a Fiorello?
b)Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro.
Per Debora:
Non sento mai la parola "fuga"
Senza un aumento dei battiti,
Un'improvvisa aspettativa,
Una voglia di volar via!
Non sento mai di vaste prigioni
Da soldati abbattute,
Senza che scuota infantilmente le mie sbarre
Solo per fallire di nuovo!
(E.Dickinson, 1860)
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(Eugenio Montale, 1896-1981)
"stormi di uccelli neri/come esuli pensieri/nel vespero migrar"
(e credetemi non si tratta di un codice, non è legato a nessuna situazione, niente) è meglio rispondere:
a)Ti riferisci a Carducci o a Fiorello?
b)Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro.
Per Debora:
Non sento mai la parola "fuga"
Senza un aumento dei battiti,
Un'improvvisa aspettativa,
Una voglia di volar via!
Non sento mai di vaste prigioni
Da soldati abbattute,
Senza che scuota infantilmente le mie sbarre
Solo per fallire di nuovo!
(E.Dickinson, 1860)
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(Eugenio Montale, 1896-1981)
18/07/03
17/07/03
Leonardo e la storia che non vuole finire. Ilenia e la vecchietta della pizzeria, La Pizia che si è persa il dominio...
E poi il ciclo, le amiche innamorate, il php che non mi parla più.
Ok, è ufficiale che mi sono rammollita. Ma ora come faccio a smettere di piangere prima che rientrino tutti in ufficio?
E tu, porco cane, che mi faresti ridere anche sul patibolo, dove cazzo sei? Mai, gli uomini non ci sono mai quando servono.
E poi il ciclo, le amiche innamorate, il php che non mi parla più.
Ok, è ufficiale che mi sono rammollita. Ma ora come faccio a smettere di piangere prima che rientrino tutti in ufficio?
E tu, porco cane, che mi faresti ridere anche sul patibolo, dove cazzo sei? Mai, gli uomini non ci sono mai quando servono.
Pesci.
Per prepararti alla prossima settimana, leggi questa favola sul rovesciamento di ruoli. I protagonisti sono un fiore meraviglioso nella parte del cattivo e un piccolo insetto schifoso in quella dell'eroe. La storia si svolge in Africa in questo preciso istante, dove il giacinto d'acqua ha intasato fiumi e laghi con la sua crescita rapace. È una specie importata dal Brasile un secolo fa e non ha incontrato ostacoli alla sua diffusione incontrollata, fino a poco tempo fa.
Poi uno scienziato ha scoperto dei curculioni che mangiano solo giacinti e li ha mandati all'attacco dei fiori incontrollabili. La sua strategia funziona tutt'ora. La morale della storia, Pesci, per quanto ti riguarda è questa: se corri il rischio di ricevere troppo bene, cerca un alleato improbabile che possa aiutarti.
Non so se ho capito proprio bene bene...
Per prepararti alla prossima settimana, leggi questa favola sul rovesciamento di ruoli. I protagonisti sono un fiore meraviglioso nella parte del cattivo e un piccolo insetto schifoso in quella dell'eroe. La storia si svolge in Africa in questo preciso istante, dove il giacinto d'acqua ha intasato fiumi e laghi con la sua crescita rapace. È una specie importata dal Brasile un secolo fa e non ha incontrato ostacoli alla sua diffusione incontrollata, fino a poco tempo fa.
Poi uno scienziato ha scoperto dei curculioni che mangiano solo giacinti e li ha mandati all'attacco dei fiori incontrollabili. La sua strategia funziona tutt'ora. La morale della storia, Pesci, per quanto ti riguarda è questa: se corri il rischio di ricevere troppo bene, cerca un alleato improbabile che possa aiutarti.
Non so se ho capito proprio bene bene...
16/07/03
15/07/03
Quarto we d'estate.
Il menù prevede:
Venerdì in centro (Modena) - Se sei una personcina piccola e viscida, se sei uno di quelli che si sopravvalutano e pensi di poter fare quello che vuoi perchè tanto il resto del mondo non è furbo come te, se stai comodo solo in due o tre scarpe... bhe, io riderei poco, perchè prima o poi qualcuno arriva a segarti le gambine dorate. Qualcuno con la memoria più lunga della tua. E già che ci sei occhio a dove parcheggi la macchina.
Sabato alla Duna (Marina di Ravenna) - Ritornata in me e recuperata una moralità provvisoria, riscopro il gusto delle chiacchiere leggere. Magari in un furgone, all'alba, con contorno di piadina e birra. E poi sorridere di quelle persone che ho perso a cuor leggero, perchè il cuore si alleggerisce in un attimo eliminando le zavorre. Poi Riki che resta il mio pupillo, e vedrete che non si tratta di una scommessa azzardata.
La frase del giorno: "ci siamo passati tutti, la vita è una ruota che gira!" (attorno alla Dani?)
Domenica al Cassero (Bologna) - La prova del nove. Come no. Il risultato è che mi piacciono gli uomini. Ma li preferisco se sono gay. Vabbè, è una certezza anche questa. Se qualcuno (tipo il moro che, porco cane, è esattamente come immagino il padre dei miei figli, orientamento sessuale a parte!) domenica sera avesse trovato un cuore spezzato è pregato di restituirmelo. Magari si ricuce... che tanto ormai con ago e filo sono imbattibile!
Al buffet:
- Parlare con Luca è diventato più difficile che vederlo. Andrà bene così.
- Davide versione non_depresso: da non perdere!
- Si può darsi appuntamento in dieci in un posto e arrivare tutti puntualmente con mezzora di ritardo?
- Debora, ma questo sgabello non starebbe benissimo in casa tua?
- Ti ho detto che sono ubriaco? Eh sì, sono proprio ubriaco. Credo che collasserò, solo che volevo lasciarti con una frase intelligente. [..e collassa!]
Il menù prevede:
Venerdì in centro (Modena) - Se sei una personcina piccola e viscida, se sei uno di quelli che si sopravvalutano e pensi di poter fare quello che vuoi perchè tanto il resto del mondo non è furbo come te, se stai comodo solo in due o tre scarpe... bhe, io riderei poco, perchè prima o poi qualcuno arriva a segarti le gambine dorate. Qualcuno con la memoria più lunga della tua. E già che ci sei occhio a dove parcheggi la macchina.
Sabato alla Duna (Marina di Ravenna) - Ritornata in me e recuperata una moralità provvisoria, riscopro il gusto delle chiacchiere leggere. Magari in un furgone, all'alba, con contorno di piadina e birra. E poi sorridere di quelle persone che ho perso a cuor leggero, perchè il cuore si alleggerisce in un attimo eliminando le zavorre. Poi Riki che resta il mio pupillo, e vedrete che non si tratta di una scommessa azzardata.
La frase del giorno: "ci siamo passati tutti, la vita è una ruota che gira!" (attorno alla Dani?)
Domenica al Cassero (Bologna) - La prova del nove. Come no. Il risultato è che mi piacciono gli uomini. Ma li preferisco se sono gay. Vabbè, è una certezza anche questa. Se qualcuno (tipo il moro che, porco cane, è esattamente come immagino il padre dei miei figli, orientamento sessuale a parte!) domenica sera avesse trovato un cuore spezzato è pregato di restituirmelo. Magari si ricuce... che tanto ormai con ago e filo sono imbattibile!
Al buffet:
- Parlare con Luca è diventato più difficile che vederlo. Andrà bene così.
- Davide versione non_depresso: da non perdere!
- Si può darsi appuntamento in dieci in un posto e arrivare tutti puntualmente con mezzora di ritardo?
- Debora, ma questo sgabello non starebbe benissimo in casa tua?
- Ti ho detto che sono ubriaco? Eh sì, sono proprio ubriaco. Credo che collasserò, solo che volevo lasciarti con una frase intelligente. [..e collassa!]
11/07/03
Ecco, ho un dilemma.
Il gioco dei segni zodiacali fa parte dell'Alle adolescente o di quella adulta?
E la promessa fatta a Debora (quel giorno in quello stato avrei promesso qualunque cosa) di avere un rapporto lesbo prima dei trenta?
In sintesi: devo comunque portare a termine le cose programmate nella fase "pecupero adolescenziale" oppure devo ritenere questi progetti decaduti per decorrenza dei termini? Mah....
Il gioco dei segni zodiacali fa parte dell'Alle adolescente o di quella adulta?
E la promessa fatta a Debora (quel giorno in quello stato avrei promesso qualunque cosa) di avere un rapporto lesbo prima dei trenta?
In sintesi: devo comunque portare a termine le cose programmate nella fase "pecupero adolescenziale" oppure devo ritenere questi progetti decaduti per decorrenza dei termini? Mah....
09/07/03
Con una mail di ringraziamento i Subsonica chiudono il loro tour ed il mio perodo di recupero adolescenziale.
Abbiamo cominciato insieme (per caso, ma per chi come me subisce il fascino dei segni del destino questo non è che un particolare irrilevante): loro un tour che durerà quasi due anni (tra concerti, manifestazioni, l'uscita del live, il mini tour nei centri sociali...) ed io il mio progetto di fare oggi quello che per ragioni solo mie non ho fatto al momento giusto. Così la loro mail di ieri suonava un po' come un altro segno. Tra l'altro tutt'altro che inaspettato (la mononucleosi qualcosa doveva voler dire...).
Credo di aver fatto tutto quello che avrei dovuto fare dieci anni fa. Più di così non avrei potuto fare. E se lo avessi fatto non sarebbe comunque stata un'adolescenza migliore di quella che ho realmente vissuto.
Ma in fondo lo sapevamo, no?, che "non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice" (nel mio caso un'adolescenza).
"Le stesse sensazioni (...) che spingono molti a lanciarsi in avventure di chilometri e caffè e sigarette alle prime luci dell'alba quando il treno arriva alla propria fermata o quando si salutano i complici di viaggio per iniziare poche ore dopo una giornata lavorativa, pensando con un sorriso che comunque ne sia valsa la pena.(...)
Di questo e di tanto altro ancora grazie."
Ok, ho scritto anche il mio ultimo post da adolescente. Ora mi fermo prima di ridurmi così.
Abbiamo cominciato insieme (per caso, ma per chi come me subisce il fascino dei segni del destino questo non è che un particolare irrilevante): loro un tour che durerà quasi due anni (tra concerti, manifestazioni, l'uscita del live, il mini tour nei centri sociali...) ed io il mio progetto di fare oggi quello che per ragioni solo mie non ho fatto al momento giusto. Così la loro mail di ieri suonava un po' come un altro segno. Tra l'altro tutt'altro che inaspettato (la mononucleosi qualcosa doveva voler dire...).
Credo di aver fatto tutto quello che avrei dovuto fare dieci anni fa. Più di così non avrei potuto fare. E se lo avessi fatto non sarebbe comunque stata un'adolescenza migliore di quella che ho realmente vissuto.
Ma in fondo lo sapevamo, no?, che "non è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice" (nel mio caso un'adolescenza).
"Le stesse sensazioni (...) che spingono molti a lanciarsi in avventure di chilometri e caffè e sigarette alle prime luci dell'alba quando il treno arriva alla propria fermata o quando si salutano i complici di viaggio per iniziare poche ore dopo una giornata lavorativa, pensando con un sorriso che comunque ne sia valsa la pena.(...)
Di questo e di tanto altro ancora grazie."
Ok, ho scritto anche il mio ultimo post da adolescente. Ora mi fermo prima di ridurmi così.
08/07/03
07/07/03
Terzo we d'estate - Le mie difese (immunitarie e non) stanno cedendo.
Mi scopro pronta a commuovermi ogni tre per due (Chiara dixit: "SEI!" - D'altra parte è figlia di due insegnanti di matematica...). Nello specifico ultimamente mi fanno tenerezza i vecchi. Le coppie ultra-ottantenni che girano mano nella mano, i gruppetti di settantenni che giocano a bocce, i nonni coi nipoti, le vecchiette da sole di fianco all'edicola che aspettano di poter dare un'indicazione per poter parlare con qualcuno...
Ho uno strano mal di gola che non passa. Si vocifera che potrebbe essere MONONUCLEOSI. Perfetto. Se fosse ho fatto una strage. Non sono una che ci pensa due volte a bere da bicchieri altrui o a lasciar fare il contrario. Poi ci metti le sigarette che accendo a chi sta guidando (e il contrario). Sabato a pranzo F. ed io abbiamo preso un piatto di tortelli in due, e ovviamente abbiamo usato la stessa forchetta. Quindi a rischio ci sono: Frederic, la morosa di Frederic, Daniela, il moroso di Daniela, Michele, la/e ragazza/e di Michele, metà dei miei colleghi...
Spero di non avere la mononucleosi. E avrei voluto che la parola in sè non mi ricordasse che quella volta, lo so che te la ricordi, sarebbe stata un'occasione perfetta. Ma non lo è stata. E prima o poi smetteranno di venirmi in mente altre occasioni perfette che abbiamo perso.
Mi scopro pronta a commuovermi ogni tre per due (Chiara dixit: "SEI!" - D'altra parte è figlia di due insegnanti di matematica...). Nello specifico ultimamente mi fanno tenerezza i vecchi. Le coppie ultra-ottantenni che girano mano nella mano, i gruppetti di settantenni che giocano a bocce, i nonni coi nipoti, le vecchiette da sole di fianco all'edicola che aspettano di poter dare un'indicazione per poter parlare con qualcuno...
Ho uno strano mal di gola che non passa. Si vocifera che potrebbe essere MONONUCLEOSI. Perfetto. Se fosse ho fatto una strage. Non sono una che ci pensa due volte a bere da bicchieri altrui o a lasciar fare il contrario. Poi ci metti le sigarette che accendo a chi sta guidando (e il contrario). Sabato a pranzo F. ed io abbiamo preso un piatto di tortelli in due, e ovviamente abbiamo usato la stessa forchetta. Quindi a rischio ci sono: Frederic, la morosa di Frederic, Daniela, il moroso di Daniela, Michele, la/e ragazza/e di Michele, metà dei miei colleghi...
Spero di non avere la mononucleosi. E avrei voluto che la parola in sè non mi ricordasse che quella volta, lo so che te la ricordi, sarebbe stata un'occasione perfetta. Ma non lo è stata. E prima o poi smetteranno di venirmi in mente altre occasioni perfette che abbiamo perso.
04/07/03
Pesci.
Tutti hanno bisogno di musica, ma tu, Pesci, non puoi sopravvivere senza. La tua anima ondeggiante, affamata e sudata rischia di andare in confusione senza un'esposizione regolare all'intelligenza selvaggia della musica. È importante, inoltre, che continui a trovare canzoni nuove con cui entrare in comunione. Restare legato a quelle che riuscivano a smuoverti tanto tempo fa ti spinge a commettere un peccato da cui la tua tribù si deve guardare: vivere nel passato. Mi affido al tuo intuito per scegliere la musica che meglio può darti sostegno in questo momento.
Ma troveresti cibo per la tua anima in Green light: now begin, del gruppo hip-hop Blackalicious: "No more of that sittin' in a slump/ No more of that coulda-woulda-shoulda junk/ No more of that waiting for the inspiration, innovation/ It's time to expand, power from within, you're takin' over this dominion/ Green light, now begin"
(questa depressione mi ha stufato / basta coi potrei-vorrei-dovrei che ho sciorinato / non voglio più aspettare ispirazioni, innovazioni/ è ora di trovare nuova forza, da dentro, controllo della situazione / il semaforo è già verde: entro).
Tutti hanno bisogno di musica, ma tu, Pesci, non puoi sopravvivere senza. La tua anima ondeggiante, affamata e sudata rischia di andare in confusione senza un'esposizione regolare all'intelligenza selvaggia della musica. È importante, inoltre, che continui a trovare canzoni nuove con cui entrare in comunione. Restare legato a quelle che riuscivano a smuoverti tanto tempo fa ti spinge a commettere un peccato da cui la tua tribù si deve guardare: vivere nel passato. Mi affido al tuo intuito per scegliere la musica che meglio può darti sostegno in questo momento.
Ma troveresti cibo per la tua anima in Green light: now begin, del gruppo hip-hop Blackalicious: "No more of that sittin' in a slump/ No more of that coulda-woulda-shoulda junk/ No more of that waiting for the inspiration, innovation/ It's time to expand, power from within, you're takin' over this dominion/ Green light, now begin"
(questa depressione mi ha stufato / basta coi potrei-vorrei-dovrei che ho sciorinato / non voglio più aspettare ispirazioni, innovazioni/ è ora di trovare nuova forza, da dentro, controllo della situazione / il semaforo è già verde: entro).
02/07/03
Mi sono rammollita, come dice la Piki. Mi commuovo per nulla e poi la mia vena acida si sta esaurendo.
E' che certe cene, certe serate, certe persone mi mettono malinconia. La settimana scorsa a cena nella casa perfetta della famiglia perfetta mi sono sentita una persona piccola così.
E quando il piccolo P. si è avvicinato alla Tata M. dicendo: "Ma tu mi vuoi bene?" io ero sull'orlo delle lacrime.
E' che certe cene, certe serate, certe persone mi mettono malinconia. La settimana scorsa a cena nella casa perfetta della famiglia perfetta mi sono sentita una persona piccola così.
E quando il piccolo P. si è avvicinato alla Tata M. dicendo: "Ma tu mi vuoi bene?" io ero sull'orlo delle lacrime.
01/07/03
Tutto intorno a noi
è in continuo movimento
le cose, i sentimenti, le persone
niente rimane uguale a se stesso nel tempo...
Superiamo il dolore
ci abituiamo in fretta ai cambiamenti,
osservando la vita che scorre
nel susseguirsi di orizzonti di passaggio.
Tutto intorno a noi
è in continuo movimento
le cose, i sentimenti, le persone
niente rimane uguale a se stesso nel tempo...
(Tiromancino, Tutto intorno a noi)
Lo so, avevo detto che non avrei ascoltato tutto il cd. Che dai primi tre singoli era evidente che non lo avrei retto. Avevo ragione. Non dovevo ascoltarlo. Non lo posso reggere. Ma d'altra parte io sono così brava a darmi regole che poi non seguo...
Il secondo we estivo ha segito il mood del primo. Per quanto assolutamente fuori dal mio solito mondo in cui "dico quel che penso e faccio quel che dico" mi ritrovo a chiedermi ogni santo lunedì "ma che cazzo stai facendo?". Ascolto una parte di me che ho sempre sacrificato in virtù di una coerenza e di un'etica che evidentemente quest' estate mi pesano troppo. E che sono state tagliate via insieme ai miei capelli. Ricresceranno. In autunno tornerà tutto a posto.
E'che tutte le storie hanno un inizio e una fine. Anche la nostra. Solo che per te è finita, quando?, più di un anno fa? Per me lo è forse da un paio di settimane.
[Se vi sembra che fuori ci sia una rinascita è solo perchè qualcosa dentro è morto.]
Ieri sera al telefono con Daniela. Perle di saggezza di altri tempi!
Alle: "Ti racconto una cosa. A giugno dovevo fare la revisione alla macchina."
Daniela: "Alle! Ma oggi è il 30!"
Alle: "Appunto! Di settimana in settimana mi succede sempre qualcosa! Poi ho anche fuso il motore! Potevo far fare tutto allo stesso meccanico e non pensarci più, ma mi stava antipatico. Lo so che non è una cosa razionale, che il mecanico deve saper fare il meccanico non il buffone, ma in questo periodo i miei umori hanno la meglio sul mio raziocinio, così ho rimandato ancora. Domenica mi sono accorta che era finito giugno. Allora oggi sono andata a lavorare in macchina pensando di lasciarla la mattina in un'officina vicino a dove lavoro. Penso la lascio lì alle 8, alle 18 la vado a riprendere e sono a posto. Bhe, alle 8 il meccanico non mi si fila. Aspetto fino alle 8.30 e questo continua a dire arrivo, un attimo ma non arriva mai. Così mi rompo e prendo la mia macchina e vado a lavorare. Penso che all'ora di pranzo lo chiamo e gliela porto. Ma all'ora di pranzo decidiamo di mangiare tutti insieme e così non lo chiamo e non gliela porto. Alle 18 del 30 giugno ero ancora senza revisione. E mi avvio verso casa. Pensando al giorno dopo. Già mi vedevo il primo giorno della patente a punti girare senza revisione... Arrivata a Modena passo davanti all'officina di un tipo che forse 15 anni fa viveva nel mio palazzo. Mi fermo. Mille feste! Come stai, come stanno i tuoi, sai mio figlio si è iscritto all'università... Penso che mi è simpatico e gli dico se gli posso lasciare la macchina per la revisione che magari la vengo a prendere domani, o quando vuole, tanto non potrei girare. E lui tutto contento: La revisione? Se hai una ventina di minuti te la faccio ora! . Alla fine alle 19.20 sono tornata a casa con la macchina a posto fino al 2005."
Daniela: "Tu sei pazza."
Alle: "Tutto questo per dire che alla fine le cose vanno a posto da sole. Che per poco che mi sia preoccupata per la revisione, mi sono preoccupata per nulla. TAKE IT EASY!"
Daniela: "Mi piace questa teoria!"
è in continuo movimento
le cose, i sentimenti, le persone
niente rimane uguale a se stesso nel tempo...
Superiamo il dolore
ci abituiamo in fretta ai cambiamenti,
osservando la vita che scorre
nel susseguirsi di orizzonti di passaggio.
Tutto intorno a noi
è in continuo movimento
le cose, i sentimenti, le persone
niente rimane uguale a se stesso nel tempo...
(Tiromancino, Tutto intorno a noi)
Lo so, avevo detto che non avrei ascoltato tutto il cd. Che dai primi tre singoli era evidente che non lo avrei retto. Avevo ragione. Non dovevo ascoltarlo. Non lo posso reggere. Ma d'altra parte io sono così brava a darmi regole che poi non seguo...
Il secondo we estivo ha segito il mood del primo. Per quanto assolutamente fuori dal mio solito mondo in cui "dico quel che penso e faccio quel che dico" mi ritrovo a chiedermi ogni santo lunedì "ma che cazzo stai facendo?". Ascolto una parte di me che ho sempre sacrificato in virtù di una coerenza e di un'etica che evidentemente quest' estate mi pesano troppo. E che sono state tagliate via insieme ai miei capelli. Ricresceranno. In autunno tornerà tutto a posto.
E'che tutte le storie hanno un inizio e una fine. Anche la nostra. Solo che per te è finita, quando?, più di un anno fa? Per me lo è forse da un paio di settimane.
[Se vi sembra che fuori ci sia una rinascita è solo perchè qualcosa dentro è morto.]
Ieri sera al telefono con Daniela. Perle di saggezza di altri tempi!
Alle: "Ti racconto una cosa. A giugno dovevo fare la revisione alla macchina."
Daniela: "Alle! Ma oggi è il 30!"
Alle: "Appunto! Di settimana in settimana mi succede sempre qualcosa! Poi ho anche fuso il motore! Potevo far fare tutto allo stesso meccanico e non pensarci più, ma mi stava antipatico. Lo so che non è una cosa razionale, che il mecanico deve saper fare il meccanico non il buffone, ma in questo periodo i miei umori hanno la meglio sul mio raziocinio, così ho rimandato ancora. Domenica mi sono accorta che era finito giugno. Allora oggi sono andata a lavorare in macchina pensando di lasciarla la mattina in un'officina vicino a dove lavoro. Penso la lascio lì alle 8, alle 18 la vado a riprendere e sono a posto. Bhe, alle 8 il meccanico non mi si fila. Aspetto fino alle 8.30 e questo continua a dire arrivo, un attimo ma non arriva mai. Così mi rompo e prendo la mia macchina e vado a lavorare. Penso che all'ora di pranzo lo chiamo e gliela porto. Ma all'ora di pranzo decidiamo di mangiare tutti insieme e così non lo chiamo e non gliela porto. Alle 18 del 30 giugno ero ancora senza revisione. E mi avvio verso casa. Pensando al giorno dopo. Già mi vedevo il primo giorno della patente a punti girare senza revisione... Arrivata a Modena passo davanti all'officina di un tipo che forse 15 anni fa viveva nel mio palazzo. Mi fermo. Mille feste! Come stai, come stanno i tuoi, sai mio figlio si è iscritto all'università... Penso che mi è simpatico e gli dico se gli posso lasciare la macchina per la revisione che magari la vengo a prendere domani, o quando vuole, tanto non potrei girare. E lui tutto contento: La revisione? Se hai una ventina di minuti te la faccio ora! . Alla fine alle 19.20 sono tornata a casa con la macchina a posto fino al 2005."
Daniela: "Tu sei pazza."
Alle: "Tutto questo per dire che alla fine le cose vanno a posto da sole. Che per poco che mi sia preoccupata per la revisione, mi sono preoccupata per nulla. TAKE IT EASY!"
Daniela: "Mi piace questa teoria!"
27/06/03
26/06/03
Pesci.
Le cliniche della fertilità negli Stati Uniti sono strapiene di embrioni umani congelati. Quarantamila futuri feti ghiacciati aspettano il via dalla coppia che li ha prodotti. Quest'accumulo di vita potenziale in un limbo mi fa pensare a te, Pesci.
Se riuscissi ad accedere a quelle zone della tua immaginazione che sono immobilizzate dalla paura, diventeresti una centrale di creatività concentrata. Sono felice di annunciarti che è un ottimo momento per farlo.
Addio Paolo Fox!
Le cliniche della fertilità negli Stati Uniti sono strapiene di embrioni umani congelati. Quarantamila futuri feti ghiacciati aspettano il via dalla coppia che li ha prodotti. Quest'accumulo di vita potenziale in un limbo mi fa pensare a te, Pesci.
Se riuscissi ad accedere a quelle zone della tua immaginazione che sono immobilizzate dalla paura, diventeresti una centrale di creatività concentrata. Sono felice di annunciarti che è un ottimo momento per farlo.
Addio Paolo Fox!
25/06/03
E' ricominciato Streghe. E' tornata Dark Angel. Da capo Dharma e Greg. Da lunedì Will e Grace.
BINGO!
PS. Se ritrasmettono anche Sex and the City giuro che imparo a programmare il videoregistratore...
BINGO!
PS. Se ritrasmettono anche Sex and the City giuro che imparo a programmare il videoregistratore...
24/06/03
Cose così.
Sabato è uscito Harry Potter and the Order of the Phoenix, e Frederic ce l'ha già!
Ieri sera gli mando un sms:"Allora? Com'è? Ron ed Hermione si sono già dichiarati????"
Mi chiama:
"Alle, sei sicura che lo vuoi sapere?"
"SI, ASSOLUTAMENTE SI!"
"Ron è morto. Per ora, ma magari poi Silente fa una magia.."
"NOOOO!"
"Infatti. Scherzavo. hihihihi"
"Stronzo... per? prometti che mi tieni aggiornata?"
"No, non ti dico niente, che gusto c'è? Facciamo cos?, quando l'ho finito lo do a mia sorella, e poi te lo presto, ok?"
Spero che Fred e sua sorella leggano molto velocemente. 766 pagine. Mi sa che faccio prima a leggerlo in italiano a dicembre...
[Nb.La casa editrice Salani ha annunciato che le prenotazioni della versione italiana partiranno il giorno 1 settembre, mentre il libro dovrebbe essere nelle librerie prima di Natale. Ecco, se vi stavate chiedendo cosa regalarmi a Natale...]
E' tornata Camilla. Per riaverla ho firmato un assegno col sangue... Il meccanico ad un certo punto mi ha detto: "Su signorina... non fa male! Ancora uno zero ed ha finito!"
Era di buon umore lui! Quando me l'ha fatta vedere aveva un sorrisone: "Ora la spia dell'olio va bene. E' questa qui, vede? Se diventa rossa... hihihi!"
MAVVAFF...
Quanto tempo deve passare per poter sostenere di conoscere qualcuno? Evidentemente non bastano 22 anni. Perchè ieri ho scoperto che sei molto più forte di quanto credessi. Sicuramente più di me. Che passo per quella che supera tutto. E non è vero.
22 anni. Fa quasi paura. Ho tagliato i ponti mille volte. Ho fatto milioni di errori, incontrato e perso non so quante persone. E tu ci sei ancora. Perchè ci sono persone che magari tornano, ma altre che non se ne vanno affatto. E io conosco la differenza.
Reality Show
Capisco tutto. Capisco la sperimentazione sociologica, capisco lo show business, anche il gusto di spiare dal buco della serratura. Ho detto che lo capisco, non che lo approvo.
Ma poi la scelta del soggetto, la stesura della trama, le comparse e i coprotagonisti... no, quelli proprio non li capisco. Non so chi stia dietro a questa specie di reality show di cui io sono la semi-inconsapevole protagonista, ma immagino le riunioni degli autori. Droghe pesanti, alcool, psicofarmaci... Al culmine del delirio neuronale qualcuno si alza e parla a vuoto.
"facciamo che incontra uno che si crede un veggente!"
"S?.. il veggente! Ambient!!"
"E perchè un idiota no?"
"Ma quello l'abbiamo usato mille volte!"
"Appunto, crea una sorta di continuità nella trama.."
"Un idiota per puntata?"
"Di più! almeno una mezza dozzina..."
Sabato è uscito Harry Potter and the Order of the Phoenix, e Frederic ce l'ha già!
Ieri sera gli mando un sms:"Allora? Com'è? Ron ed Hermione si sono già dichiarati????"
Mi chiama:
"Alle, sei sicura che lo vuoi sapere?"
"SI, ASSOLUTAMENTE SI!"
"Ron è morto. Per ora, ma magari poi Silente fa una magia.."
"NOOOO!"
"Infatti. Scherzavo. hihihihi"
"Stronzo... per? prometti che mi tieni aggiornata?"
"No, non ti dico niente, che gusto c'è? Facciamo cos?, quando l'ho finito lo do a mia sorella, e poi te lo presto, ok?"
Spero che Fred e sua sorella leggano molto velocemente. 766 pagine. Mi sa che faccio prima a leggerlo in italiano a dicembre...
[Nb.La casa editrice Salani ha annunciato che le prenotazioni della versione italiana partiranno il giorno 1 settembre, mentre il libro dovrebbe essere nelle librerie prima di Natale. Ecco, se vi stavate chiedendo cosa regalarmi a Natale...]
E' tornata Camilla. Per riaverla ho firmato un assegno col sangue... Il meccanico ad un certo punto mi ha detto: "Su signorina... non fa male! Ancora uno zero ed ha finito!"
Era di buon umore lui! Quando me l'ha fatta vedere aveva un sorrisone: "Ora la spia dell'olio va bene. E' questa qui, vede? Se diventa rossa... hihihi!"
MAVVAFF...
Quanto tempo deve passare per poter sostenere di conoscere qualcuno? Evidentemente non bastano 22 anni. Perchè ieri ho scoperto che sei molto più forte di quanto credessi. Sicuramente più di me. Che passo per quella che supera tutto. E non è vero.
22 anni. Fa quasi paura. Ho tagliato i ponti mille volte. Ho fatto milioni di errori, incontrato e perso non so quante persone. E tu ci sei ancora. Perchè ci sono persone che magari tornano, ma altre che non se ne vanno affatto. E io conosco la differenza.
Reality Show
Capisco tutto. Capisco la sperimentazione sociologica, capisco lo show business, anche il gusto di spiare dal buco della serratura. Ho detto che lo capisco, non che lo approvo.
Ma poi la scelta del soggetto, la stesura della trama, le comparse e i coprotagonisti... no, quelli proprio non li capisco. Non so chi stia dietro a questa specie di reality show di cui io sono la semi-inconsapevole protagonista, ma immagino le riunioni degli autori. Droghe pesanti, alcool, psicofarmaci... Al culmine del delirio neuronale qualcuno si alza e parla a vuoto.
"facciamo che incontra uno che si crede un veggente!"
"S?.. il veggente! Ambient!!"
"E perchè un idiota no?"
"Ma quello l'abbiamo usato mille volte!"
"Appunto, crea una sorta di continuità nella trama.."
"Un idiota per puntata?"
"Di più! almeno una mezza dozzina..."
23/06/03
Solstizio d'estate.
Todo aquel que piensa que la vida es desigual
tiene que saber que no es así, que la vida es una hermosura, hay que vivirla.
Todo aquel que piensa que está solo y que está mal,
tiene que saber que no es así, que en la vida no hay nadie solo, siempre hay alguien más
No hay por qué llorar, que la vida es un carnaval y es más bello vivir cantando hooo ooo
Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval y la penas se van cantando.
Todo aquel que piensa que la vida siempre es cruel
tiene que saber que no es así, que tan solo hay momentos malos y todo pasa.
Todo aquel que piense que esto nunca va a cambiar
tiene que saber que no es asi que al mal tiempo buena cara
y todo cambia.
Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval y es más bello vivir cantando.
Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval y las penas se van cantando.
(La vida es un carnaval, Celia Cruz)
E io che non ci volevo andare al mare... che dicevo di andare il prossimo we, che questo no, non posso, e poi faremo ore di coda, e vabbè, che alla fine lo sapete che non so negarvi nulla quando fate la faccina triste...
E siamo andate al mare. A Porto Verde, dove ci sono i fuochi d'artificio tutte le settimane. Oppure tutte le volte che arriviamo noi. Chissà. Siamo partite sabato pomeriggio e tornate domenica sera. In tutto saremo state lì al massimo 30 ore. Durante le quali abbiamo fatto più show noi tre che tutto il cast di "Trenta ore per la vita", Cuccarini compresa.
D'altra parte l'equilibrio mio e delle mie amiche è notoriamente precario. E spesso viene messo a dura prova. Da telefonate tipo: "Ciao. E' con te la Dani? No, perchè io sono sotto casa che l'aspetto!" Perfetto. Vabbè usciamo che è meglio! Ma sì. E Debora lungo il lungomare di Riccione riceve una telefonata che merita tutta la sua attenzione. Così frena, mette le 4 freccie, e scende a parlare con calma. E così io mi becco le imprecazioni di tutti quelli dietro. Mi sposto dal lato passeggero al posto di guida, parcheggio alla meno peggio, e mi accorgo che ho perso anche Daniela. Ma cosa succede? Sono impazzite? E io che ci faccio in mezzo al caos di Riccione da sola in macchina con le 4 frecce? L'assistente sociale, ecco cosa faccio.
E non mi riesce un gran chè.
Le telefonate, entrambe, devono essere state difficili, perchè rientrano in macchina in un evidente stato confusionario. Il bello è che hanno gli stessi problemi, le due pazze intendo, con persone diverse, ma le stesse dinamiche. Infatti io gli farei fare terapia di gruppo.
D. "Vabbè gli ho mandato un messaggio cattivo, ma perchè ora lui fa così?"
A. "Tu sei malata, amica mia. Te lo dico col cuore! Tu non stai bene. Soffri di un palese sdoppiamento della personalità. Esiste una D. che manda i messaggi, ed un'altra che ne aspetta la risposta. La prima è acida e perculatoria, scrive di getto quello che le passa per il cervello. Al momento dell'invio del messaggio la prima si rilassa e subentra la seconda. Che però è tutt'altro che acida e si aspetta messaggi carini, gentili, dolci. E' che la D. che manda i messaggi non ragiona per obiettivi. E quella che li riceve non conosce la relazione causa-effetto. Un disastro!"
Vabbè, beviamoci su. Un negroni grazie. "Cosa bevi?" E tu ora chi cazzo sei? No, scusa, tu non c'entri, ma sai è stata una giornata difficile. Mi guardo attorno: sono 4 ragazzi. Uno odioso. Antipatico, saccente, presuntuoso. Insopportabile. Uno carino, simpatico, per nulla invadente. Gli altri due... vabbè, di uno non ho capito il nome... Florindo? No, dai, avrò capito male. E d'altra parte faccio fatica a ricordarmi il mio di nome... L'altro... "Posso offrirti da bere?" Maperbacco! Sono qui apposta! Un negroni, grazie. Da qui in poi i ricordi si confondono. E cominciano le leggende...
Per Mauro.
Io non sono una dodicenne di fine 700. Sono una quasi-trentenne del 2003. Se incontro un ragazzo carino e voglio passare un po' di tempo con lui la cosa non riguarda che me e lui. Non mi serve il tuo permesso e non mi importa la tua opinione. E se vogliamo dirla tutta, tu mi sembri un filo geloso.
E sicuramente sei un cafone.
Ah, dimenticavo! Domani torna Camilla!
Todo aquel que piensa que la vida es desigual
tiene que saber que no es así, que la vida es una hermosura, hay que vivirla.
Todo aquel que piensa que está solo y que está mal,
tiene que saber que no es así, que en la vida no hay nadie solo, siempre hay alguien más
No hay por qué llorar, que la vida es un carnaval y es más bello vivir cantando hooo ooo
Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval y la penas se van cantando.
Todo aquel que piensa que la vida siempre es cruel
tiene que saber que no es así, que tan solo hay momentos malos y todo pasa.
Todo aquel que piense que esto nunca va a cambiar
tiene que saber que no es asi que al mal tiempo buena cara
y todo cambia.
Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval y es más bello vivir cantando.
Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval y las penas se van cantando.
(La vida es un carnaval, Celia Cruz)
E io che non ci volevo andare al mare... che dicevo di andare il prossimo we, che questo no, non posso, e poi faremo ore di coda, e vabbè, che alla fine lo sapete che non so negarvi nulla quando fate la faccina triste...
E siamo andate al mare. A Porto Verde, dove ci sono i fuochi d'artificio tutte le settimane. Oppure tutte le volte che arriviamo noi. Chissà. Siamo partite sabato pomeriggio e tornate domenica sera. In tutto saremo state lì al massimo 30 ore. Durante le quali abbiamo fatto più show noi tre che tutto il cast di "Trenta ore per la vita", Cuccarini compresa.
D'altra parte l'equilibrio mio e delle mie amiche è notoriamente precario. E spesso viene messo a dura prova. Da telefonate tipo: "Ciao. E' con te la Dani? No, perchè io sono sotto casa che l'aspetto!" Perfetto. Vabbè usciamo che è meglio! Ma sì. E Debora lungo il lungomare di Riccione riceve una telefonata che merita tutta la sua attenzione. Così frena, mette le 4 freccie, e scende a parlare con calma. E così io mi becco le imprecazioni di tutti quelli dietro. Mi sposto dal lato passeggero al posto di guida, parcheggio alla meno peggio, e mi accorgo che ho perso anche Daniela. Ma cosa succede? Sono impazzite? E io che ci faccio in mezzo al caos di Riccione da sola in macchina con le 4 frecce? L'assistente sociale, ecco cosa faccio.
E non mi riesce un gran chè.
Le telefonate, entrambe, devono essere state difficili, perchè rientrano in macchina in un evidente stato confusionario. Il bello è che hanno gli stessi problemi, le due pazze intendo, con persone diverse, ma le stesse dinamiche. Infatti io gli farei fare terapia di gruppo.
D. "Vabbè gli ho mandato un messaggio cattivo, ma perchè ora lui fa così?"
A. "Tu sei malata, amica mia. Te lo dico col cuore! Tu non stai bene. Soffri di un palese sdoppiamento della personalità. Esiste una D. che manda i messaggi, ed un'altra che ne aspetta la risposta. La prima è acida e perculatoria, scrive di getto quello che le passa per il cervello. Al momento dell'invio del messaggio la prima si rilassa e subentra la seconda. Che però è tutt'altro che acida e si aspetta messaggi carini, gentili, dolci. E' che la D. che manda i messaggi non ragiona per obiettivi. E quella che li riceve non conosce la relazione causa-effetto. Un disastro!"
Vabbè, beviamoci su. Un negroni grazie. "Cosa bevi?" E tu ora chi cazzo sei? No, scusa, tu non c'entri, ma sai è stata una giornata difficile. Mi guardo attorno: sono 4 ragazzi. Uno odioso. Antipatico, saccente, presuntuoso. Insopportabile. Uno carino, simpatico, per nulla invadente. Gli altri due... vabbè, di uno non ho capito il nome... Florindo? No, dai, avrò capito male. E d'altra parte faccio fatica a ricordarmi il mio di nome... L'altro... "Posso offrirti da bere?" Maperbacco! Sono qui apposta! Un negroni, grazie. Da qui in poi i ricordi si confondono. E cominciano le leggende...
Per Mauro.
Io non sono una dodicenne di fine 700. Sono una quasi-trentenne del 2003. Se incontro un ragazzo carino e voglio passare un po' di tempo con lui la cosa non riguarda che me e lui. Non mi serve il tuo permesso e non mi importa la tua opinione. E se vogliamo dirla tutta, tu mi sembri un filo geloso.
E sicuramente sei un cafone.
Ah, dimenticavo! Domani torna Camilla!
17/06/03
Abelardo.
.
E' un incrocio tra uno spinone italiano ed un siberian aski. Ha un occhio blu ed uno marrone. Adora gli gnocchi dello Stalker e le noci. Non gli piace il grasso della carne. E' buono, non morde. Ha 10 anni, ma come gni star che si rispetta lui ne dichiara 8. Al parco conosce tutti, i cigni, le oche e i pesci siluro. Abbiamo il sospetto che esca da solo la sera, perchè ogni tanto qualcuno per strada lo chiama. Qualcuno che noi non conosciamo, ma evidentemente lui sì.
Piki: "Elisa porto Bebe a bere!"
Elisa: "Ok."
Piki: "Dov'è la fontana?"
Elisa: "Non ti preoccupare, ti porta lui."
E Bebe, che non è scemo, trascina la Piki per tutto il parco. Evitando le fontane. Le evita proprio. Perchè lui non ha sete, vuole fare un giro. Poi siccome lei comincia ad ansimare, lui l'accompagna alla fontana a bere.
Perchè Bebe è un signore.
Ogni tanto immaginiamo le conversazioni con gli altri cani.
Bebe: "WOF! Come ti chiami?"
Fuffi:"Fuffi, tu?"
Bebe: "ABELARDO."
Fuffi:"COOOOSA?"
Bebe: "ABELARDO. Perchè?"
Fuffi:"No, così... ti piacciono le crocchette della coop?"
Bebe: "Cosa sono le crocchette?"
Fuffi:"COOOSA! Ma cosa mangi tu?"
Bebe: "Ma dipende. Dal menù dello Stalker. A casa filetto. Ma anche prosciutto. Però senza grasso. Ah, e le noci!"
Fuffi:"Lasciamo stare. Ieri non sei venuto al parco.."
Bebe: "Ieri ero sulla mia poltrona con un po' di amici a giocare alla play station."
Fuffi: "????"
Perchè Bebe è un uomo (ops, cane) di mondo.
Silvia: "Vedi Elisa, devi educarlo col metodo Montessori. Ti faccio vedere.[Rivolta a Bebe, con tono serio, ndr] Bebe, guarda che così non va bene. Ti comporti come un cane col cervello piccolo come una noce. Meno, come un pistacchio. Non farlo mai più. Intesi?"
Elisa: "Vabbè, e ora?"
Silvia: "Ora andiamo al bar a prendere il caffè. Vedrai che non lo fa più.[mangiare le foderine della macchina, ndr]"
Elisa: "STAI SCHERZANDO??? Guarda che io mi sono rotta di rifare la tappezzeria della tua macchina!"
Silvia: "Fidati!"
Al bar:
Elisa: "Un caffè ristretto, veloce, da portare via, grazie!"
Silvia: "NO! Lo beviamo qui, con calma. Fidati..."
Ritornate in macchina...
Silvia: "Vedi? Tutto a posto!"
Elisa: "mmmmm... fammi controllare..."
Mancano tutti i bordini delle foderine, solo i bordini. Non un buco, uno strappo. Solo i bordini. Inevitabilmente al primo tocco le foderine si sono aperte come cozze.
Perchè Bebe è un cane con uno spiccato senso dell'umorismo.
Perchè Bebe è Bebe. Ed è stato un dono.
[ Alle, Debora, Piki, Luca, Daniela.]

E' un incrocio tra uno spinone italiano ed un siberian aski. Ha un occhio blu ed uno marrone. Adora gli gnocchi dello Stalker e le noci. Non gli piace il grasso della carne. E' buono, non morde. Ha 10 anni, ma come gni star che si rispetta lui ne dichiara 8. Al parco conosce tutti, i cigni, le oche e i pesci siluro. Abbiamo il sospetto che esca da solo la sera, perchè ogni tanto qualcuno per strada lo chiama. Qualcuno che noi non conosciamo, ma evidentemente lui sì.
Piki: "Elisa porto Bebe a bere!"
Elisa: "Ok."
Piki: "Dov'è la fontana?"
Elisa: "Non ti preoccupare, ti porta lui."
E Bebe, che non è scemo, trascina la Piki per tutto il parco. Evitando le fontane. Le evita proprio. Perchè lui non ha sete, vuole fare un giro. Poi siccome lei comincia ad ansimare, lui l'accompagna alla fontana a bere.
Perchè Bebe è un signore.
Ogni tanto immaginiamo le conversazioni con gli altri cani.
Bebe: "WOF! Come ti chiami?"
Fuffi:"Fuffi, tu?"
Bebe: "ABELARDO."
Fuffi:"COOOOSA?"
Bebe: "ABELARDO. Perchè?"
Fuffi:"No, così... ti piacciono le crocchette della coop?"
Bebe: "Cosa sono le crocchette?"
Fuffi:"COOOSA! Ma cosa mangi tu?"
Bebe: "Ma dipende. Dal menù dello Stalker. A casa filetto. Ma anche prosciutto. Però senza grasso. Ah, e le noci!"
Fuffi:"Lasciamo stare. Ieri non sei venuto al parco.."
Bebe: "Ieri ero sulla mia poltrona con un po' di amici a giocare alla play station."
Fuffi: "????"
Perchè Bebe è un uomo (ops, cane) di mondo.
Silvia: "Vedi Elisa, devi educarlo col metodo Montessori. Ti faccio vedere.[Rivolta a Bebe, con tono serio, ndr] Bebe, guarda che così non va bene. Ti comporti come un cane col cervello piccolo come una noce. Meno, come un pistacchio. Non farlo mai più. Intesi?"
Elisa: "Vabbè, e ora?"
Silvia: "Ora andiamo al bar a prendere il caffè. Vedrai che non lo fa più.[mangiare le foderine della macchina, ndr]"
Elisa: "STAI SCHERZANDO??? Guarda che io mi sono rotta di rifare la tappezzeria della tua macchina!"
Silvia: "Fidati!"
Al bar:
Elisa: "Un caffè ristretto, veloce, da portare via, grazie!"
Silvia: "NO! Lo beviamo qui, con calma. Fidati..."
Ritornate in macchina...
Silvia: "Vedi? Tutto a posto!"
Elisa: "mmmmm... fammi controllare..."
Mancano tutti i bordini delle foderine, solo i bordini. Non un buco, uno strappo. Solo i bordini. Inevitabilmente al primo tocco le foderine si sono aperte come cozze.
Perchè Bebe è un cane con uno spiccato senso dell'umorismo.
Perchè Bebe è Bebe. Ed è stato un dono.
[ Alle, Debora, Piki, Luca, Daniela.]
16/06/03
13/06/03
Ieri ho ricevuto un regalo. No, anzi IL regalo. Per di più da Parigi, che non guasta! Certo mi sorge un dubbio: per il compleanno Stitch, da parigi Barbapapà. Fred... mi devo preoccupare?
E' fatto così lui. Assolutamente insopportabile, saccente, permaloso e un secondo dopo.. puf!... adorabile, attento, interessato, gentile. Non sai mai cosa sta per uscirgli di bocca... tipo:
A. "pensa se me la mettessi io una maglietta così (super mega scollata, ndr)!"
F. "non ti andrebbe."
Poi 5 minuti dopo:
"Alle, io ti ho già adottata, tu non ti devi meritare il mio affetto, ce l'hai già."
Ci vorrebbe un manuale di istruzioni...
...e comunque grazie! Barbapapà è bellissimo!
E' fatto così lui. Assolutamente insopportabile, saccente, permaloso e un secondo dopo.. puf!... adorabile, attento, interessato, gentile. Non sai mai cosa sta per uscirgli di bocca... tipo:
A. "pensa se me la mettessi io una maglietta così (super mega scollata, ndr)!"
F. "non ti andrebbe."
Poi 5 minuti dopo:
"Alle, io ti ho già adottata, tu non ti devi meritare il mio affetto, ce l'hai già."
Ci vorrebbe un manuale di istruzioni...
...e comunque grazie! Barbapapà è bellissimo!
12/06/03
Non posso dire che non si sia rotto nulla quella notte. Credimi, lo vorrei tanto. Ma la fiducia si è incrinata. E a fidarsi non ci si può obbligare. Poi ho lentamente cominciato a capire. E a quel punto ho cominciato io a custodire un segreto. Ora lo so cosa intendevi. Cosa volevano dire certe frasi, certi discorsi. Ora so che le persone si proteggono in molti modi.
Siamo ancora qui. Non è questo che conta?
Siamo ancora qui. Non è questo che conta?
[...è inutile che ci proviate. Questa la capisco solo io. E va bene così. ndr]
MARIO & MARTA (D. Vergassola feat. SuperAlle)
Oggi Marta mi ha chiamato per parlare all'aria aperta.
Ma dal tono della voce ho gia capito è una giornata di merda.
"I suoi amici gay la chiamano Re Mida. Quando incontra un uomo o è gay, o lo scopre mentre
sta con lei."
Compare e scompare dalla cucina. Non trova pace. Non so come aiutarti se non mi parli.
Ha iniziato coi discorsi che mi vuole troppo bene.
Ne ha parlato anche con Mario anche lui mi vuole bene.
Ma chi è questo Mario?
Cosa vuole 'sto Mario?
Su non smetter di parlare Marta, cosa mi vuoi dire?
Due ragazzi gay mi hanno detto che se fossero etero io sarei la loro donna ideale. La
prima volta ho pianto. Il secondo si è beccato una sberla.
Marta non scherzare sai che soffro di gastrite.
Forza Marta adesso basta ha un attacco di colite!
E lei: "Sì lo so che sei sensibile è tutto psicosomatico.
Me lo ha detto anche Mario che sei buono e anche simpatico"
"Alle ma se tu fossi lesbica?"
"Mmmmmmm... senti Debora, l'altro giorno era un uomo gay nel corpo di una donna, oggi sono lesbica... Dimmelo chiaramente:
sono una di quelle che tutti sanno che è lesbica tranne lei? Ditemelo, mi organizzo."
[guardo con la bava alla bocca il presentatore di Brand:new]
"Bhe, forse no."
Ma chi è questo Mario? Cosa vuole 'sto Mario?
Su non smetter di parlare Marta, cosa mi vuoi dire?
E lei: "Come fai a non capire cosa vuoi che io ti dico.
Sto parlandoti di Mario ma come tuo migliore amico.
Fai i complimenti al tuo amico. Insinuarsi nella mia vita per controllare la tua è stato geniale. Immorale, scorretto, ipocrita, ma geniale. Peccato che non glielo perdonerò mai. Ma tu ora per chi piangi? Per lui o per te? O per me?
Ti ricordi l'anno scorso alla settimana bianca.
Io quel giorno non sciavo perchè ero troppo stanca.
Anche Mario era depresso e per farmi compagnia,
mi ha trombato per 6 ore mentre tu eri in seggiovia.
Sarebbe stato più facile di così, meno doloroso di così, in altri tempi. Mi sarei sentita meno tradita. Meno stupida.
Ma dopo ho pianto disperata sai perchè ti voglio bene.
Anche Mario lo ha giurato che anche lui ti vuole bene.
Ma mi sposo con Mario vado a stare con Mario.
Son l'amante di Mario e faccio un figlio con Mario."
Abbracciami. E ora raccontami tutto. Dall'inizio. Sì, dall'inizio. Ricominciamo tutto da lì. Dalla prima bugia. Perchè voglio crederti.
Ora sono 4 anni che son sempre più depresso.
Prendo il Tavor con il Valium e poi me ne vado a letto.
L'analista mi consiglia: "Presto detto io ti dico
Che per stare un poco meglio tu hai bisogno di un amico".
Ma mi è bastato già Mario. Quel bastardo di Mario.
Oggi festeggio un anno dall'inizio di questa tragicommedia. Ora? Ora possiamo smettere di aver paura.
Ps. "I giorni memorabili di un uomo sono 5 o 6 in tutto. Il resto fa volume." (I laureati)
MARIO & MARTA (D. Vergassola feat. SuperAlle)
Oggi Marta mi ha chiamato per parlare all'aria aperta.
Ma dal tono della voce ho gia capito è una giornata di merda.
"I suoi amici gay la chiamano Re Mida. Quando incontra un uomo o è gay, o lo scopre mentre
sta con lei."
Compare e scompare dalla cucina. Non trova pace. Non so come aiutarti se non mi parli.
Ha iniziato coi discorsi che mi vuole troppo bene.
Ne ha parlato anche con Mario anche lui mi vuole bene.
Ma chi è questo Mario?
Cosa vuole 'sto Mario?
Su non smetter di parlare Marta, cosa mi vuoi dire?
Due ragazzi gay mi hanno detto che se fossero etero io sarei la loro donna ideale. La
prima volta ho pianto. Il secondo si è beccato una sberla.
Marta non scherzare sai che soffro di gastrite.
Forza Marta adesso basta ha un attacco di colite!
E lei: "Sì lo so che sei sensibile è tutto psicosomatico.
Me lo ha detto anche Mario che sei buono e anche simpatico"
"Alle ma se tu fossi lesbica?"
"Mmmmmmm... senti Debora, l'altro giorno era un uomo gay nel corpo di una donna, oggi sono lesbica... Dimmelo chiaramente:
sono una di quelle che tutti sanno che è lesbica tranne lei? Ditemelo, mi organizzo."
[guardo con la bava alla bocca il presentatore di Brand:new]
"Bhe, forse no."
Ma chi è questo Mario? Cosa vuole 'sto Mario?
Su non smetter di parlare Marta, cosa mi vuoi dire?
E lei: "Come fai a non capire cosa vuoi che io ti dico.
Sto parlandoti di Mario ma come tuo migliore amico.
Fai i complimenti al tuo amico. Insinuarsi nella mia vita per controllare la tua è stato geniale. Immorale, scorretto, ipocrita, ma geniale. Peccato che non glielo perdonerò mai. Ma tu ora per chi piangi? Per lui o per te? O per me?
Ti ricordi l'anno scorso alla settimana bianca.
Io quel giorno non sciavo perchè ero troppo stanca.
Anche Mario era depresso e per farmi compagnia,
mi ha trombato per 6 ore mentre tu eri in seggiovia.
Sarebbe stato più facile di così, meno doloroso di così, in altri tempi. Mi sarei sentita meno tradita. Meno stupida.
Ma dopo ho pianto disperata sai perchè ti voglio bene.
Anche Mario lo ha giurato che anche lui ti vuole bene.
Ma mi sposo con Mario vado a stare con Mario.
Son l'amante di Mario e faccio un figlio con Mario."
Abbracciami. E ora raccontami tutto. Dall'inizio. Sì, dall'inizio. Ricominciamo tutto da lì. Dalla prima bugia. Perchè voglio crederti.
Ora sono 4 anni che son sempre più depresso.
Prendo il Tavor con il Valium e poi me ne vado a letto.
L'analista mi consiglia: "Presto detto io ti dico
Che per stare un poco meglio tu hai bisogno di un amico".
Ma mi è bastato già Mario. Quel bastardo di Mario.
Oggi festeggio un anno dall'inizio di questa tragicommedia. Ora? Ora possiamo smettere di aver paura.
Ps. "I giorni memorabili di un uomo sono 5 o 6 in tutto. Il resto fa volume." (I laureati)
11/06/03
Boccheggio. Se di caldo si può morire io ne morirò oggi. L'orologio/termometro che abbiamo regalato a Silvano segna 31° all'interno dell'ufficio e 36° sul davanzale. I climatizzatori ronzano ma non rinfrescano. Credo che impazzirò a breve. Ho passato la pausa pranzo a pensare a come cazzo si chiama la bambina del Mago di Oz. Per la cronaca si chiama Dorotea. Poi ho mandato la foto della Ghirlandina a Davide che lo scorso we era a Parigi e oggi è a Barcellona. Perchè viaggiare sopperisce alle sue carenze affettive. Le mie resteranno scoperte per un po'. Perchè io, al contrario di altri (e chissà perchè chi può ci tiene a sottolinearlo), non posso nemmeno pensare di comprare casa/machina/cellulare e fare anche le vacanze. Per la verità ultimamente non posso fare queste cose nemmeno singolarmente. Domenica il matrimonio di Rita e Andrea. Dopo 14 anni di fidanzamento. Allora c'è qualcosa che dura più di un paio d'anni...
Per fortuna ogni tanto passa Zia Flavia a dispensare perle di saggezza. Tipo questa:
[Si parla di uomini e donne al lavoro. ndr]
"Vabbè, è inutile fare la guerra ai mulini a vento. A volte conviene fare gli occhioni da cappuccetto rosso. Così lui si sente in dovere di mettere il mantello azzurro!"
Per fortuna ogni tanto passa Zia Flavia a dispensare perle di saggezza. Tipo questa:
[Si parla di uomini e donne al lavoro. ndr]
"Vabbè, è inutile fare la guerra ai mulini a vento. A volte conviene fare gli occhioni da cappuccetto rosso. Così lui si sente in dovere di mettere il mantello azzurro!"
10/06/03
Il messaggio perfetto.
D. "Perchè nessuno mi manda mai un sms tipo:vediamoci alle 21.30 così faccio in tempo a nutrire il mio corpo, che il mio spirito poi lo nutri tu.?"
A. "Non lo so, ma piacerebbe anche a me!"
D. "mmmm"
A. "Domani lo posto. Vediamo se qualcuno raccoglie l'invito..."
D. "lascia perdere, il tuo blog è pericoloso!!"
A. "Uffa, allora facciamo così: sai quando ti mando i messaggi tipo Ci vediamo alle 22.00? Da ora in poi ti scrivo Per me va bene alle 22 così faccio in tempo a nutrire il mio corpo... etc etc!"
D. "Grande Alle! Vedi che sei meglio di un fidanzato???"
D. "Perchè nessuno mi manda mai un sms tipo:vediamoci alle 21.30 così faccio in tempo a nutrire il mio corpo, che il mio spirito poi lo nutri tu.?"
A. "Non lo so, ma piacerebbe anche a me!"
D. "mmmm"
A. "Domani lo posto. Vediamo se qualcuno raccoglie l'invito..."
D. "lascia perdere, il tuo blog è pericoloso!!"
A. "Uffa, allora facciamo così: sai quando ti mando i messaggi tipo Ci vediamo alle 22.00? Da ora in poi ti scrivo Per me va bene alle 22 così faccio in tempo a nutrire il mio corpo... etc etc!"
D. "Grande Alle! Vedi che sei meglio di un fidanzato???"
vabbè, ma non va poi tutto storto, non sempre.
Ci sono girnate al mare, e colline che mi aspettano, abbracci amici, canzoni cantate fino a perdere la voce, Monia che canta il liscio vistita di paillettes, partite alla ps e gare in sala gichi come i dodicenni, e Luca che non sa perdere, e infatti vince sempre lui, ci sono chiacchiere interrotte perchè il locale chiude, Elisa che non vuole andare via, e si vede, e alla fine è l'unica cosa che conta, e continuare a ridere nel parcheggio, e fare colazione al Black Eagle. ci sono film stupidi che commuovono solo Debora e me, messaggi che ci vuole un'ora a scriverli, e due a rileggerli perchè dopo che li hai inviati fanno molto più ridere, ci sono cassette da rispolverare, e con loro ricordi di cui sorridere, e una mail che non ti aspettavi, e alla fine, lo sai vero?, che alla fine andrà tutto bene.
ps. questo post è stato scritto per Pietro. Lui sa perchè.
Ci sono girnate al mare, e colline che mi aspettano, abbracci amici, canzoni cantate fino a perdere la voce, Monia che canta il liscio vistita di paillettes, partite alla ps e gare in sala gichi come i dodicenni, e Luca che non sa perdere, e infatti vince sempre lui, ci sono chiacchiere interrotte perchè il locale chiude, Elisa che non vuole andare via, e si vede, e alla fine è l'unica cosa che conta, e continuare a ridere nel parcheggio, e fare colazione al Black Eagle. ci sono film stupidi che commuovono solo Debora e me, messaggi che ci vuole un'ora a scriverli, e due a rileggerli perchè dopo che li hai inviati fanno molto più ridere, ci sono cassette da rispolverare, e con loro ricordi di cui sorridere, e una mail che non ti aspettavi, e alla fine, lo sai vero?, che alla fine andrà tutto bene.
ps. questo post è stato scritto per Pietro. Lui sa perchè.
09/06/03
Come ti senti
Come ti senti se ti penti e
non si può tornare più indietro nè proseguire di un metro
come svolti giorni vuoti
come ti ci abitui e non ci affoghi
come esci come lasci come cresci
cosa mi rispondi se non mi capisci
cosa suggerisci in casi come questi
cosa mi diresti se fossimo diveri
come ti senti dopo aver tradito e capito
che non ne valeva la pena
quando ti puntano il dito e ti parlano dietro la schiena
hei come ti senti stasera?
La notte prende così
soli nel buio come se
non c'è più nessuno
vorrei sapere che c'è
chi resta lì come me
senza una risposta.
Come ti senti davanti
agli occhi grandi di un cane o di un bambino che ha fame
guidare a fari spenti
Sospendi e dimmi come ti senti
ora che nessuno ti sfila il pigiama e ti fa i complimenti
come ti senti cosa ti inventi
se non c'è musica e mare se non sai più chi pregare
se fuori c'è il sole e dentro fa brutto
se sai che hai capito già tutto come ti senti
mentre ti bacio le mani per chiederti scusa
e sai che hai sbagliato tu ma non è cosa.
La notte prende così
soli nel buio come se
non c'è più nessuno
vorrei sapere che c'è
chi resta lì come me
senza una risposta.
Gli angeli sono ancora lì tossiscono negli angoli guardali
e io come vuoi che mi senta io sono stanca
guardo che volano via senza lasciare una scia e mi spaventa
tu come ti senti se ti nascondi e ti trovano sempre
in pasto alla gente
ci si sente piccoli e fragili calici in preda a brindisi inutili
ecco come mi sento.
Anche tu come me resti lì?
(La Pina, Cora - 2000)
Come ti senti se ti penti e
non si può tornare più indietro nè proseguire di un metro
come svolti giorni vuoti
come ti ci abitui e non ci affoghi
come esci come lasci come cresci
cosa mi rispondi se non mi capisci
cosa suggerisci in casi come questi
cosa mi diresti se fossimo diveri
come ti senti dopo aver tradito e capito
che non ne valeva la pena
quando ti puntano il dito e ti parlano dietro la schiena
hei come ti senti stasera?
La notte prende così
soli nel buio come se
non c'è più nessuno
vorrei sapere che c'è
chi resta lì come me
senza una risposta.
Come ti senti davanti
agli occhi grandi di un cane o di un bambino che ha fame
guidare a fari spenti
Sospendi e dimmi come ti senti
ora che nessuno ti sfila il pigiama e ti fa i complimenti
come ti senti cosa ti inventi
se non c'è musica e mare se non sai più chi pregare
se fuori c'è il sole e dentro fa brutto
se sai che hai capito già tutto come ti senti
mentre ti bacio le mani per chiederti scusa
e sai che hai sbagliato tu ma non è cosa.
La notte prende così
soli nel buio come se
non c'è più nessuno
vorrei sapere che c'è
chi resta lì come me
senza una risposta.
Gli angeli sono ancora lì tossiscono negli angoli guardali
e io come vuoi che mi senta io sono stanca
guardo che volano via senza lasciare una scia e mi spaventa
tu come ti senti se ti nascondi e ti trovano sempre
in pasto alla gente
ci si sente piccoli e fragili calici in preda a brindisi inutili
ecco come mi sento.
Anche tu come me resti lì?
(La Pina, Cora - 2000)
06/06/03
Un po' di avvisi.
Ieri sono stata attaccata da un virus. Se ieri avete ricevuto mail da me, cancellatele. Tra parentesi la mail infetta diceva: "Ti chiamo quando arrivo a casa! Un bacio Alle" Vabbè, poteva andare peggio...
Per una serie di lavori in corso, la posta di questo blog oggi non funzionerà. Chi ha il mio indirizzo personale o il cell (e volesse assicurarsi che io sia ancora viva) usi quelli, per gli altri non restano che i commenti o l'esercizio della pazienza.
Messaggio per Adry: guarda che la tua amica fa un sacco di pasticci seguendo i tuoi consigli! hihihi! Poverina... tra te e sua madre... ieri sera era un po' confusa! Ma sento che oggi si è schiarita ben bene le idee... vabbè, ti terrò informata! ;)
Per SuperPetra, che sennò si preoccupa (ma tu guarda quanta gente si preoccupa per me...): ieri mi ha tel la Piki!
Camilla (la mia fiesta, 1.4, 16v, 3 porte, grigio metallizzato, cerchi in lega) ci ha lasciati. Ha fuso il motore. Si tenterà il possibile per rianimarla, ma le speranze sono minime. E quelle di potermi permettere una macchina nuova sono ancora meno. Ma tanto per cambiare, in qualche modo farò. Magari mi vendo un polmone. Come si dice in questi casi... "Niente fiori, ma opere di bene".
Ieri sono stata attaccata da un virus. Se ieri avete ricevuto mail da me, cancellatele. Tra parentesi la mail infetta diceva: "Ti chiamo quando arrivo a casa! Un bacio Alle" Vabbè, poteva andare peggio...
Per una serie di lavori in corso, la posta di questo blog oggi non funzionerà. Chi ha il mio indirizzo personale o il cell (e volesse assicurarsi che io sia ancora viva) usi quelli, per gli altri non restano che i commenti o l'esercizio della pazienza.
Messaggio per Adry: guarda che la tua amica fa un sacco di pasticci seguendo i tuoi consigli! hihihi! Poverina... tra te e sua madre... ieri sera era un po' confusa! Ma sento che oggi si è schiarita ben bene le idee... vabbè, ti terrò informata! ;)
Per SuperPetra, che sennò si preoccupa (ma tu guarda quanta gente si preoccupa per me...): ieri mi ha tel la Piki!
Camilla (la mia fiesta, 1.4, 16v, 3 porte, grigio metallizzato, cerchi in lega) ci ha lasciati. Ha fuso il motore. Si tenterà il possibile per rianimarla, ma le speranze sono minime. E quelle di potermi permettere una macchina nuova sono ancora meno. Ma tanto per cambiare, in qualche modo farò. Magari mi vendo un polmone. Come si dice in questi casi... "Niente fiori, ma opere di bene".
05/06/03
Sono cose che capitano.
A chi non è mai capitato di avere un problema alla macchina? Magari di notte. Magari in autostrada. Magari siete soli.
Capita. Non muore nessuno, giusto? Chiami l'ACI, magari vendi un rene per pagare il trasporto, ma alla fine tutto ok.
Poi capita che il conducente del rimorchiatore dell'ACI sia una testa di cazzo. Ce ne sono tante in giro. Qualcuna lavorerà anche all'ACI, no? Pazienza, tanto a questo sono preparata, lo so già, se nell'arco di 50 km c'è un coglione, avrà a che fare con me. Vabbè, poteva andare peggio. Anche se poteva non ridere mentre mi diceva che il trasporto mi sarebbe costato un rene. Anche se poteva aspettare che mi venissero a prendere invece di mollarmi al casello, da sola, all'una di notte, coi bagagli.
Poi, figurati, capita di continuo di finire le sigarette. E magari che si scarichi il cellulare. Ordinaria amministrazione.
Un po' meno di frequente, ma comunque non si tratta di cosa rara, capita che qualcuno ti dica: "Mi chiami più tardi?". E magari pensi che in un autogrill da sola, di notte, con la macchina in panne, senza sigarette, con l'ultimo filo di batteria, sia il "più tardi" giusto per chiamare qualcuno che ti dica, anche mentendo, una cosa tipo: "Tranquilla, andrà tutto bene."
Invece dall'altra parte del ripetitore ho sentito solo:"Omnitel, messaggio gratuito, l'utente chiamato potrebbe....". Ma non è colpa di nessuno, no? Capita.
In mezzo a tutto ciò poi capita di sentire una voce amica. Una persona rara. Che ti viene a prendere, ti offre un letto ed un passaggio per il giorno dopo. Una persona che ti fa ridere della sfiga incombente, che ti fa pensare che magari era proprio ora di cambiare macchina. Che finalmente, con un sorriso che ti rimette al mondo, ti dice: "Alle, andrà tutto bene. Andiamo a fare colazione?".
Poi la pizza calda e Ben Harper faranno il resto.
Che dire? E' pericoloso valutare le persone per come si comportano in questi frangenti, ma correrò il rischio.
Perchè non posso fare a meno di pensare che non ho sentito dire ai miei: "ti vengo a prendere".
Perchè non posso non pensare che le frasi tipo: "Dai chiamami quando arrivi, sennò sto in pensiero" valgono meno del fiato sprecato per pronunciarle se poi ti chiamo ed hai il cell spento.
Perchè Chiara è un angelo. E su questo non ci sono dubbi.
Perchè Debora non è andata a letto finchè non ha mi ha sentito dire che ero sana e salva a casa di Chiara.
"E comunque guarda che ho il cell acceso... Giura che se hai bisogno di qualunque cosa mi chiami. Giura!"
Tutto questo nella notte che secondo Paolo Fox (non lo linko perchè mi sa che porta sfiga) avrebbe segnato l'ingresso dei pesci in una nuova era astrologica.
Cominiamo bene...
A chi non è mai capitato di avere un problema alla macchina? Magari di notte. Magari in autostrada. Magari siete soli.
Capita. Non muore nessuno, giusto? Chiami l'ACI, magari vendi un rene per pagare il trasporto, ma alla fine tutto ok.
Poi capita che il conducente del rimorchiatore dell'ACI sia una testa di cazzo. Ce ne sono tante in giro. Qualcuna lavorerà anche all'ACI, no? Pazienza, tanto a questo sono preparata, lo so già, se nell'arco di 50 km c'è un coglione, avrà a che fare con me. Vabbè, poteva andare peggio. Anche se poteva non ridere mentre mi diceva che il trasporto mi sarebbe costato un rene. Anche se poteva aspettare che mi venissero a prendere invece di mollarmi al casello, da sola, all'una di notte, coi bagagli.
Poi, figurati, capita di continuo di finire le sigarette. E magari che si scarichi il cellulare. Ordinaria amministrazione.
Un po' meno di frequente, ma comunque non si tratta di cosa rara, capita che qualcuno ti dica: "Mi chiami più tardi?". E magari pensi che in un autogrill da sola, di notte, con la macchina in panne, senza sigarette, con l'ultimo filo di batteria, sia il "più tardi" giusto per chiamare qualcuno che ti dica, anche mentendo, una cosa tipo: "Tranquilla, andrà tutto bene."
Invece dall'altra parte del ripetitore ho sentito solo:"Omnitel, messaggio gratuito, l'utente chiamato potrebbe....". Ma non è colpa di nessuno, no? Capita.
In mezzo a tutto ciò poi capita di sentire una voce amica. Una persona rara. Che ti viene a prendere, ti offre un letto ed un passaggio per il giorno dopo. Una persona che ti fa ridere della sfiga incombente, che ti fa pensare che magari era proprio ora di cambiare macchina. Che finalmente, con un sorriso che ti rimette al mondo, ti dice: "Alle, andrà tutto bene. Andiamo a fare colazione?".
Poi la pizza calda e Ben Harper faranno il resto.
Che dire? E' pericoloso valutare le persone per come si comportano in questi frangenti, ma correrò il rischio.
Perchè non posso fare a meno di pensare che non ho sentito dire ai miei: "ti vengo a prendere".
Perchè non posso non pensare che le frasi tipo: "Dai chiamami quando arrivi, sennò sto in pensiero" valgono meno del fiato sprecato per pronunciarle se poi ti chiamo ed hai il cell spento.
Perchè Chiara è un angelo. E su questo non ci sono dubbi.
Perchè Debora non è andata a letto finchè non ha mi ha sentito dire che ero sana e salva a casa di Chiara.
"E comunque guarda che ho il cell acceso... Giura che se hai bisogno di qualunque cosa mi chiami. Giura!"
Tutto questo nella notte che secondo Paolo Fox (non lo linko perchè mi sa che porta sfiga) avrebbe segnato l'ingresso dei pesci in una nuova era astrologica.
Cominiamo bene...
30/05/03
Ho un file sul desktop. Un file di testo. Ci sono scritte le cose che mi passano per la mente. Alcune finiscono qui. Altre... no.
Questo non ho mai avuto il coraggio di postarlo (e farlo):
Giusto due parole per salutare chi non ho fatto in tempo a salutare di persona. Perchè tra poco spengo questo PC ed esco a cercare di ricordarmi chi sono. Magari ci vediamo tra mezzora. Magari no. Nel caso, buona vita a tutti.
Poi c'è questo:
Basta un attimo.
Basta svegliarsi nel cuore della notte e ancora nel limbo tra coscienza e sonno guardarsi attorno.
E questo:
Oddiomio! Sto interiorizzando Vergassola!
Vabbè, poi ce ne sono altri. Ma questi oggi mi facevano pena, lì da soli... Erano rimasti in fondo alla pagina. Una volta erano in alto, in mezzo a mille altri pensieri in prestito, poi gli altri, uno alla volta, hanno preso la loro strada. Alcuni sono diventati mail, altri ora sono post. Loro sono rimasti lì. A parlare solo a me. E magari hanno pensato che li avessi abbandonati. Dimenticati. Ma non è vero. Io non dimentico facilmente. Anche quando cambiano i ruoli, le situazioni, le distanze e gli impegni. Ma spesso mi sento dimenticata. E non mi piace. Così oggi per me era insopportabile vederli lì, da soli.
Ora vi saluto davvero. C'è qualcuno di cui devo prendermi cura. O meglio c'è qualcuno che voglio assicurarmi che si stia prendendo cura di sè.
Se tutto va bene, non ci rivedremo più. A meno che non veniate a trovarmi in Messico, s'intende... Ma più verosimilmente, torno giovedì.
Questo non ho mai avuto il coraggio di postarlo (e farlo):
Giusto due parole per salutare chi non ho fatto in tempo a salutare di persona. Perchè tra poco spengo questo PC ed esco a cercare di ricordarmi chi sono. Magari ci vediamo tra mezzora. Magari no. Nel caso, buona vita a tutti.
Poi c'è questo:
Basta un attimo.
Basta svegliarsi nel cuore della notte e ancora nel limbo tra coscienza e sonno guardarsi attorno.
E questo:
Oddiomio! Sto interiorizzando Vergassola!
Vabbè, poi ce ne sono altri. Ma questi oggi mi facevano pena, lì da soli... Erano rimasti in fondo alla pagina. Una volta erano in alto, in mezzo a mille altri pensieri in prestito, poi gli altri, uno alla volta, hanno preso la loro strada. Alcuni sono diventati mail, altri ora sono post. Loro sono rimasti lì. A parlare solo a me. E magari hanno pensato che li avessi abbandonati. Dimenticati. Ma non è vero. Io non dimentico facilmente. Anche quando cambiano i ruoli, le situazioni, le distanze e gli impegni. Ma spesso mi sento dimenticata. E non mi piace. Così oggi per me era insopportabile vederli lì, da soli.
Ora vi saluto davvero. C'è qualcuno di cui devo prendermi cura. O meglio c'è qualcuno che voglio assicurarmi che si stia prendendo cura di sè.
Se tutto va bene, non ci rivedremo più. A meno che non veniate a trovarmi in Messico, s'intende... Ma più verosimilmente, torno giovedì.
29/05/03
Ho cominciato a "ripulire" l'angolo informatico della mia camera. Prevedo che finirò nel 2009. Per ora ho scritto il contenuto sui cd (34) che erano lì, senza custodia e senza etichetta. Nudi. Ora so cosa contengono. In alcuni ci sono delle foto (ma quante foto faccio???), in altri programmi, e in qualcuno mp3. Quello che ascolto ora per esempio contiene questo:
NON ME LA DANNO MAI (D. Vergassola)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Ce n'è una che mi dice che con me ci parla chiaro
Che da quando mi conosce ha scoperto che il suo uomo è un gran somaro
Proprio ieri lo ha lasciato poi mi ha detto "Sei carino"
E' scappata con un negro che si fa chiamare Pino
Non me la danno mai (4 v.)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Poi mi cercano le donne per parlare un pò d'amore
Come me non c'è nessuno che gli mette a nudo il cuore
E' in un cinema all'aperto che ho scoperto di recente
Baciava un altro ma diceva che ero io più intelligente
Non me la danno mai (4v:)
Son simpatico ho il cervello che bolle
Sono in cura da un medico e mi giran le balle
Non me la danno....
Non me la danno mai (ad lib.)
3 canzoni di vergassola, poi la Cortellesi, la Cuccarini, la Carrà, Elio e le Storie Tese, Guccini che canta la Fiera di S.Lazzaro, la sigla di Beautifull, quella di Carramba che Fortuna, Little Tony e Pupo e Caterina Caselli.
Lo metto subito in valigia!
NON ME LA DANNO MAI (D. Vergassola)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Ce n'è una che mi dice che con me ci parla chiaro
Che da quando mi conosce ha scoperto che il suo uomo è un gran somaro
Proprio ieri lo ha lasciato poi mi ha detto "Sei carino"
E' scappata con un negro che si fa chiamare Pino
Non me la danno mai (4 v.)
Son simpatico son gentile e romantico
Me lo ha detto anche un medico come me non ce n'è
Poi mi cercano le donne per parlare un pò d'amore
Come me non c'è nessuno che gli mette a nudo il cuore
E' in un cinema all'aperto che ho scoperto di recente
Baciava un altro ma diceva che ero io più intelligente
Non me la danno mai (4v:)
Son simpatico ho il cervello che bolle
Sono in cura da un medico e mi giran le balle
Non me la danno....
Non me la danno mai (ad lib.)
3 canzoni di vergassola, poi la Cortellesi, la Cuccarini, la Carrà, Elio e le Storie Tese, Guccini che canta la Fiera di S.Lazzaro, la sigla di Beautifull, quella di Carramba che Fortuna, Little Tony e Pupo e Caterina Caselli.
Lo metto subito in valigia!
27/05/03
Francesca avvisa Nicola dell'esistenza di questo blog. Nicola chiama Debora per dire che è stato nominato. Debora chiama me per sapere cosa ho scritto.
Ma in quanti siete a leggere questo blog? E chi siete? Lascia nei commeti il tuo nome e come hai trovato il mio blog... perchè io comincio a spaventarmi...
Ma in quanti siete a leggere questo blog? E chi siete? Lascia nei commeti il tuo nome e come hai trovato il mio blog... perchè io comincio a spaventarmi...
26/05/03
Come promesso...
La SuperAlle productions
con la partecipazione eccezionale di
DANIELA & SARA
è orgogliosa di presentarvi...
UOMINI&DONNE.
ISTRUZIONI PER L'USO.
# intro_ Questo manuale è stato pensato da Daniela C. (dott.ssa in Scienze della Formazione) e Sara F. (Psicologa) per venire incontro ad una mia palese inadeguatezza nei confronti delle più elementari regole dell'interazione uomini/donne. Nella convinzione che possa essere utile anche a voi ho deciso di condividerne i tratti principali. Essendo stato pensato a mio uso e consumo, è carente di una versione dei fatti maschile. Ma le autrici hanno ritenuto che mi sarei potuta confondere. Se pensate che lasciare tale opera incompleta alla storia sia un delitto, inviatemi la vostra ottica sui fatti in esame. Non importa se siete uomini o ragazzini o donne o ragazzine o se siete indecisi e confusi sul vostro ruolo. Come sapete anche io mi sbaglio sempre.
Buona lettura.
# 1_ Il primo approccio
"I cani di Pavlov sono più intelligenti degli uomini, infatti Pavlov usava i cani, non gli uomini.
E poi i suoi cani sapevano distinguere i suoni. Guardali... questi qui non saprebbero cantare nemmeno Fra Martino!" Sara F.
Da qui l'esigenza di un lessico condivisibile, di una simbologia comune che faccia da traghetto tra uomini e donne.
Da qui la necessità di imporre limiti e tracciare confini, tra quello che si può e di deve fare e quello che assolutamente non va detto/pensato/fatto.
Da qui non si torna indietro.
Un ragazzo si avvicina a Sara. Le dice: "Aspettavi me, vero?" Lei: "No." Lui va via.
S. "Vedi Alle, ci sono delle regole da rispettare. Quando un ragazzo vuole conoscerti deve muoversi con sicurezza ma senza prepotenza. Il primo approccio deve essere ironico. Tipo: 'a io ieri pomeriggio ti ho vista al reparto surgelati...' "
D. "non appiccicoso, non invadente, assolutamente out quelli che ti parlano ad un mm dalla faccia o che ti toccano mentre parlano."
A. "mmmm... cazzo è difficilissimo essere un uomo!"
S. "Invece va bene il bel tenebroso. Sta lì, non rompe. Il simpatico vince sempre."
D. "Poi i tempi.."
S. "Già. quando incontri un ragazzo di solito non sei da sola. Quindi non puoi stare lì tutta sera! Un buon approccio deve durare al massimo 15 minuti."
D. "Anche meno!"
A. "Ma come? E tu in 10 min. lasci il numero di telefono ad uno sconosciuto?"
S. "MA ALLE!!! Al primo approccio niente numero di telefono! Al massimo un 'ci vediamo qui venerdì prossimo'."
D. "Il numero si da' al secondo approccio."
A. "Secondo approccio. Ok, ho capito..."
S. "E' importante che sia gentile anche con le tue amiche per non sembrare un marpione."
D. "E poi non deve fare domande del cazzo perchè non sa che dire."
A. "Tipo?"
D. "Tipo: 'Vieni spesso qui?' Io non li sopporto! Che cazzo di domanda è???"
Studiate, che a breve ci sarà il secondo capitolo: il primo appuntamento.
con la partecipazione eccezionale di
DANIELA & SARA
è orgogliosa di presentarvi...
UOMINI&DONNE.
ISTRUZIONI PER L'USO.
# intro_ Questo manuale è stato pensato da Daniela C. (dott.ssa in Scienze della Formazione) e Sara F. (Psicologa) per venire incontro ad una mia palese inadeguatezza nei confronti delle più elementari regole dell'interazione uomini/donne. Nella convinzione che possa essere utile anche a voi ho deciso di condividerne i tratti principali. Essendo stato pensato a mio uso e consumo, è carente di una versione dei fatti maschile. Ma le autrici hanno ritenuto che mi sarei potuta confondere. Se pensate che lasciare tale opera incompleta alla storia sia un delitto, inviatemi la vostra ottica sui fatti in esame. Non importa se siete uomini o ragazzini o donne o ragazzine o se siete indecisi e confusi sul vostro ruolo. Come sapete anche io mi sbaglio sempre.
Buona lettura.
# 1_ Il primo approccio
"I cani di Pavlov sono più intelligenti degli uomini, infatti Pavlov usava i cani, non gli uomini.
E poi i suoi cani sapevano distinguere i suoni. Guardali... questi qui non saprebbero cantare nemmeno Fra Martino!" Sara F.
Da qui l'esigenza di un lessico condivisibile, di una simbologia comune che faccia da traghetto tra uomini e donne.
Da qui la necessità di imporre limiti e tracciare confini, tra quello che si può e di deve fare e quello che assolutamente non va detto/pensato/fatto.
Da qui non si torna indietro.
Un ragazzo si avvicina a Sara. Le dice: "Aspettavi me, vero?" Lei: "No." Lui va via.
S. "Vedi Alle, ci sono delle regole da rispettare. Quando un ragazzo vuole conoscerti deve muoversi con sicurezza ma senza prepotenza. Il primo approccio deve essere ironico. Tipo: 'a io ieri pomeriggio ti ho vista al reparto surgelati...' "
D. "non appiccicoso, non invadente, assolutamente out quelli che ti parlano ad un mm dalla faccia o che ti toccano mentre parlano."
A. "mmmm... cazzo è difficilissimo essere un uomo!"
S. "Invece va bene il bel tenebroso. Sta lì, non rompe. Il simpatico vince sempre."
D. "Poi i tempi.."
S. "Già. quando incontri un ragazzo di solito non sei da sola. Quindi non puoi stare lì tutta sera! Un buon approccio deve durare al massimo 15 minuti."
D. "Anche meno!"
A. "Ma come? E tu in 10 min. lasci il numero di telefono ad uno sconosciuto?"
S. "MA ALLE!!! Al primo approccio niente numero di telefono! Al massimo un 'ci vediamo qui venerdì prossimo'."
D. "Il numero si da' al secondo approccio."
A. "Secondo approccio. Ok, ho capito..."
S. "E' importante che sia gentile anche con le tue amiche per non sembrare un marpione."
D. "E poi non deve fare domande del cazzo perchè non sa che dire."
A. "Tipo?"
D. "Tipo: 'Vieni spesso qui?' Io non li sopporto! Che cazzo di domanda è???"
Studiate, che a breve ci sarà il secondo capitolo: il primo appuntamento.
Certi we sono troppo difficili. Torno a lavorare con la sensazione di essere in qualche modo sopravvissuta.
E' che sono decisamente troppo densi. Soprattutto per me che non posso fare a meno di interiorizzare tutto ciò che mi viene detto. Per me che interiorizzo anche la finale di cabaret.
E così venerdì Vecchioni cantava solo per me parole che conoscevo un tempo e che non sentivo da anni. Poi il fine serata all'Antica Masone ha segnato l'inizio del delirio. Con un Davide che decide che avremo un bambino che si chiamerà Stewart (credici!) e Frederic che già immagina una casa in campagna per il piccolo Lorenzo ed il piccolo Stewart.
Bambini che: 1) non ci sono ancora e 2) sembrano destinati all'infelicità a causa di padri un po'... fuori dalle righe.
Da qui in poi il we è stato votato ad un pensiero fisso. Sono un' analfabeta sentimentale. Sabato Daniela e Sara mi vengono incontro stendendo per me l'ABC dei rapporti Uomo/Donna (a breve online, perchè credetemi, merita!).
Domenica alla Balorda l'atmosfera si rilassa e il folklore la fa da padrone. Ne avevo bisogno. Anche se una vocina continua a loopare nel mio cervello. Ma prima o poi la faccio tacere con una risposta delle mie...
E' che sono decisamente troppo densi. Soprattutto per me che non posso fare a meno di interiorizzare tutto ciò che mi viene detto. Per me che interiorizzo anche la finale di cabaret.
E così venerdì Vecchioni cantava solo per me parole che conoscevo un tempo e che non sentivo da anni. Poi il fine serata all'Antica Masone ha segnato l'inizio del delirio. Con un Davide che decide che avremo un bambino che si chiamerà Stewart (credici!) e Frederic che già immagina una casa in campagna per il piccolo Lorenzo ed il piccolo Stewart.
Bambini che: 1) non ci sono ancora e 2) sembrano destinati all'infelicità a causa di padri un po'... fuori dalle righe.
Da qui in poi il we è stato votato ad un pensiero fisso. Sono un' analfabeta sentimentale. Sabato Daniela e Sara mi vengono incontro stendendo per me l'ABC dei rapporti Uomo/Donna (a breve online, perchè credetemi, merita!).
Domenica alla Balorda l'atmosfera si rilassa e il folklore la fa da padrone. Ne avevo bisogno. Anche se una vocina continua a loopare nel mio cervello. Ma prima o poi la faccio tacere con una risposta delle mie...
22/05/03
"Come sta il circolo NewYorchese?"
"Smettila."
"No, davvero, tutto bene?"
"Non ti piacciono proprio, eh?"
"Ma sì, però quando ci sei anche tu. Cioè sono sempre loro, ma quando ci sei tu è diverso."
"?"
"Sai come le prove di uno spettacolo. I testi sono quelli. Ma poi tu sei lo spettacolo vero e proprio, tu ci metti le luci, il trucco, il pubblico..."
"Attento, assomiglia pericolosamente ad un complimento!"
"Lo è. Te lo dico sempre che invidio la tua capacità relazionale. Il tuo modo di condurre le conversazioni, le relazioni sociali. Sei brava."
Ecco. Io sono brava. Siete voi lì fuori che siete tutti pazzi!
"Smettila."
"No, davvero, tutto bene?"
"Non ti piacciono proprio, eh?"
"Ma sì, però quando ci sei anche tu. Cioè sono sempre loro, ma quando ci sei tu è diverso."
"?"
"Sai come le prove di uno spettacolo. I testi sono quelli. Ma poi tu sei lo spettacolo vero e proprio, tu ci metti le luci, il trucco, il pubblico..."
"Attento, assomiglia pericolosamente ad un complimento!"
"Lo è. Te lo dico sempre che invidio la tua capacità relazionale. Il tuo modo di condurre le conversazioni, le relazioni sociali. Sei brava."
Ecco. Io sono brava. Siete voi lì fuori che siete tutti pazzi!
20/05/03
Le foto, le canzoni, il sudore, tu che ridi, piangere per "tutti i miei sbagli", ridere dell'interpretzione delle canzoni di Chiara, Ghiso che cucca il magliettaio, Max che mi guarda e prima o poi, io lo so, guardandomi capirà chi sono, giocare a freesby fuori dall'extragon, lasciare che Nicola ci provi con Debora, non dormire, ma sognare, mangiare riso freddo in macchina alla 3 di notte, parlare come se ci fossimo visti ieri, cambiarsi a turno in macchina, rintracciare i proprietari di tutti gli oggetti non miei che questa mattina erano nella mia macchina, lo sguardo dello sconosciuto davanti a me quando gli ho detto che doveva spostarsi perchè io ho visto 9 concerti e questa volta DEVO esserci nella foto, ascoltare cd che non comprerò mai, la maglietta dei Mambassa che recita "Mi manca chiunque", il frigo di Debora che ha deciso di sbrinarsi alle 4 del mattino, far piano per non svegliarti e poi svegliarti lo stesso, prendere 5 caffè prima dell'una, cercare di ricordare tutti i coinquilini che si sono succeduti in via del Popolo, e il divano in via del Popolo, e vigliacco se ho visto un lenzuolo diverso sul quel divano in tre anni, quella cena al cinese di nuovo noi tre, e chissà se ho fallito io come sociologa con te o tu come psicologo con me,scoprire che esiste qualcuno che ha avuto il coraggio di farsi tatuare un serpente sul pene, perchè tanto se si allunga è uguale.
18/05/03
Quanto sono grandi i polmoni? In cm cubi intendo. Quanto tempo ci vuole a sputarli tutti?
Giovedì la tosse in ufficio. Ho pensato di aver fumato troppo, invece... giovedì notte ho sfiorato la tragedia. Mi sono sentita male mentre guidavo. Al telefono con un ben poco preoccupato Luca che quando ho riattaccato perchè indecisa se andare a sbattere contro il camion alla mia destra o morire sulla corsia centrale, ha pensato bene di spegnere il cell. La scema resto sempre io che ripresa una qualche padronanza della situazione lo richiamo pensando che si stia preoccupando per me. La voce metallica conferma che sono un'illusa.
Venerdì continuo a tossire e vomitare. Soprattutto pensieri pesanti. Mi salva Daniela ed il solito rondò di ex in lacrime, amiche affette da metamorfosi atipica e relazioni sull'orlo dell'collasso. A Daniela succedono cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... Ha abbastanza aneddoti da scriverne un'enciclopedia! Dovrei aprire una rubrica settimanale: Daniela's Way. Ogni giovedì su questo canale! Ora glielo propongo.
Sabato non posso fare a meno di ripensare ad un po' di cose che avevo lasciato in sospeso venerdì. E così mi metto in pari con la mia coscienza, per quanto la salute me lo permetta. E scrivo una mail che non spedisco ancora, e faccio una telefonata che avrei dovuto fare non so quanto tempo fa. Metto in ordine un po' di documenti, faccio una lista di cose da fare. Non so, non basta. Ma ho il cervello ovattato e ostruito dall'influenza e pensare, codificare, analizzare... ora mi costa troppa fatica. Tutte le mie energie sono dedicate all'espulsione compulsiva dei miei polmoni. Questa volta mi salva Debora. E Claudio. Che apre la bocca e in un secondo è già il mio eroe di oggi.
Oggi... Oggi va così.Spiccano un paio di assenti storici, ma forse a certi silenzi dovrei solo abituarmi. Poi il raffreddore è passato ma la tosse mi tiene ancora sveglia. Anche la tosse. Starò in casa al coperto e prenderò latte caldo e miele. E ogni 6 ore l'anti-influenzale. Farò la brava. E mi prenderò cure di me, come non hai mai fatto tu. Poi domani arriva Luca e ci sono i SubsOnicA in concerto. Devo riposarmi. Perchè questo lunedì durerà almeno 36 ore.
Buona notte.
Giovedì la tosse in ufficio. Ho pensato di aver fumato troppo, invece... giovedì notte ho sfiorato la tragedia. Mi sono sentita male mentre guidavo. Al telefono con un ben poco preoccupato Luca che quando ho riattaccato perchè indecisa se andare a sbattere contro il camion alla mia destra o morire sulla corsia centrale, ha pensato bene di spegnere il cell. La scema resto sempre io che ripresa una qualche padronanza della situazione lo richiamo pensando che si stia preoccupando per me. La voce metallica conferma che sono un'illusa.
Venerdì continuo a tossire e vomitare. Soprattutto pensieri pesanti. Mi salva Daniela ed il solito rondò di ex in lacrime, amiche affette da metamorfosi atipica e relazioni sull'orlo dell'collasso. A Daniela succedono cose che voi umani non potete nemmeno immaginare... Ha abbastanza aneddoti da scriverne un'enciclopedia! Dovrei aprire una rubrica settimanale: Daniela's Way. Ogni giovedì su questo canale! Ora glielo propongo.
Sabato non posso fare a meno di ripensare ad un po' di cose che avevo lasciato in sospeso venerdì. E così mi metto in pari con la mia coscienza, per quanto la salute me lo permetta. E scrivo una mail che non spedisco ancora, e faccio una telefonata che avrei dovuto fare non so quanto tempo fa. Metto in ordine un po' di documenti, faccio una lista di cose da fare. Non so, non basta. Ma ho il cervello ovattato e ostruito dall'influenza e pensare, codificare, analizzare... ora mi costa troppa fatica. Tutte le mie energie sono dedicate all'espulsione compulsiva dei miei polmoni. Questa volta mi salva Debora. E Claudio. Che apre la bocca e in un secondo è già il mio eroe di oggi.
Oggi... Oggi va così.Spiccano un paio di assenti storici, ma forse a certi silenzi dovrei solo abituarmi. Poi il raffreddore è passato ma la tosse mi tiene ancora sveglia. Anche la tosse. Starò in casa al coperto e prenderò latte caldo e miele. E ogni 6 ore l'anti-influenzale. Farò la brava. E mi prenderò cure di me, come non hai mai fatto tu. Poi domani arriva Luca e ci sono i SubsOnicA in concerto. Devo riposarmi. Perchè questo lunedì durerà almeno 36 ore.
Buona notte.
15/05/03
Poco tempo per scrivere e troppo negroni ancora in circolo. E così capita che i ricordi si confondano. Chi ha detto cosa? Ma chi era quello che diceva...? C'eri anche tu? Non ti ho visto! Come?!?! Mi hai offerto da bere??? In queste condizioni riporto un paio di cose che credo siano davvero state dette.
A. "Dai, mangio un panino al parco e ci vediamo dopo. Lo so che ti imbarazza portare gente a cena dai tuoi."
C. "No, tranquilla, basta che non parli!"
X "Quando incontro una ragazza chiedo sempre tre cose: il nome, l'età e che caldaia ha."
"Tu sei ragioniera? No? Allora non puoi capire! E tu? Tu si? Ok, senti allora: i calzini stanno alle ciabatte come il perizoma alla culotte. Figo, eh?"
C. "Debora, ma com'e' che tu non sai mai un cazzo?"
A. "Dai, mangio un panino al parco e ci vediamo dopo. Lo so che ti imbarazza portare gente a cena dai tuoi."
C. "No, tranquilla, basta che non parli!"
X "Quando incontro una ragazza chiedo sempre tre cose: il nome, l'età e che caldaia ha."
"Tu sei ragioniera? No? Allora non puoi capire! E tu? Tu si? Ok, senti allora: i calzini stanno alle ciabatte come il perizoma alla culotte. Figo, eh?"
C. "Debora, ma com'e' che tu non sai mai un cazzo?"
13/05/03
Alle: "Le mie amiche mi usano come sostituto dei loro fidanzati! Tipo: Debora a S.Valentino mi ha invitata a cena fuori. Ho telefonato per prenotare un tavolo per due, poi quando siamo arrivate, vai tu a spiegare che non sono la ragazza di Debora! Non che mi dispiaccia cenare a lume di candela con lei, per carità, ma poi è arrivato il tipo che vende le rose rosse...!! Ora c'e' questa cena con Daniela, una cena di coppiette, e lei candida chi porta? Me. Perfetto."
Marcello: "Tra un po' ti chiameranno per montare le mensole o cambiare la gomma bucata! Bhe, dai, va peggio ai loro fidanzati! Pensa quando si sentiranno dire che l'Alle era più brava!"
Alle: "A quel punto posso cominciare a preoccuparmi?"
Marcello: "Quando ti regaleranno il primo set da barba, allora dovrai preoccuparti!"
Marcello: "Tra un po' ti chiameranno per montare le mensole o cambiare la gomma bucata! Bhe, dai, va peggio ai loro fidanzati! Pensa quando si sentiranno dire che l'Alle era più brava!"
Alle: "A quel punto posso cominciare a preoccuparmi?"
Marcello: "Quando ti regaleranno il primo set da barba, allora dovrai preoccuparti!"
11/05/03
Basta non crederci...
Sabato sera un ragazzo si avvicina e comincia a parlare. Tranquillo, gentile, ci si chiacchiera volentieri. Ad un certo punto mi legge la mano.
"Bisogna che la senti di + la vita, non la puoi sempre allungare con l'acqua! Devi viverla e sentirla. Poi... dunque l'amore... mmmmm... c'è un uomo che ti ha spezzato il cuore. Già, si vede. Una storia lunga. Bhe, lui tornerà e farete un figlio. Poi il lavoro... sei una di quelle persone con mille talenti. La realizzazione professionale non sarà immediata, ma quando arriverà sarà spaziale! Vuoi sapere qualcos'altro?"
Oroscopo per il WE:
"Pesci, avrai una crisi di identità e cercherai di fare un'attenta analisi su come gestire il tuo futuro. In ambito lavorativo, avrai grosse chance per uscire dalla fase negativa. In ambito affettivo, non ti sentirai appagata malgrado le sue attenzioni.
A lunedì."
Ok, facciamo che non ci penso e che ora mi vesto, mi trucco, faccio finta di essere una signorina per bene con una vita sociale intensa e gratificante ed esco.
Sabato sera un ragazzo si avvicina e comincia a parlare. Tranquillo, gentile, ci si chiacchiera volentieri. Ad un certo punto mi legge la mano.
"Bisogna che la senti di + la vita, non la puoi sempre allungare con l'acqua! Devi viverla e sentirla. Poi... dunque l'amore... mmmmm... c'è un uomo che ti ha spezzato il cuore. Già, si vede. Una storia lunga. Bhe, lui tornerà e farete un figlio. Poi il lavoro... sei una di quelle persone con mille talenti. La realizzazione professionale non sarà immediata, ma quando arriverà sarà spaziale! Vuoi sapere qualcos'altro?"
Oroscopo per il WE:
"Pesci, avrai una crisi di identità e cercherai di fare un'attenta analisi su come gestire il tuo futuro. In ambito lavorativo, avrai grosse chance per uscire dalla fase negativa. In ambito affettivo, non ti sentirai appagata malgrado le sue attenzioni.
A lunedì."
Ok, facciamo che non ci penso e che ora mi vesto, mi trucco, faccio finta di essere una signorina per bene con una vita sociale intensa e gratificante ed esco.
08/05/03
Un giorno potrai dire "Io c'ero." ....
Ovvero appuntamenti imperdibili di un Maggio in fermeto.
Apertura del Red Lion Estivo, presso il parco Amendola, venerdì 9 Maggio.
Detto tra noi, da venerdì mi trovate al parco tutte le sere... mi riconoscete, ho il frisbee, le palline da giocoliere, la palla da contact...
Mondo Blog. La Pizia presenta al Webb.it il suo libro sui blog! Assolutamente imperdibile!
SubsOnicA in concerto. Paladozza di Bologna, 19 maggio. Mi sa che sarà l'ultimo per la sottoscritta.
Lambrusco Kids, torneo di Ultimate organizzato dallo Zacapa Ultimate Team, dal 23 sera al 25 mattina a Nonantola (MO).
(via Fred)
Popolarissima della Balorda, domenica 25 Maggio.
(via Fred)
Movimento Sospetto (il gruppo della Sabbri, che ha promesso di darla a tutti quelli che la votano...) alla finale di un concorso che non so come si chiama, ma si svolgerà alla festa dell'unità di Sasso Marconi (BO) il 30.
Ovvero appuntamenti imperdibili di un Maggio in fermeto.
Apertura del Red Lion Estivo, presso il parco Amendola, venerdì 9 Maggio.
Detto tra noi, da venerdì mi trovate al parco tutte le sere... mi riconoscete, ho il frisbee, le palline da giocoliere, la palla da contact...
Mondo Blog. La Pizia presenta al Webb.it il suo libro sui blog! Assolutamente imperdibile!
SubsOnicA in concerto. Paladozza di Bologna, 19 maggio. Mi sa che sarà l'ultimo per la sottoscritta.
Lambrusco Kids, torneo di Ultimate organizzato dallo Zacapa Ultimate Team, dal 23 sera al 25 mattina a Nonantola (MO).
(via Fred)
Popolarissima della Balorda, domenica 25 Maggio.
(via Fred)
Movimento Sospetto (il gruppo della Sabbri, che ha promesso di darla a tutti quelli che la votano...) alla finale di un concorso che non so come si chiama, ma si svolgerà alla festa dell'unità di Sasso Marconi (BO) il 30.
Questa la capiranno solo gli informatici e gli avvocati.
A."Basta Piki, io mollo tutto e cambio lavoro!"
P."Di nuovo?! E cosa farai questa volta?"
A."Voglio aggiustare biciclette."
P."???"
A."Ma te lo immagni che bello? Perchè se uno viene da me e mi dice: 'ho la ruota bucata', bhe, non ci sono cazzi, è la ruota ed è bucata. Non è che può essere il fanale o la catena o i pedali. E' la ruota, ed è bucata. Non ci sono 4.973 possibilità da vagliare, più una che non prendi in considerazione che poi è quella giusta! E poi se ripari una gomma bucata non è che avrai ripercussioni sul manubrio o sul sellino! No! Al resto della bici non gliene frega nulla se e come ripari la gomma! Senza contare che se la gomma è bucata non ti importa una cippa se si è bucata col vetro o con un chiodo o con un sasso appuntito, l'aggiusti e basta. Le cause possono al massimo essere oggetto di conversazione mentre l'aggiusti. Stop. E' così che immagino il paradiso."
P."Alle... problemi col mailer?"
A."Basta Piki, io mollo tutto e cambio lavoro!"
P."Di nuovo?! E cosa farai questa volta?"
A."Voglio aggiustare biciclette."
P."???"
A."Ma te lo immagni che bello? Perchè se uno viene da me e mi dice: 'ho la ruota bucata', bhe, non ci sono cazzi, è la ruota ed è bucata. Non è che può essere il fanale o la catena o i pedali. E' la ruota, ed è bucata. Non ci sono 4.973 possibilità da vagliare, più una che non prendi in considerazione che poi è quella giusta! E poi se ripari una gomma bucata non è che avrai ripercussioni sul manubrio o sul sellino! No! Al resto della bici non gliene frega nulla se e come ripari la gomma! Senza contare che se la gomma è bucata non ti importa una cippa se si è bucata col vetro o con un chiodo o con un sasso appuntito, l'aggiusti e basta. Le cause possono al massimo essere oggetto di conversazione mentre l'aggiusti. Stop. E' così che immagino il paradiso."
P."Alle... problemi col mailer?"
07/05/03
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, le attuali conclusioni
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi sono sbagliato
e accetto il crucifige, e così sia
chiedo tempo, sono della razza mia,
per quanto grande sia il primo che ha studiato.
Mio padre forse aveva ragione, a dir che la pensione è davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato, a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io avevo perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e scuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso.
Secondo voi, ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi, oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie
di solito ho da far cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.
Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare io falso, io vero, io genio e io cretino io solo, qui, alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino e voglia di bestemmiare.
Secondo voi, ma chi me lo fa fare, di stare ad ascoltare, chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso, possiedo un mio momento
e io che ho sempre detto che era un gioco
saper usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa peso e tetro,
comunque il mio didietro io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera, per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene, a aver le tasche piene, e non solo i coglioni
che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate.
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che sono solito portare
ho tante cose ancor da raccontare
per chi vuole ascoltare e in culo a tutto il resto.
(L'avvelenata, Francesco Guccini)
credete che per questi quattro soldi, questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni
va be', lo ammetto che mi sono sbagliato
e accetto il crucifige, e così sia
chiedo tempo, sono della razza mia,
per quanto grande sia il primo che ha studiato.
Mio padre forse aveva ragione, a dir che la pensione è davvero importante
mia madre non aveva poi sbagliato, a dir che un laureato conta più di un cantante
giovane e ingenuo io avevo perso la testa
sian stati i libri, o il mio provincialismo
e un cazzo in culo e scuse d'arrivismo, dubbi di qualunquismo son quello che mi resta.
Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossia
però non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia
io canto quando posso e come posso
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi
vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso.
Secondo voi, ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare
godo molto di più nell'ubriacarmi, oppure a masturbarmi, o al limite a scopare
se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie
di solito ho da far cose più serie,
costruir su macerie, o mantenermi vivo.
Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista
io frocio, io perché canto so imbarcare io falso, io vero, io genio e io cretino io solo, qui, alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino e voglia di bestemmiare.
Secondo voi, ma chi me lo fa fare, di stare ad ascoltare, chiunque ha un tiramento
ovvio il medico dice "sei depresso", nemmeno dentro al cesso, possiedo un mio momento
e io che ho sempre detto che era un gioco
saper usare o no d'un certo metro
compagni il gioco si fa peso e tetro,
comunque il mio didietro io lo vendo per poco.
Colleghi cantautori, eletta schiera, che si vende alla sera, per un po' di milioni
voi che siete capaci, fate bene, a aver le tasche piene, e non solo i coglioni
che cosa posso dirvi? Andate e fate, tanto ci sarà sempre, lo sapete un musico fallito, un pio, un teorete, un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate.
Ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
mi piace far canzoni e bere vino, mi piace far casino, poi sono nato fesso
quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che sono solito portare
ho tante cose ancor da raccontare
per chi vuole ascoltare e in culo a tutto il resto.
(L'avvelenata, Francesco Guccini)
06/05/03
Le motivazioni fanno la differenza tra il romanticismo e lo squallore, tra il sesso e l'amore, tra vivere e sopravvivere, tra la forza e la cattiveria, la bontà e la stupidità... Le motivazioni fanno tutte le differenze del mondo.
Il problema di trovare un lessico condiviso che traduca un comefunzionoio in un comefunzionanoglialtri è frequente per quelli che vivono di motivazioni.
Il problema di trovare un lessico condiviso che traduca un comefunzionoio in un comefunzionanoglialtri è frequente per quelli che vivono di motivazioni.
02/05/03
X: "Hai delle calzette bellissime!"
D: "Ti piacciono? Sono arancioni, mi fanno bene al secondo chakra!"
Y: "Ma noi comuni mortali come facciamo a conoscerti?"
D. "Così va benissimo!"
Y: "Quanti anni hai?"
D: "24 va bene?"
Y: "NO! Io direi 19!"
D: "Allora tu sei troppo grande, ciao."
Uscire con questa ragazza mi provoca grosse cadute di autostima.
D: "Ti piacciono? Sono arancioni, mi fanno bene al secondo chakra!"
Y: "Ma noi comuni mortali come facciamo a conoscerti?"
D. "Così va benissimo!"
Y: "Quanti anni hai?"
D: "24 va bene?"
Y: "NO! Io direi 19!"
D: "Allora tu sei troppo grande, ciao."
Uscire con questa ragazza mi provoca grosse cadute di autostima.
30/04/03
Capiamoci Marco, non è colpa mia.
Capisco che ti faccia stare meglio attribuirmi responsabilità che non ho, ma forse dovresti cominciare ad elaborare un concetto nuovo: puoi anche non piacere a qualcuno. E se è vero (e lo è) che tu non hai sbagliato nulla, che non sei nè brutto, nè antipatico, forse nemmeno stupido, è altrettanto vero che io non ho colpa se non sono rimasta vittima del famoso colpo di fulmine. Capita sai? Due persone si incontrano e si piacciono. Oppure no. Oppure non succede nulla. E non ci sono colpevoli o vittime. Non ti ho mai mentito, non ti ho mai fatto credere nulla. Non ti ho mai baciato, non siamo mai usciti da soli, non ho accettato inviti galanti. E nel dubbio che tu volessi comunque credere quel che ti pare (..non capita mai!) ho sempre parlato chiaramente. Ovviamente anche così non va bene. Perchè si vede che innamorarsi di te è una specie di obbligo morale e civico al quale io, stronza e senza cuore, mi sono sottratta.
Mmmmm.. Però forse hai ragione tu, sai? Ora facciamo così: io mi metto al telefono e chiamo tutti quelli che per qualunque motivo non hanno corrisposto i miei sentimenti. Vabbè magari qualcuno lo salto, sai non posso permettermi di spendere un miliardo in telefonate. Diciamo che chiamo gli ultimi 50. E a tutti dico:
"Cos'ho sbagliato?"
"Nulla, Alle. Perchè?"
"No sai, se non mi vuoi ci sarà un motivo."
"Bhe, no. Non è andata. Tutto qui."
"Allora te lo dico io cosa c'è che non va: TU. Sei uno stronzo senza cuore. Sei una persona falsa e ipocrita, senza rispetto per i sentimenti degli altri."
Se nessuno mi ammazza, potete venirmi a trovare a Villa Igea (Casa di cura modenese, ndr) .
Capisco che ti faccia stare meglio attribuirmi responsabilità che non ho, ma forse dovresti cominciare ad elaborare un concetto nuovo: puoi anche non piacere a qualcuno. E se è vero (e lo è) che tu non hai sbagliato nulla, che non sei nè brutto, nè antipatico, forse nemmeno stupido, è altrettanto vero che io non ho colpa se non sono rimasta vittima del famoso colpo di fulmine. Capita sai? Due persone si incontrano e si piacciono. Oppure no. Oppure non succede nulla. E non ci sono colpevoli o vittime. Non ti ho mai mentito, non ti ho mai fatto credere nulla. Non ti ho mai baciato, non siamo mai usciti da soli, non ho accettato inviti galanti. E nel dubbio che tu volessi comunque credere quel che ti pare (..non capita mai!) ho sempre parlato chiaramente. Ovviamente anche così non va bene. Perchè si vede che innamorarsi di te è una specie di obbligo morale e civico al quale io, stronza e senza cuore, mi sono sottratta.
Mmmmm.. Però forse hai ragione tu, sai? Ora facciamo così: io mi metto al telefono e chiamo tutti quelli che per qualunque motivo non hanno corrisposto i miei sentimenti. Vabbè magari qualcuno lo salto, sai non posso permettermi di spendere un miliardo in telefonate. Diciamo che chiamo gli ultimi 50. E a tutti dico:
"Cos'ho sbagliato?"
"Nulla, Alle. Perchè?"
"No sai, se non mi vuoi ci sarà un motivo."
"Bhe, no. Non è andata. Tutto qui."
"Allora te lo dico io cosa c'è che non va: TU. Sei uno stronzo senza cuore. Sei una persona falsa e ipocrita, senza rispetto per i sentimenti degli altri."
Se nessuno mi ammazza, potete venirmi a trovare a Villa Igea (Casa di cura modenese, ndr) .
"E poi riunirai la tua famiglia una sera e gli dirai tutta la verità e gli racconterai di come per un attimo tutto questo sarebbe potuto non succedere mai." (La 25esima ora)
Era tanto che non piangevo al cinema. Devo aver fatto la figura dell'isterica con davide continuando a frignare lungo tutto il tragitto dal cinema a casa sua. Emettendo frasi sconnesse tipo:
"Oddiomio ma quante vite ho disseminato in giro scegliendo sempre l'altra strada di un bivio?!? Io lo so che le ho sbaglite tutte... che da qualche parte, nemmeno troppo lontano, qualcuno sta vivendo una vita che sarebbe potuta essere la mia. Ma poi, no, forse no. Uffa io non li posso vedere certi film. Perchè poi li sento dentro e sto male. E però poi alla fine non si ama solo ciò per cui si è pianto? Oh, scusa Davide, ora mi riprendo, il flusso di coscienza te lo risparmio, è meglio.."
E davide ha vinto 1000 punti per aver seguito il delirio senza fare una piega. Anzi:
"Credo che tutti sbagliamo la maggior parte delle nostre scelte... ma Alle certi film li puoi apprezzare senza necessariamente interiorizzarli... e comunque mi piace pensare che ogni momento sia quell' attimo in cui tutto sarebbe potuto non succedere mai."
Era tanto che non piangevo al cinema. Devo aver fatto la figura dell'isterica con davide continuando a frignare lungo tutto il tragitto dal cinema a casa sua. Emettendo frasi sconnesse tipo:
"Oddiomio ma quante vite ho disseminato in giro scegliendo sempre l'altra strada di un bivio?!? Io lo so che le ho sbaglite tutte... che da qualche parte, nemmeno troppo lontano, qualcuno sta vivendo una vita che sarebbe potuta essere la mia. Ma poi, no, forse no. Uffa io non li posso vedere certi film. Perchè poi li sento dentro e sto male. E però poi alla fine non si ama solo ciò per cui si è pianto? Oh, scusa Davide, ora mi riprendo, il flusso di coscienza te lo risparmio, è meglio.."
E davide ha vinto 1000 punti per aver seguito il delirio senza fare una piega. Anzi:
"Credo che tutti sbagliamo la maggior parte delle nostre scelte... ma Alle certi film li puoi apprezzare senza necessariamente interiorizzarli... e comunque mi piace pensare che ogni momento sia quell' attimo in cui tutto sarebbe potuto non succedere mai."
22/04/03
Cosa rimane di un lungo we al mare se piove e fa freddo? Rimangono fiumi di parole che scorrono ovunque. Rimangono Daniela e Debora. E Cristina e Sara.
E pranzi alle quattro del pomeriggio, cene alle undici, difficilissimi risvegli e notti troppo brevi.
E quando non si dorme abbastanza.. le persone finiscono per dire cose così:
Da. "Non bisogna sempre fare la cosa giusta! Fai quello che ti senti!"
De. "No, fai la cosa giusta: FREGATENE!"
[Quando volete un consiglio rivolgetevi a loro. Sono il Gatto e la Volpe. Non si arriva da nessuna parte ma quanto fanno ridere!]
Insonne: "Avete visto che cazzo di rotonda hanno fatto? Non ci sono più parcheggi!"
F.d.L.: "Ah, io non ci vengo più a Porto Verde!"
[E io che odiavo le rotonde, vedi a cosa servono? A tenere lontane le FdL!]
De. "Alle! Volevo farti vedere uno che mi piace.. così se piace anche a te mi metto il cuore in pace"
A. "In che senso?"
De. "Se ti piace sarà gay di sicuro!"
A. "Guarda che la dovete finire con questa storia! Insomma io potrei anche restarci male..."
De. "Ma Alle, non ti devi arrabbiare. E' che tu sei un uomo gay nel corpo di una donna!"
A. "Perfetto. Hai una lametta?"
De."Ma non ti preoccupare! Devi solo trovare una donna lesbica nel corpo di un uomo!"
E sempre lei, la nostra eroina:
* Pian piano tutto si allarga.
* Sto bene con voi. Eh, io vado sempre d'accordo coi peggiori!
* CS? E' la targa di Castelfranco!
La tragedia è che tra 3 giorni c'è un altro ponte... io mi do malata...
E pranzi alle quattro del pomeriggio, cene alle undici, difficilissimi risvegli e notti troppo brevi.
E quando non si dorme abbastanza.. le persone finiscono per dire cose così:
Da. "Non bisogna sempre fare la cosa giusta! Fai quello che ti senti!"
De. "No, fai la cosa giusta: FREGATENE!"
[Quando volete un consiglio rivolgetevi a loro. Sono il Gatto e la Volpe. Non si arriva da nessuna parte ma quanto fanno ridere!]
Insonne: "Avete visto che cazzo di rotonda hanno fatto? Non ci sono più parcheggi!"
F.d.L.: "Ah, io non ci vengo più a Porto Verde!"
[E io che odiavo le rotonde, vedi a cosa servono? A tenere lontane le FdL!]
De. "Alle! Volevo farti vedere uno che mi piace.. così se piace anche a te mi metto il cuore in pace"
A. "In che senso?"
De. "Se ti piace sarà gay di sicuro!"
A. "Guarda che la dovete finire con questa storia! Insomma io potrei anche restarci male..."
De. "Ma Alle, non ti devi arrabbiare. E' che tu sei un uomo gay nel corpo di una donna!"
A. "Perfetto. Hai una lametta?"
De."Ma non ti preoccupare! Devi solo trovare una donna lesbica nel corpo di un uomo!"
E sempre lei, la nostra eroina:
* Pian piano tutto si allarga.
* Sto bene con voi. Eh, io vado sempre d'accordo coi peggiori!
* CS? E' la targa di Castelfranco!
La tragedia è che tra 3 giorni c'è un altro ponte... io mi do malata...
18/04/03
Il momento della verità.
Volete sapere il risultato del test? La classifica la sapete già, per sapere le risposte esatte e cosa avete sbagliato non dovete far altro che scrivermi. Ecco.
Ma se siete soddisfatti del vostro punteggio vi consiglio di spingervi oltre. Al contrario se siete delusi avrete modo di rifarvi. QUI per esempio!
Il test è rivolto a uomini e donne. Potete farlo pensando di essere un uomo (se siete donne), o immaginando la vostra storia ideale, oppure farlo e basta. hihihi.
Volete sapere il risultato del test? La classifica la sapete già, per sapere le risposte esatte e cosa avete sbagliato non dovete far altro che scrivermi. Ecco.
Ma se siete soddisfatti del vostro punteggio vi consiglio di spingervi oltre. Al contrario se siete delusi avrete modo di rifarvi. QUI per esempio!
Il test è rivolto a uomini e donne. Potete farlo pensando di essere un uomo (se siete donne), o immaginando la vostra storia ideale, oppure farlo e basta. hihihi.
15/04/03
14/04/03
Questo WE ho detto una bugia. All'inizio era uno scherzo, poi ci ho preso gusto. Quando insegnavo lo dicevo sempre ai bambini: "uno scherzo va bene se si divertono tutti anche chi lo subisce, e se dura poco. Se dici una cosa per finta e la ripeti per un anno è una bugia."
Ero molto saggia quando ero una maestra.
Ho fatto la maestra solo per due mesi però.
Si vede che anche la saggezza ha una data di scadenza.
Ai bambini dicevo un sacco di cose che, lo so, nella vita gli serviranno un sacco. Per esempio:
1. Situazione classica: bambino noioso vuole giocare con bambino stronzo che non vuole farlo giocare. Scatta la gnola: "maestraaaaa! lui non mi fa giocare!"
"Se lui non vuole giocare con te, tu gioca con qualcun altro. Ci sono un sacco di bambini simpatici in questa scuola, e vedrai che se lo lasci perdere poi sarà lui a voler giocare con te."
[... a quel punto se lo mandi a cagare io non ti sgrido, giuro! ma questo non glielo dicevo!]
2. Preparazione della festa di fine anno. Il bambino che deve suonare le maracas va nel panico e ad un passo dalle lacrime mi tira il maglione: "Maestraaaa... voglio la mia mamma..."
"La tua mamma sa suonare le maracas? No. Allora non ti serve." [Non ha capito un tubo, ma non ha pianto. Ogni tanto bisogna solo distrarli.]
3. "maestra, cos'è un pre, no un prose, no un priserv... uffa non riesco a dirlo!"
"pre-ser-va-ti-vo?"
"eh, sì, quello lì"
"é una cosa che usano le persono che si vogliono bene ma non vogliono ancora dei figli."
"Ma come si fa?"
"mmmmm... tu lo sai come nascono i bambini?"
"Sì, il papà mette il pisellino nella passerina della mamma e così nasce un bimbo."
"Ok. Se il papà usa una specie di guanino per il pisellino nella mamma non nasce il bambino."
"Ma è scomodo! Poi come fa a fare la pipì?"
Ero molto saggia quando ero una maestra.
Ho fatto la maestra solo per due mesi però.
Si vede che anche la saggezza ha una data di scadenza.
Ai bambini dicevo un sacco di cose che, lo so, nella vita gli serviranno un sacco. Per esempio:
1. Situazione classica: bambino noioso vuole giocare con bambino stronzo che non vuole farlo giocare. Scatta la gnola: "maestraaaaa! lui non mi fa giocare!"
"Se lui non vuole giocare con te, tu gioca con qualcun altro. Ci sono un sacco di bambini simpatici in questa scuola, e vedrai che se lo lasci perdere poi sarà lui a voler giocare con te."
[... a quel punto se lo mandi a cagare io non ti sgrido, giuro! ma questo non glielo dicevo!]
2. Preparazione della festa di fine anno. Il bambino che deve suonare le maracas va nel panico e ad un passo dalle lacrime mi tira il maglione: "Maestraaaa... voglio la mia mamma..."
"La tua mamma sa suonare le maracas? No. Allora non ti serve." [Non ha capito un tubo, ma non ha pianto. Ogni tanto bisogna solo distrarli.]
3. "maestra, cos'è un pre, no un prose, no un priserv... uffa non riesco a dirlo!"
"pre-ser-va-ti-vo?"
"eh, sì, quello lì"
"é una cosa che usano le persono che si vogliono bene ma non vogliono ancora dei figli."
"Ma come si fa?"
"mmmmm... tu lo sai come nascono i bambini?"
"Sì, il papà mette il pisellino nella passerina della mamma e così nasce un bimbo."
"Ok. Se il papà usa una specie di guanino per il pisellino nella mamma non nasce il bambino."
"Ma è scomodo! Poi come fa a fare la pipì?"
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